Nonsource:Divina Commedia
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai nel culo una matita,
meschino surrogar di me meschino,
che nel cul desiava un cazzo equino
l'oscuro Regno onde sempre risuona
la musica infernal che non perdona,
che non ha tregua, che non tiene stallo,
di Mariottide e del drudo Billy Ballo
“E Satana, torcendosi le coglie / ai dèmoni atterriti: "Voi, canaglie! / che ammetteste all'Inferno sta' munnezza! / Ma chi me l'ha mandata sta schifezza?" ”
E di Sodoma i figli a piè levati / fuggian per non essere inculati / dai demoni arrapati col radello / che gli facean il cul come cappello.
E il dèmone arrapato l'inseguia / col pene equino, per l'infernale via / ed altri ancora, con i cazzi a randelli / gridavan "Fermati, fermati Rutelli!! / Come facesti col popolo italiano / come un portone ti faremo l'ano!!".
..e Minosse con parlare arcano / disse: "Troio, accattone e gran puttano! / Loffier, fornicatore e femmenella./ Nelle fogne infernali va il Pannella! / E affinchè il castigo non si perda / tutta la bocca riempitegli di merda!"
.....parea senza castigo o punizioni
e stava assiso e triste il Berlusconi.
" A quale pena t'hanno condannato?"
" La peggio, tutti i soldi m'han levato!"
"..e quell'anime saranno perdonate / a cinque tonnellate di cacate / ma per peccati gravi con solazzo / ci vuole il trattamento a spilamazzo.."
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Giunto che fui del Paradiso al centro
nei cessi trovai scritto "Fate dentro"
e assiso al vaso, torcendosi i coglioni,
iroso bestemmiava il gran Mosconi
L'angelico certame tutto in coro
cantava laudi a Dio cinto d'alloro
e condotta da Arcangelo Gabriele
cantava a Lui "A uallera e' zi Rafele"