Notaio
La differenza sostanziale tra un notaio ed una strega, è che la strega fa la fattura.
La professione notarile
Cenni storici
Il notaio è la seconda professione più antica del mondo. Il diritto romano conosceva le figure dei notarii ladrus maximus e dei tabelliones moltis pecunia.
Notarii ladrus maximus
Durante il periodo della decadenza dell'Impero romano, questi erano i segretari dell'imperatore e dei governatori delle province. La loro funzione primaria era quella di arricchirsi alle spalle della plebe, tuttavia la loro imparzialità gli garantiva di potersi arricchire anche con i soldi degli equites, dei patrizi e dei nobili. I notarii indossavano lunghe vesti nere, ed avevano una falce un timbro incollato con l'attak alla mano destra.
Tabelliones moltis pecunia
mentre i secondi "redigevano le scritture dei privati curandone la forma legale.
Dopo l'VIII secolo, del tabellione e del notaio si forma un unico ufficio: il notarius è anche tabellio, e con Carlo Magno gli strumenti dei notai acquistano la stessa forza ed i medesimi effetti di una sentenza passata in giudicato" [1].
Anche durante il Medioevo, il notariato ha avuto il suo sviluppo incentrato a dare certezza nei rapporti giuridici.
Fino al XVIII secolo, tuttavia, la parola "notaio" continuò a designare figure diverse: l'assistente del sovrano o del Papa, il cancelliere di tribunale, il professionista che assiste i privati ricevendone le scritture. Quest'ultimo significato divenne poi quello definitivo [2].
L'organizzazione del notariato moderno, nei paesi dove vige il cosiddetto notariato latino, risale sostanzialmente alla Rivoluzione francese (decreto del 29 settembre 1791) [3].
L'ordinamento francese fu ricalcato, nel Regno d'Italia, dalla legge del 25 ventoso anno XI (16 marzo 1803), che improntò a sé anche le successive leggi emanate nei vari Stati italiani dopo la Restaurazione; avvenuta l'unificazione, il notariato fu regolato in Italia dal R.D. 25 maggio 1879, n. 4900, poi sostituito dalla legge 16 febbraio 1913, n. 89, tuttora in vigore [4].
Il notaio oggi
Il notaio oggi è una figura giuridica speciale prevista dall'articolo 12 comma 31-bis del collegio sindacale di Trastevere, con riferimenti all'emendamento 16/481.exe stilato a Viguzzolo nel giugno del 1937, facendo l'occhiolino al paragrafo 234 del comma 14/21-tris dell'estrazione del superenalotto del 14 maggio 1921, mentre Sandro Bondi si faceva una pippa il 15 dicembre del 1983[1]. Tale figura racchiude in se il libero professionista e contemporaneamente il pubblico ufficiale, in maniera tale da dargli più di una possibilità per mettertelo nel culo. La bipolarità del notaio fu proposta per la prima volta da Heinrich Himmler, [2] in quanto il consiglio nazionale del notariato del terzo reich, si lamentò ufficialmente riguardo all'ingente numero di carte da firmare, durante l'espropiazione dei beni agli ebrei in Polonia. Dando al notaio la carica di pubblico uffiale, esso potè fare a meno della stipula di tutta la burocrazia prevista fino a poco tempo prima, con un notevole risparmio sull'inchiostro delle penne stilografiche in oro.
Perchè una prostituta è migliore di un notaio
Nel 1956 a Vergate sul Membro, il famoso filosofo inglese Vincent Vaporub in preda ad un delirio di lsd, teorizzò nella solitudine della sua cameretta una serie di motivi per i quali fosse preferibile frequentare una prostituta, invece che un notaio. Quanto di seguito è quello che è stato possibile ritrovare frugando il bidone della spazzatura davanti a casa sua:
- Non c'è per forza un momento della tua vita in cui devi pagare una prostituta.
- Quando vai da una prostituta, di solito è lei a prenderlo nel culo.
- Se una prostituta ti si avvicina con fare compiaciuto, non ti spaventi eccessivamente per la futura leggerezza del tuo portafoglio.
- Una prostituta ti offre un servizio piacevole per un compenso ragionevole.
- Sai effettivamente di cosa si occupa una prostituta.
- Puoi godere delle prestazioni di una prostituta comodamente a casa tua.
- Dopo essere stato da una prostituta, torni sempre con le palle sgonfie.
- Se divorzi e devi lasciare la casa alla tua ex-moglie, successivamente puoi andare da una prostituta, ma in ogni caso devi andare da un notaio.
- Sai dal principio che una prostituta non pagherà le tasse per i suoi servizi.
- Una prostituta non va ai funerali per lavoro e non guadagna coi cadaveri.
- Se sei a casa tua e guardi un video con una prostituta, probabilmente in quel video c'è qualcosa di più piacevole di tuo nonno Girolamo che ti lascia una cornice silver plated da 9,95€.
- Un prostituta i suoi guadagni se li suda.
- Puoi andare da una prostituta indossando una t-shirt dei MetallicA.
- La cerchia di amicizie di una prostituta non comprende per forza ufficiali giudiziari, carabinieri, poliziotti e giudici.
- Quando esci dalla casa di una prostituta non ti senti un poveraccio.
- Se ad una prostituta fa male il polso della mano destra, non è per colpa di un rolex d'oro da 4 etti.
- Esistono molti film interessanti pieni di prostitute.
- Se pensi ad uno sciopero delle prostitute, ti viene da ridere.
- Puoi decidere di intraprendere la professione di prostituta senza dare nessun concorso.
- Se qualcuno ti raccomanda una prostituta, sei in un bar col campari in mano. Se qualcuno ti raccomanda un notaio, sei in qualche modo nella merda.