Il pedalò è la più potente imbarcazione a scopo bellico mai creata dai tempi dell'invenzione del pedalò.

Struttura

 
Pedalò da sbarco Stenton 54F Emanuele Flambé di Savoia.

Il pedalò presenta uno scheletro in cemento e vetroresina, uniti e impermeabilizzati con settordici strati di scotch[1]. La stiva è suddivisa in tre, quattro, o addirittura cinque sezioni, di cui almeno due sono unite in un'unica sezione, ottenendo così un totale di una, due o addirittura tre sezioni, a seconda del modello e dell'ora del giorno. Tali sezioni sono separate tra loro da paratie di cartongesso e segatura rappresa, per ottenere un sicuro affondamento in caso di falle.

Il ponte di coperta non ha alberi ma solo bassi arbusti. Gli spogliatoi sono provvisti di sauna e vasca idromassaggio. Le pedaliere sono tutte poste nella chiglia; alcuni modelli prevedono però la presenza di pedaliere aggiuntive sul ponte di comando, sul ponte di coperta e sul ponte ponente ponte pì[2].

Il vano motori contiene dalle 10 alle 20 paia di remi e due motori a propulsione, messi lì solo per bellezza. Il cofano è ampio e spazioso e può contenere fino a due alani in fase di accoppiamento.

NON C'è NIENTE DA RIDERE

VERGOGNA!!!!

Habitat

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Voci correlate

 
Stiva di una corvetta pedaliera del '600. Poteva contenere circa tantimila schiavi a pedalare.

Pedalografia parziale

  1. ^ Costruisciti da solo il tuo pedalò, tutte le settimane in edicola, Edizioni del Bradipo, 2008
  2. ^ Manuale Pedalò T1000 Iveco, Torino.