Paranoia: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Soffro di una forma di paranoia al contrario, nel senso che temo che tutti tramino alle mie spalle per farmi del bene|Paranoico inverso}}
{{Cit2|Soffro di una forma di paranoia al contrario, nel senso che temo che tutti tramino alle mie spalle per farmi del bene|Paranoico inverso}}
{{Cit2|È lì! È lì nell'angolo, contro il muro, con i suoi orrendi riccioli davanti alle orecchie!|[[Adolf Hitler]] svegliatosi all'improvviso in piena notte}}
{{Cit2|È lì! È lì nell'angolo, contro il muro, con i suoi orrendi riccioli davanti alle orecchie!|[[Adolf Hitler]] svegliatosi all'improvviso in piena notte}}
[[Immagine:Ammazzati e salva il pianeta - lametta.jpg|right|thumb|300px|Manifesto per la campagna anti-paranoici]]
[[File:Ammazzati e salva il pianeta - lametta.jpg|right|thumb|300px|Manifesto per la campagna anti-paranoici]]
La '''paranoia''' è quella [[psicosi]] che può sempre tornare utile come dimostrazione di seminfermità mentale in un giudizio per omicidio, ma soprattutto un ottimo movente per commettere [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]].
La '''paranoia''' è quella [[psicosi]] che può sempre tornare utile come dimostrazione di seminfermità mentale in un giudizio per omicidio, ma soprattutto un ottimo movente per commettere [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]].


== Definizione ==
== Definizione ==
[[Immagine:Uomo in scatola.jpg|left|thumb|200px|Individuo affetto da paranoia delirante conclamata.]]
[[File:Uomo in scatola.jpg|left|thumb|200px|Individuo affetto da paranoia delirante conclamata.]]
Soffrire di paranoia significa essere portatori di un disturbo psichico - il cui catalizzatore è generalmente la [[paura]] - che spazia dalle [[mania di persecuzione|manie di persecuzione]] immotivate (se invece sono motivate, o avete fatto qualcosa a qualcuno o appartenete semplicemente a una categoria perseguibile per legge, come gli [[truzzi|zarri]]) alla [[gelosia]] ossessiva, motivata o no, alle [[megalomania|manie di grandezza]], solo motivate, altrimenti siete semplicemente dei [[pirla]], all'[[ipocondria]], necessariamente immaginaria, fino alla [[coprofagia]], soltanto se immotivata, se no siete banali morti di fame.
Soffrire di paranoia significa essere portatori di un disturbo psichico - il cui catalizzatore è generalmente la [[paura]] - che spazia dalle [[mania di persecuzione|manie di persecuzione]] immotivate (se invece sono motivate, o avete fatto qualcosa a qualcuno o appartenete semplicemente a una categoria perseguibile per legge, come gli [[truzzi|zarri]]) alla [[gelosia]] ossessiva, motivata o no, alle [[megalomania|manie di grandezza]], solo motivate, altrimenti siete semplicemente dei [[pirla]], all'[[ipocondria]], necessariamente immaginaria, fino alla [[coprofagia]], soltanto se immotivata, se no siete banali morti di fame.


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== Sintomi ==
== Sintomi ==
[[Immagine:Ragazza paranoica.jpg|right|thumb|180px|Un possibile sintomo della paranoia.]]
[[File:Ragazza paranoica.jpg|right|thumb|180px|Un possibile sintomo della paranoia.]]
Se da bambino/a tendi a seviziare [[insetto|insetti]], potresti essere paranoico/a. Se da [[adolescente]] tendi a stare chiuso/a in camera tutto il giorno ad ascoltare lo stereo perché gli altri ti fanno paura, potresti essere paranoico/a - adesso la smetto con questa o/a perché mi sembra di essere un fottuto manuale di [[sociologia]], e sto diventando paranoico. Se da ragazzo tendi a odiare l'altro sesso perché lo vedi come nemico, potresti essere paranoico, se invece lo odi perché non ti piace sei solo [[gay]]. Se da adulto tendi ad essere un [[asociale]] e un [[misantropo]], quasi sicuramente sei anche paranoico. Se tendi a guardarti le spalle di continuo, a lavarti le mani trenta volte al giorno, a seguire di nascosto la tua donna e a credere di essere dio, non solo sei sicuramente paranoico, ma anche fuori di testa, a maggior ragione se di conseguenza arrivi ad uccidere qualcuno. Se tendi invece ad ammazzare gente senza motivo sei un [[serial killer]] e se tendi a sterminare cinque milioni di [[ebrei]] sei solo un [[nazista]].
Se da bambino/a tendi a seviziare [[insetto|insetti]], potresti essere paranoico/a. Se da [[adolescente]] tendi a stare chiuso/a in camera tutto il giorno ad ascoltare lo stereo perché gli altri ti fanno paura, potresti essere paranoico/a - adesso la smetto con questa o/a perché mi sembra di essere un fottuto manuale di [[sociologia]], e sto diventando paranoico. Se da ragazzo tendi a odiare l'altro sesso perché lo vedi come nemico, potresti essere paranoico, se invece lo odi perché non ti piace sei solo [[gay]]. Se da adulto tendi ad essere un [[asociale]] e un [[misantropo]], quasi sicuramente sei anche paranoico. Se tendi a guardarti le spalle di continuo, a lavarti le mani trenta volte al giorno, a seguire di nascosto la tua donna e a credere di essere dio, non solo sei sicuramente paranoico, ma anche fuori di testa, a maggior ragione se di conseguenza arrivi ad uccidere qualcuno. Se tendi invece ad ammazzare gente senza motivo sei un [[serial killer]] e se tendi a sterminare cinque milioni di [[ebrei]] sei solo un [[nazista]].


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=== Esempi di uso corretto del termine ===
=== Esempi di uso corretto del termine ===
[[Immagine:Porta lucchettata.jpg|right|thumb|200px|La porta di casa di un paranoico compulsivo.]]
[[File:Porta lucchettata.jpg|right|thumb|200px|La porta di casa di un paranoico compulsivo.]]


* “Meglio essere paranoici che paraplegici.”
* “Meglio essere paranoici che paraplegici.”
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== La paranoia soprannaturale in letteratura ==
== La paranoia soprannaturale in letteratura ==
[[Immagine:Soggetto paranoico.jpg|left|thumb|300px|Normale soggetto paranoico.]]
[[File:Soggetto paranoico.jpg|left|thumb|300px|Normale soggetto paranoico.]]
Camminavo tranquillo per il prato. Ero uscito presto dopo pranzo perché sarebbe venuto buio in fretta. L’erba era bagnata, avevo gli stivali. Il cane mi aveva seguito di corsa, andando ora avanti ora indietro tra le piante da frutta e i fossi pieni d’acqua. Non so perché sia andata a finire così. Io camminavo, non volevo fare altro, volevo respirare l’aria della campagna, pestare la terra dell’inverno. Ma quando ho visto quel buco sotto le foglie secche, nascosto dalla sterpaglia, non ho potuto fare a meno di avvicinarmi per vedere cosa fosse. Era un pozzo, una specie di cunicolo di mattoni. Non capivo però a cosa servisse, perché fosse proprio in mezzo ai campi. Ho spostato i rami intricati, ho visto che scendeva obliquo nel buio, sotto le radici delle gaggie. Era orientato verso le colline del castello, e per un attimo ho pensato a un passaggio sotto la brughiera che arrivasse fino al maniero, ma mi sono convinto poi ch’era troppo lontano. Ho provato a scendere. Il fondo era di mattoni rossi erosi dall’acqua e andava giù sempre più ripidamente. Mi sono ritrovato sotto una bassa volta a botte, gli stivali sulla terra battuta, nera e umida. Dall’apertura sul campo di stoppie la luce arrivava appena, l’odore di muschio era intenso. Ho tastato le pareti in muratura, e le dita mi si sono riempite di una viscida sostanza biancastra. Me le sono annusate, non sembrava altro che muffa, o qualcosa di simile. Non avevo mai sentito un odore di funghi così forte, il fondo del cunicolo ne era pieno. Solo allora mi sono accorto che si trattava di una fungaia. Ma ho sentito qualcosa finirmi tra i piedi. Impulsivamente gli ho dato un calcio e l’ho pestato con violenza, senza sentire alcun suono. Poi mi sono abbassato per vedere cosa fosse, e ho visto che era il mio cane, morto.
Camminavo tranquillo per il prato. Ero uscito presto dopo pranzo perché sarebbe venuto buio in fretta. L’erba era bagnata, avevo gli stivali. Il cane mi aveva seguito di corsa, andando ora avanti ora indietro tra le piante da frutta e i fossi pieni d’acqua. Non so perché sia andata a finire così. Io camminavo, non volevo fare altro, volevo respirare l’aria della campagna, pestare la terra dell’inverno. Ma quando ho visto quel buco sotto le foglie secche, nascosto dalla sterpaglia, non ho potuto fare a meno di avvicinarmi per vedere cosa fosse. Era un pozzo, una specie di cunicolo di mattoni. Non capivo però a cosa servisse, perché fosse proprio in mezzo ai campi. Ho spostato i rami intricati, ho visto che scendeva obliquo nel buio, sotto le radici delle gaggie. Era orientato verso le colline del castello, e per un attimo ho pensato a un passaggio sotto la brughiera che arrivasse fino al maniero, ma mi sono convinto poi ch’era troppo lontano. Ho provato a scendere. Il fondo era di mattoni rossi erosi dall’acqua e andava giù sempre più ripidamente. Mi sono ritrovato sotto una bassa volta a botte, gli stivali sulla terra battuta, nera e umida. Dall’apertura sul campo di stoppie la luce arrivava appena, l’odore di muschio era intenso. Ho tastato le pareti in muratura, e le dita mi si sono riempite di una viscida sostanza biancastra. Me le sono annusate, non sembrava altro che muffa, o qualcosa di simile. Non avevo mai sentito un odore di funghi così forte, il fondo del cunicolo ne era pieno. Solo allora mi sono accorto che si trattava di una fungaia. Ma ho sentito qualcosa finirmi tra i piedi. Impulsivamente gli ho dato un calcio e l’ho pestato con violenza, senza sentire alcun suono. Poi mi sono abbassato per vedere cosa fosse, e ho visto che era il mio cane, morto.


''Morale di questa novella di '''Roberto Giusta''', ''Nella fungaia'', è che “La curiosità uccide il gatto, ma la paranoia uccide il cane.”''
''Morale di questa novella di '''Roberto Giusta''', ''Nella fungaia'', è che “La curiosità uccide il gatto, ma la paranoia uccide il cane.”''


[[Immagine:Uomo sotto accusa.jpg|right|thumb|250px|Tizio accusato di essere paranoico.]]
[[File:Uomo sotto accusa.jpg|right|thumb|250px|Tizio accusato di essere paranoico.]]


Mi hanno dimenticata qui dentro, sono anni che non vedo più nessuno. Mangio qualsiasi cosa si muova e succhio l’acqua dal buco che ho fatto nel tubo. Non riesco più ad alzarmi dal letto, e fissare quel corridoio buio mi terrorizza. Mi basterebbe alzarmi, e raggiungere quella tenebra. Forse hanno lasciato le porte aperte, forse basterebbe percorrere il corridoio per trovare l’uscita. Non c’è nessuno, più nessuno è venuto qua, e forse se ne sono davvero andati tutti. Basta che attraversi il corridoio, ma la cosa più spaventosa che mi hanno lasciato è quell’apertura nera, e non avrò mai il coraggio di entrarci. Marcirò in questa stanza fissando gli angoli delle pareti, se non vinco la paura del corridoio, ma è ciò che potrebbe esserci dentro, dietro le sue porte che mi fa lentamente morire nel letto. Demoni orribili popolano i miei incubi, segreti innominabili escono dai muri, le paure salgono dalle voragini della terra, e non posso fare un passo di più in quest’inferno senza che mi senta mancare, che mi senta precipitare oltre l’orlo dell’abisso, in quel vuoto orrendo che è diventata la mia tomba. Ma la paura di morire m’impedisce di sfuggire col suicidio il terrore della morte che si nasconde in quel corridoio.
Mi hanno dimenticata qui dentro, sono anni che non vedo più nessuno. Mangio qualsiasi cosa si muova e succhio l’acqua dal buco che ho fatto nel tubo. Non riesco più ad alzarmi dal letto, e fissare quel corridoio buio mi terrorizza. Mi basterebbe alzarmi, e raggiungere quella tenebra. Forse hanno lasciato le porte aperte, forse basterebbe percorrere il corridoio per trovare l’uscita. Non c’è nessuno, più nessuno è venuto qua, e forse se ne sono davvero andati tutti. Basta che attraversi il corridoio, ma la cosa più spaventosa che mi hanno lasciato è quell’apertura nera, e non avrò mai il coraggio di entrarci. Marcirò in questa stanza fissando gli angoli delle pareti, se non vinco la paura del corridoio, ma è ciò che potrebbe esserci dentro, dietro le sue porte che mi fa lentamente morire nel letto. Demoni orribili popolano i miei incubi, segreti innominabili escono dai muri, le paure salgono dalle voragini della terra, e non posso fare un passo di più in quest’inferno senza che mi senta mancare, che mi senta precipitare oltre l’orlo dell’abisso, in quel vuoto orrendo che è diventata la mia tomba. Ma la paura di morire m’impedisce di sfuggire col suicidio il terrore della morte che si nasconde in quel corridoio.
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== Figure paranoiche storiche ==
== Figure paranoiche storiche ==
[[Immagine:Dittatori4.jpg|left|thumb|250px|Nella paranoia gli allievi (sulla sx) hanno sempre superato i maestri (sulla dx).]]
[[File:Dittatori4.jpg|left|thumb|250px|Nella paranoia gli allievi (sulla sx) hanno sempre superato i maestri (sulla dx).]]


La storia - e soprattutto l'[[inferno]] - è popolata da grandi paranoici, e sembra che siano stati proprio loro, con le loro manie di persecuzione e di grandezza, a ungere di sangue e budella le ruote della storia affinché questa procedesse più speditamente. Ne cito qualcuno in ordine cronico.
La storia - e soprattutto l'[[inferno]] - è popolata da grandi paranoici, e sembra che siano stati proprio loro, con le loro manie di persecuzione e di grandezza, a ungere di sangue e budella le ruote della storia affinché questa procedesse più speditamente. Ne cito qualcuno in ordine cronico.
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== Altri articoli psicotici ==
== Altri articoli psicotici ==
[[Immagine:Black Sabbath 2.jpg|right|thumb|250px|Paranoid]]
[[File:Black Sabbath 2.jpg|right|thumb|250px|Paranoid]]


* [[Megalomania]]
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