m
Annullate le merdifiche di 6realize.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
Nessun oggetto della modifica |
AgentBot (rosica | curriculum) m (Annullate le merdifiche di 6realize.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro) Etichette: Rimosso rimpallo Rollback |
||
(20 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate) | |||
Riga 6:
== Trama ==
[[File:Berlusconiscaccu.jpg|thumb|left
Stanco di sciogliere bambini nell'acido, il tirapiedi Marinnà decide di costituirsi e di denunciare il suo capo, il boss mafioso Scalia. La vendetta di Scalia è tremenda: gli uccide la moglie, i figli, l'amante, gli riga l'auto appena finita di pagare e gli invia un [[virus]] bastardissimo tramite [[Messenger]].<br />Le parole di Marinnà non bastano però per incastrare il boss: serve la testimonianza di Turi Arcangelo Leofonte, ragioniere con le mani in pasta in tutti gli affari della malavita organizzata, dal racket allo spaccio di cannoli.<br />Leofonte sa che collaborare vorrebbe dire ritrovarsi una pallottola in fronte dopo cinque minuti e perciò adduce scuse puerili tipo "''Eh guardi, vorrei aiutarvi, ma giusto [[ieri]] il cane mi ha mangiato tutti i registri contabili!''" o "''Ragioniere io? Ma se so contare appena fino a tre! Ascolti: uno, due, tre... dopo cosa c'è? Sette? Quarantanove? Mica lo so!''"<br />Quando la polizia lo minaccia di rivelare alla moglie i veri motivi per cui ogni [[anno]] Leofonte si concede un
Ha così il via l'operazione [[Ulisse]], che consiste nello scortare Leofonte e i suoi familiari fino all'[[aereoporto]] di Punta Raisi, dove li aspetta un volo diretto a Milano, sede del processo. Subito assistiamo a una toccata di palle generale non appena i membri della scorta capiscono che la loro missione ha il nome di [[Odissea|uno che è uscito a fare una passeggiata col cane e ci ha messo vent'anni per ritornare]]. La squadra parte da casa Leofonte divisa in tre automobili:
[[File:Raul Bova a terra.jpg|thumb|260px|Raul Bova raggiunge le più basse vette recitative nel tentativo di imitare un tombino in ghisa.]]▼
*Nella prima macchina troviamo Raul Bova alias Nino Di Venanzio, già capitano nonostante abbia tredici anni, Turi Arcangelo Leofonte, la figlia pelata di [[Adriano Celentano]] e [[Francesco Benigno]], che per iniziare al meglio la missione spara al cielo urlando:
{{quote|Bastardi figghi i buttana!!!|}}
▲[[File:Raul Bova a terra.jpg|thumb|260px|Raul Bova raggiunge le più basse vette recitative nel tentativo di imitare un tombino in ghisa.]]
*Nella seconda auto troviamo [[Paolo Calissano]], intento a farsi una striscia sul volante, e una tizia anonima che pronuncia una sola battuta prima di morire. Devono scortare la moglie e il figlio minore di Leofonte.
*Nella terza auto ci sono la figlia diciassettenne di Leofonte e due poliziotti dde Roma che hanno unito le forze nella speranza di ottenere l'agognata [[scuola media|licenza media]]. Nel bagagliaio c'è la colf filippina dei Leofonte.
La missione si rivela già piena di problemi: il bambino piange
{{dialogo|Signora Leofonte|Queccia è l'uccima voccia che veddo Palemmo vero?|Poliziotta anonima che pronuncia una sola battuta prima di morire|Ma no, signora, cosa va a pensare? Vedrà che lei tornerà a Palermo e io reciterò un sacco di battute!}}
In quel momento sbucano dal nulla una mezza dozzina di furgoni pieni di mafiosi armati di tutto punto. Un'imboscata!<br />
{{quote|Bastardi figghi i buttana!!!|}}
E falcia un gruppetto di curiosi che stavano assistendo alle riprese.<br />[[File:Poliziotti menati.jpg|260px|left|thumb|La squadra dopo essere sfuggita per miracolo all'agguato.]] La moglie e il figlio di Leofonte, incuriositi dai bizzarri rumori che provengono dall'esterno, pensano bene di uscire dall'automobile per dare un'occhiata e anche loro vengono uccisi dai sicari. La scorta riesce a sgominare i mafiosi solo grazie a Raul Bova che quella mattina doveva aver fatto colazione a [[pane]] e [[doping]], visto che uccide nove sicari sparando sei colpi.
Di Venanzio chiama il suo superiore, il giudice
Il giudice gli ordina poi di farsi trovare l'indomani a mezzogiorno alla trattoria di Giggi il Porchettaro, e lo informa che Marinnà è morto accidentalmente in cella dopo essere scivolato sopra un coltello. Per tredici volte.<br />Nel frattempo Leofonte si è impossessato con uno stratagemma di un [[cellulare]] e chiama il suo ex-capo Scalia:
{{dialogo|Leofonte|Io Turi Arcangelo Leofonte da oggi non appartengo più alla famiglia Scalia, maledico lui e suo figlio Tano, ci sputo su tutta la sua famiglia! Voglio la morte di Scalia, nessuno si deve salvare! E i figli dei loro figli fatti a pezzi, e i resti gettati ai cani! Io giuro che salverò solo chi non ha colpito la mia carne, e non toccherà il sangue del mio sangue! Lo giuro davanti a Dio e all'anima di mia moglie e mio figlio.|All'altro capo del telefono|Ha sbagliato numero, qui è la famiglia Bortolotti.|Leofonte|Oh, mi scusi signora... mi devo essere sbagliato.|All'altro capo del telefono|Si figuri.}}
Le due macchine arrivano alla trattoria, dove trovano ad aspettarli la squadra di Zangardi, che preleverà il testimone e la figlia e li scorterà a Milano. Nel locale è in corso una pantagruelica festa di matrimonio che si protrae
{{quote|Bastardi figghi i buttana!!!|}}
E crivella di colpi due sposini che stavano tagliando la [[torta nuziale]] due tavoli più in là. Poliziotti e mafiosi ingaggiano singolar tenzone a colpi di forchetta e coltello, mentre nella [[trattoria]] gli invitati
{{dialogo|Tarcisio|Ahò, Remo! Lo vedi quel tipo là in fondo coi capelli fucsia che indossa gli speroni e il costume da clown?|Remo|Ma chi, quello che sta ci sta guardando e fa finta di leggere il giornale senza accorgersi che lo sta tenendo alla rovescia?|Tarcisio|Sì. Non ti sembra sospetto?|Remo|No.|Tarcisio|Io l'ho già visto da qualche parte...}}
D'improvviso ricorda tutto: l'ha visto in treno, il tizio li sta seguendo!<br />Non fa in tempo a dirlo al compagno che il falso [[clown]] estrae una mitraglietta e apre il fuoco. Altri sicari escono allo scoperto e nasce una sparatoria.<br />[[File:Gay-Pride.jpg|thumb|280px|La squadra attraversa Milano diretta al tribunale.]]Benigno esce dal cesso con i pantaloni ancora calati e mostra minacciosamente un rotolo di [[carta igienica]] ai mafiosi gridando:
{{quote|Bastardi figghi i buttana!!!}}Anche stavolta i poliziotti hanno la meglio. A terra restano diversi sicari e la donna che chiede i soldi all'entrata dei bagni. Appena si sparge la notizia i bagni vengono presi di mira da una folla di pisciatori euforici.<br />Nel
{{dialogo|Chiara|Sei sporco.|Tarcisio|Dove?|Chiara|Lì, sul petto.|Tarcisio|Hai ragione, c'ho una macchia rossa. Sarà ketchup. Toh, è un proiettile! Pare anche che sia entrato parecchio in profondità. Che buffo!}}
E cade a terra senza vita. I suoi compagni tumulano il corpo nella corsia d'emergenza dell'autostrada e ripartono.<br />Finalmente dopo un debilitante viaggio
== Accoglienza ==
Palermo Milano solo andata ha ottenuto dalla presidenza del [[Consiglio dei Ministri]] il riconoscimento di film di interesse culturale nazionale. Un risultato eccezionale, se si considera che non c'è
== Cast ==
*
*
*
*
*
*
* Una
== Scene memorabili ==
Riga 69:
*[[Milano Palermo: il ritorno]]
*[[Sacra Corona Unita]] ▼
*[[Ponte sullo Stretto di Messina]]
*[[Pentitismo]]
*[['Ndrangheta]]
{{cinema}}
{{Portali|Cinema}}
[[Categoria:Film]]▼
▲[[Categoria:Film italiani]]
|