Ottopermille: differenze tra le versioni

Tutto ha inizio con le riprese mute di un lavavetri congolese sfigato, di nome Hesùs (interpretato da Sylvester Stallone), che viene identificato come il probabile nuovo Ras del quartiere da parte di un manipolo di sudicioni all'angolo della strada dove vive, lavora e raccoglie contributi [[INPS]] per la pensione.

Varie vicissitudini lo portano ad un confronto/scontro con il duro ma giusto mondo della chiesa cattolica, degnamente rappresentato da un ottimo Fernandel nei panni dell'immortale Don Camillo. Scontro ideologico, politico e ancor più sanitario che conoscerà la sua conclusione quando Hesùs deciderà di prendere i voti e farsi suora sotto l'ala protettrice della Monaca di Monza.

Anni di lungaggini burocratiche convincono il giovane congolese a voler riscrivere da capo la struttura ecclesiastica, a suo dire troppo arcaica per poter competere con Playstation e Xbox. Pervaso dal fuoco sacro, Hesùs decide di acquistare su ebay un ricco strato pelle da Micheal Jackson, il che gli garantirà la credibilità necessaria per poter accedere alla carica di pontefice.

Dopo aver assassinato tutti i cardinali a lui concorrenti con il solo ausilio di una lametta da barba, Hesùs cade in una profondissima depressione. Un colloquio onirico con Padre Pio e Marx gli permetterà di stringere i denti e portare avanti la sua battaglia.