Nonsource:Barzellette sugli scienziati: differenze tra le versioni
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{{Dialogo|Il primo dice|Per me era un ingegnere meccanico: guarda tutte queste articolazioni!|Il secondo risponde|Ma no! Era un ingegnere elettronico: guarda, il sistema nervoso ha migliaia e migliaia di connessioni elettriche.|Il terzo ribatte|No, in realtà era un ingegnere civile: chi altri avrebbe potuto pensare di fare passare un [[urina|canale per rifiuti tossici]] in mezzo a un [[pene|parco divertimenti]]?}} |
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*L'ingegnere studia la porta, trova qual è il punto più debole della struttura e in 45 minuti è fuori. |
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*Il matematico invece dopo varie ore continua a rimanere nella stanza. Passano altre ore, non si sente nessun rumore. Dopo alcuni giorni si decidono ad aprire e trovano una montagna di carta nella stanza. Sotto c'è sepolto il matematico, morto. Prendono un foglio a caso e cominciano a leggere: ''"Supponiamo per assurdo che la porta sia aperta..."'' |
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Versione delle 16:24, 15 ott 2010
« Gli ingegneri pensano che le loro equazioni siano un'approssimazione della realtà. I fisici pensano che la realtà sia un'approssimazione delle loro equazioni. I matematici se ne fregano. »
Post laurea
Primo giorno di lavoro di un ingegnere neo laureato.
- Capo: “Spazza l'officina.”
- Ingegnere: “Ma io sono un ingegnere.”
- Capo: “Hai ragione, scusa, ti faccio vedere come si fa.”
Corpo umano
Tre studenti in Ingegneria discutono del o degli eventuali creatori del corpo umano.
- Il primo dice: “Per me era un ingegnere meccanico: guarda tutte queste articolazioni!”
- Il secondo risponde: “Ma no! Era un ingegnere elettronico: guarda, il sistema nervoso ha migliaia e migliaia di connessioni elettriche.”
- Il terzo ribatte: “No, in realtà era un ingegnere civile: chi altri avrebbe potuto pensare di fare passare un canale per rifiuti tossici in mezzo a un parco divertimenti?”
La stanza chiusa
Un fisico, un ingegnere e un matematico vengono sottoposti ad un test: vengono chiusi in una stanza e hanno solo carta e penne a volontà per calcolare come uscire.
- Il fisico studia la porta, calcola il punto in cui applicare più efficacemente una forza e in 30 minuti è fuori.
- L'ingegnere studia la porta, trova qual è il punto più debole della struttura e in 45 minuti è fuori.
- Il matematico invece dopo varie ore continua a rimanere nella stanza. Passano altre ore, non si sente nessun rumore. Dopo alcuni giorni si decidono ad aprire e trovano una montagna di carta nella stanza. Sotto c'è sepolto il matematico, morto. Prendono un foglio a caso e cominciano a leggere: "Supponiamo per assurdo che la porta sia aperta..."