Papa Formoso: differenze tra le versioni

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Nasce attorno all'[[816]], da un padre pescatore e da una madre femmina. A tre mesi il latte materno è finito<ref>per colpa sua</ref>, le tette della madre sono più asciutte dell'entroterra calabro ad agosto, quindi inizia subito lo svezzamento con la frittura di paranza. A dieci mesi il suo [[girello]] è ricavato da una botte tagliata a metà, a cui sono state applicate delle ruote di carro.
Nasce attorno all'[[816]], da un padre pescatore e da una madre femmina. A tre mesi il latte materno è finito<ref>per colpa sua</ref>, le tette della madre sono più asciutte dell'entroterra calabro ad agosto, quindi inizia subito lo svezzamento con la frittura di paranza. A dieci mesi il suo [[girello]] è ricavato da una botte tagliata a metà, a cui sono state applicate delle ruote di carro.
{{cit2|Carmina non dant panem.|Formoso si lamenta della [[SOS Tata|tata sicula]], che ancora non gli porta la [[ciriola]] con la [[coratella]] prevista per merenda.}}
{{cit2|Carmina non dant panem.|Formoso si lamenta della [[SOS Tata|tata sicula]], che ancora non gli porta la [[ciriola]] con la [[coratella]] prevista per merenda.}}
A quindici anni, passando davanti alla parrocchia di Centocelle, riceve la chiamata dal [[Dio|Signore]]. Come tutti sanno la vocazione si scopre per caso ed arriva sotto le forme più disparate, spesso in [[Manuali:Interpretare i sogni|sogno]], altre volte tramite un'[[apparizione mariana]], oppure per un voto o un fioretto. Nel caso di Formoso era inconfondibilmente l'odore di costine di [[abbacchio]] panate.<br /> Realizzato che da prete poteva disporre di tutto il cibo che desiderava, entra in [[Seminario]]. Al termine del suo addestramento<ref>o come diavolo si chiama</ref>, curato da [[Don Zauker|un prete crucco sui generis]], chiede di essere trasferito presso il ''[[Convento dei Cappuccini (Alatri)|Convento dei Cappuccini ad Alatri]]'', perché (come ebbe lui stesso a dire): ''"la colazione è il pasto più importante della giornata"''. I [[Francescani]] però gli vanno stretti, anche il saio, fosse stato un paio di misure più grandi... Il vicario generale dell'ordine, preoccupato per l'enorme incremento delle spese di sostentamento, decide di trasferire Formoso in altra sede, appioppandolo ai [[Benedettini]]. Per convincerlo gli propone una promozione come abate della ''[[Badia del Buonsollazzo]]'', vicino [[Firenze]]. Del fatto di essere abate se ne frega, però il nome dell'abbazia è decisamente accattivante. Accetta senza pensarci più di tanto. Il cambiamento è decisamente in meglio, la dispensa dei monaci occupa circa 80 mq, ci sono più [[Prosciutto|prosciutti]] attaccati al soffitto che foglie sull'[[ulivo]] secolare al centro del giardino, luogo dove un nutrito numero di ruspanti e grassi gallinacei gironzolano festanti. Dopo sei mesi il soffitto è occupato interamente da ragnatele, l'unico [[gallo]] rimasto, quello che annunciava a gran voce il sorgere del [[sole]], si guarda bene dal palesare la sua presenza per timore di essere scoperto e mangiato. Persino i topi, capitanati da [[Topo Gigio]], si sono trasferiti mestamente [[altrove]]. La situazione è insostenibile, il vescovo di Firenze chiama Formoso al suo cospetto e, con un sorriso falso come un doblone rumeno, gli propone la carica di priore presso i [[Cistercensi]] dell'[[Abbazia di Santa Maria della Sambucina]], in [[Calabria]]. Formoso accetta la prestigiosa nomina, sottolineando che: ''"Dopo tanto mangiare un liquoretto ci voleva proprio!"''. Appena giunto sul posto realizza di aver commesso una [[Cazzata|clamorosa imprudenza]]. L'abbazia è nella Sila Greca, uno dei luoghi più inospitali del pianeta, una zona desertica sferzata dallo [[scirocco]] in cui l'unica forma di vita animale presente (a parte i monaci) è un'ostinata razza di [[Geco|tarantole muraiole]]. Formoso è oramai preceduto da una fama sinistra, i monaci hanno saputo del suo arrivo e, vista la mancanza di [[Piccione|piccioni]], hanno iniziato ad addestrare uno dei gechi a portare messaggi. Mentre le scorte alimentari si avvicinano all'esaurimento, il geco viaggiatore raggiunge il vescovo con un foglietto legato sulla groppa.
A quindici anni, passando davanti alla parrocchia di Centocelle, riceve la chiamata dal [[Dio|Signore]]. Come tutti sanno la vocazione si scopre per caso ed arriva sotto le forme più disparate, spesso in [[Nonbooks:Interpretare i sogni|sogno]], altre volte tramite un'[[apparizione mariana]], oppure per un voto o un fioretto. Nel caso di Formoso era inconfondibilmente l'odore di costine di [[abbacchio]] panate.<br /> Realizzato che da prete poteva disporre di tutto il cibo che desiderava, entra in [[Seminario]]. Al termine del suo addestramento<ref>o come diavolo si chiama</ref>, curato da [[Don Zauker|un prete crucco sui generis]], chiede di essere trasferito presso il ''[[Convento dei Cappuccini (Alatri)|Convento dei Cappuccini ad Alatri]]'', perché (come ebbe lui stesso a dire): ''"la colazione è il pasto più importante della giornata"''. I [[Francescani]] però gli vanno stretti, anche il saio, fosse stato un paio di misure più grandi... Il vicario generale dell'ordine, preoccupato per l'enorme incremento delle spese di sostentamento, decide di trasferire Formoso in altra sede, appioppandolo ai [[Benedettini]]. Per convincerlo gli propone una promozione come abate della ''[[Badia del Buonsollazzo]]'', vicino [[Firenze]]. Del fatto di essere abate se ne frega, però il nome dell'abbazia è decisamente accattivante. Accetta senza pensarci più di tanto. Il cambiamento è decisamente in meglio, la dispensa dei monaci occupa circa 80 mq, ci sono più [[Prosciutto|prosciutti]] attaccati al soffitto che foglie sull'[[ulivo]] secolare al centro del giardino, luogo dove un nutrito numero di ruspanti e grassi gallinacei gironzolano festanti. Dopo sei mesi il soffitto è occupato interamente da ragnatele, l'unico [[gallo]] rimasto, quello che annunciava a gran voce il sorgere del [[sole]], si guarda bene dal palesare la sua presenza per timore di essere scoperto e mangiato. Persino i topi, capitanati da [[Topo Gigio]], si sono trasferiti mestamente [[altrove]]. La situazione è insostenibile, il vescovo di Firenze chiama Formoso al suo cospetto e, con un sorriso falso come un doblone rumeno, gli propone la carica di priore presso i [[Cistercensi]] dell'[[Abbazia di Santa Maria della Sambucina]], in [[Calabria]]. Formoso accetta la prestigiosa nomina, sottolineando che: ''"Dopo tanto mangiare un liquoretto ci voleva proprio!"''. Appena giunto sul posto realizza di aver commesso una [[Cazzata|clamorosa imprudenza]]. L'abbazia è nella Sila Greca, uno dei luoghi più inospitali del pianeta, una zona desertica sferzata dallo [[scirocco]] in cui l'unica forma di vita animale presente (a parte i monaci) è un'ostinata razza di [[Geco|tarantole muraiole]]. Formoso è oramai preceduto da una fama sinistra, i monaci hanno saputo del suo arrivo e, vista la mancanza di [[Piccione|piccioni]], hanno iniziato ad addestrare uno dei gechi a portare messaggi. Mentre le scorte alimentari si avvicinano all'esaurimento, il geco viaggiatore raggiunge il vescovo con un foglietto legato sulla groppa.
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|carattere= Comic Sans MS
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== Il pontificato e la morte ==
== Il pontificato e la morte ==
[[File:Ciccione volante.jpg|left|thumb|320px|Alla sua morte Papa Formoso {{s|ascendit}} salì in cielo. Per fargli posto, furono cacciati a pedate un migliaio di Beati.]]
[[File:Ciccione volante.jpg|left|thumb|320px|Alla sua morte Papa Formoso {{s|ascendit}} salì in cielo. Per fargli posto, furono cacciati a pedate un migliaio di Beati.]]
Con la promozione a vescovo gli vengono affidate missioni diplomatiche in [[Bulgaria]] e [[Francia]], il cardinal Tursone aveva proposto la diocesi di [[Singapore]], ma quel facilone di [[papa Adriano II]] tendeva a sottovalutare i problemi. Alla morte di quest'ultimo Formoso viene candidato alla sede papale ma perde per un solo voto, probabilmente quello del cardinal Baruffo (responsabile dell'[[Annona]] del Vaticano) preoccupato per le scorte di grano, già minate dalla siccità dell'anno precedente.<br /> L'appena insediato [[Papa Giovanni VIII]], temendo un ribaltone, si affretta a scomunicarlo per [[Manuali:Razziare il cibo|ingordigia]]. Nell'[[878]] la sentenza viene ritirata, dopo la promessa di Formoso di non esercitare più le sue funzioni sacerdotali, e di mettersi a [[dieta]].<br /> Il successore di Giovanni, [[papa Marino I]] (famoso per aver istituito la sagra dell'uva<ref>Nannì (na gita a li castelli): ''"...lo vediii ecco Marinooooo, la sagra c'è dell'uvaaaa"''</ref>) gli restituisce rango e diocesi. Nel settembre [[891]] Formoso ha perso 47 kg, è un figurino e viene eletto papa. Per festeggiare organizza un banchetto che dura cinque anni, durante il quale [[Il senso della vita|esplode dopo aver ingerito una mentina]].
Con la promozione a vescovo gli vengono affidate missioni diplomatiche in [[Bulgaria]] e [[Francia]], il cardinal Tursone aveva proposto la diocesi di [[Singapore]], ma quel facilone di [[papa Adriano II]] tendeva a sottovalutare i problemi. Alla morte di quest'ultimo Formoso viene candidato alla sede papale ma perde per un solo voto, probabilmente quello del cardinal Baruffo (responsabile dell'[[Annona]] del Vaticano) preoccupato per le scorte di grano, già minate dalla siccità dell'anno precedente.<br /> L'appena insediato [[Papa Giovanni VIII]], temendo un ribaltone, si affretta a scomunicarlo per [[Nonbooks:Razziare il cibo|ingordigia]]. Nell'[[878]] la sentenza viene ritirata, dopo la promessa di Formoso di non esercitare più le sue funzioni sacerdotali, e di mettersi a [[dieta]].<br /> Il successore di Giovanni, [[papa Marino I]] (famoso per aver istituito la sagra dell'uva<ref>Nannì (na gita a li castelli): ''"...lo vediii ecco Marinooooo, la sagra c'è dell'uvaaaa"''</ref>) gli restituisce rango e diocesi. Nel settembre [[891]] Formoso ha perso 47 kg, è un figurino e viene eletto papa. Per festeggiare organizza un banchetto che dura cinque anni, durante il quale [[Il senso della vita|esplode dopo aver ingerito una mentina]].


== Il processo ''post mortem'' ==
== Il processo ''post mortem'' ==