Padre Maronno – L'uomo a cui appiopparono la santità: differenze tra le versioni

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[[File:Padre_maronno.PNG|right|320px|thumb|Padre Maronno, l'uomo dalle urla sacre.]]
 
{{Cit2|Mamma? Pare che sono Santo!|Padre Maronno a sua madre}}
{{Cit2|Questi vostri danari li farò pervenire al Signore!|Padre Maronno mentre nasconde una mazzetta dentro la tonaca}}
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{{Cit2|Fandonie!|Padre Maronno si difende mentre entra in una Porsche}}
{{Cit2|Farabrutto!|Persona truffata dal santo}}
{{Cit2|Passami quelle [[Pringles]]!| Padre Maronno indicando le ostie}}
{{Cit2|Padre, butto la pasta.|[[La ballerina girevole|Ballerina]] a Padre Maronno}}
{{Cit2|E se poi te ne penti??|Il santo in risposta a Ballerina}}
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{{Cit2|Padre, ho rubato una mela per sfamare i miei orfanelli|Mario Maria Mario che si confessa}}
{{Cit2|A morte!|Padre Maronno in risposta a Mario Maria Mario}}
<br />
 
'''Padre Maronno - L'uomo a cui appiopparono la santità''' è la prima grande fiction interamente ideata e diretta dal celebre [[Maccio Capatonda]]; tra il cast spiccano figure come il {{falso|prestigioso}} attore [[Herbert Ballerina]] e la {{falso|bellissima}} [[Anna Pannocchia]]. Le musiche sono di [[Billy Ballo]]. L'opera può essere sostanzialmente divisa in tre atti:
*''"Padre Maronno - L'uomo a cui appiopparono la santità"'';
*''"L'ispettore Catiponda - L'uomo piegato dallaalla giustizia"'';
*''"L'ispettore Santo MaroPonda - L'uomo a cui riappiopparono la santità"''.
 
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== Trama ==
{{trama}}
 
=== Padre Maronno ===
[[File:Roberto_Saviano_come_Padre_Maronno.jpg|right|300px|thumb|Le imitazioni si contano già fin da ora sulle mani di un monco.]][[Maccio Capatonda]] cammina tranquillo fino a quando dal cielo cade un lenzuolo simile a un saio che lo avvolge. Quell'avvenimento lo cambierà profondamente, facendolo diventare '''Padre Maronno''', l'uomo a cui appiopparono la [[Santo|santità]]. Assistito dal fedele discepolo [[Herbert Ballerina]], compirà opere di bene ai suoi fedeli<ref>Tra cui [[Anna Pannocchia]].</ref>, scoprirà le grandi verità della vita e porterà la saggezza ovunque si trovi. Riportiamo di seguito uno degli sconcertanti enigmi sollevati dal santo:
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==== Primo episodio ====
 
In questo primissimo episodio, che vede l'esordio di Maccio Capatonda nel mondo delle fiction, viene trattato il tema del [[miracolo]]: mentre cammina, una tovaglia marrone, caduta dalle mani di una signora, gli piomba addosso,
 
{{Cit|Maronn'!|Sintetico commento dopo la caduta}}
proprio sotto gli occhi esterrefatti dei passanti<ref>Mario Maria Mario, Anna Pannocchia e Herbert Ballerina.</ref>, che, esterrefatti dall'avvenimento, riescono a pronunciare solamente frasi come:<br />
 
{{Cit|“Che devozione!”<br />
“È la nostra SALVEZZA!”<br />
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==== Secondo episodio ====
 
Nella seconda puntata Padre Maronno, dopo aver compiuto le quotidiane opere di bene, come donare a una vecchia signora i "[[occhiali|vetri sacri]]" per permetterle di vedere meglio, accade qualcosa di terribile: il male è dietro l'angolo. Fa la sua comparsa il reverendo Scarlett Johassen,<ref>Interpretato da Fabbio di Ninno.</ref> che sfida apertamente il santo affermando in pubblico: ''“Lei è un impostore che si prende giuoco degli incapaci!”''
 
Padre Maronno, momentaneamente isolato dai suoi amati fedeli, è costretto alla carità e a una vita di stenti, alcuni giurano di averlo visto in un parco mentre chiedeva del cibo a degli orfanelli. Dopo un periodo di penitenza e di ammenda il santo è di nuovo pronto per ritornare a predicare il verbo della pace e della tolleranza.
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==== Ottavo episodio ====
{{Cit|Aveva il dono della Credenza...|Parole con cui si apre l'ottavo episodio}}Una fra le più sorprendenti puntate, in cui ritroveremo vecchi personaggi e dovremo dire addio ad altri. Si evidenzieranno alcune virtù dell'ispettore santo, come il dono del potere, la caparbietà nel battersi per i giusti valori e la determinazione nel combattere i vecchi nemici. Terminerà con un altro sequestro, in cui l'ispettore santo farà anche notare la sua fermezza di opinioni riguardo la non violenza, affermando ''"Veniamo in pace!"''. Il rapitore sparerà inspiegabilmente a Herbert Ballerina, ma nonostante questo MaroPonda non abbandonerà i suoi ideali consigliando all'Herbert morente di perdonare il proprio assassino. L'episodio si concluderà con le parole sussurrate da Ballerina: ''"Non dimenticarmi..."''. È veramente la fine di questo fantastico personaggio o la fiction ci sorprenderà ancora? Dobbiamo aspettare la prossima puntata...
{{Cit|Aveva il dono della Credenza...|Parole con cui si apre l'ottavo episodio}}
Una fra le più sorprendenti puntate, in cui ritroveremo vecchi personaggi e dovremo dire addio ad altri. Si evidenzieranno alcune virtù dell'ispettore santo, come il dono del potere, la caparbietà nel battersi per i giusti valori e la determinazione nel combattere i vecchi nemici. Terminerà con un altro sequestro, in cui l'ispettore santo farà anche notare la sua fermezza di opinioni riguardo la non violenza, affermando ''"Veniamo in pace!"''. Il rapitore sparerà inspiegabilmente a Herbert Ballerina, ma nonostante questo MaroPonda non abbandonerà i suoi ideali consigliando all'Herbert morente di perdonare il proprio assassino. L'episodio si concluderà con le parole sussurrate da Ballerina: ''"Non dimenticarmi..."''. È veramente la fine di questo fantastico personaggio o la fiction ci sorprenderà ancora? Dobbiamo aspettare la prossima puntata...
 
[[File:Disegno divino di MaroPonda.jpg|left|300px|thumb|''"Tu non conosci il DISEGNO DIVINO"''.]]
==== Nono episodio ====
L’ispettore Santo MaroPonda va a consolare la povera [[Anna Pannocchia]] che, disperata, sta piangendo sulla tomba della sua promessa moglie: Girolamo Tiffany. Anna disperata incolperà MaroPonda della morte del{{s|<del>la moglie}}</del> marito, l’ispettore in sua difesa le fa vedere il “disegno divino”. Intanto in [[città]], come fa notare il giornalista Benjamin Cordiales, ci sono più criminali che mai, tuttavia MaroPonda sottolinea che sono criminali buoni, infatti, dopo, MaroPonda vedendo un ladro che tenta di derubare una donna dirà: ''"Scippala con amore"''. Inoltre l’ispettore approverà il lancio di una bomba nucleare che, a detta sua, porterà la pace. Per fermare questo scempio in questo episodio comparirà [[Dio]]<ref>Interpretato da [[Rupert Sciamenna]].</ref> che priverà il santo ispettore sia della santità, sia della Vedenza, con queste divine parole:
 
{{Cit|Stai andando a male. La santità non è cosa tua! La giustizia lasciala ad altvi! Ed ova vaddvizzati, stovpio!|[[Rupert Sciamenna|Dio]] a MaroPonda}}
 
Così si concluderà il capitolo finale della saga.
 
{{finetrama}}
 
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*[[Maccio Capatonda]], nel ruolo del protagonista ''Padre Maronno - Catiponda - MaroPonda'';
*[[Herbert Ballerina]], nel ruolo di ''Girolamo Tiffany'', fedelissimo collega e discepolo del santo ispettore;
*[[Anna Pannocchia]], nel ruolo della ''fedele fidanzata di Girolamo Tiffany'';
*[[Mario Maria Mario]], nel ruolo del vecchio ''fedele che passa per strada'';
*[[Fabbio Di Ninno]], nel ruolo del ''reverendo Scarlett Johannesen'';
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== Curiosità ==
{{curiosità}}
 
* La prima puntata è stata vista da [[quintordici]] [[millemila]] persone.
* In una puntata compare perfino [[Don Matteo]], nel ruolo dell'esorcista che libera l'anima di [[Rupert Sciamenna]].
 
== ♫♪♫♪ Note ♫♪♫♪ ==
 
{{legginote}}
{{note|2}}
 
== Voci correlate ==
*[[Maccio Capatonda]]
*[[Lo Zoo di 105]]
*[[Trailer]]
*[[Wyatt Smith]]
 
{{uominidichiesa}}
 
{{SerieTV}}
 
[[Categoria:Mai dire...]]
[[Categoria:Santoni]]