Nonno Fiorucci: differenze tra le versioni

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* '''''Dio svergognato''''' - straordinario è l'uso di un insulto simile, e basta un semplice dizionario per rendersene conto, dato che al suddetto termine possono venire associati una quarantina di sinonimi. È come se il Maestro volesse racchiudere in una parola sola una fiumara di offese. Se questa non è arte, ne è senz'altro una parente molto prossima.
* '''''Dio svergognato''''' - straordinario è l'uso di un insulto simile, e basta un semplice dizionario per rendersene conto, dato che al suddetto termine possono venire associati una quarantina di sinonimi. È come se il Maestro volesse racchiudere in una parola sola una fiumara di offese. Se questa non è arte, ne è senz'altro una parente molto prossima.
* '''''Dio diavolo''''' - da notare l'uso eccelso della figura retorica dell'ossimoro, che, con una sapiente pennellata di sole quattro sillabe, incenerisce duemila anni di [[religione]].
* '''''Dio diavolo''''' - da notare l'uso eccelso della figura retorica dell'ossimoro, che, con una sapiente pennellata di sole quattro sillabe, incenerisce duemila anni di [[religione]].
* '''''Dio serpente bove''''' - animale mitologico mezzo serpente e mezzo bove che riassume le caratteristiche negative di entrambe le bestie. Tuttavia, recenti studi filologici hanno rilevato che potrebbe altresì trattarsi di un assai felice caso di ipercorrettismo: infatti non è da escludere che il Sommo, persona non eccessivamente erudita, volesse intendere il serpente BOA, rettile della famiglia dei costrittori. Il risultato è un sublime doppio senso che estrinseca la grande potenza creativa fiorucciana, reso ancor più colorito dall'ibridazione rettile-bovide che si annovera di diritto fra le pietre miliari dell'arte bestemmiatoria italiana.
* '''''Dio serpente bove''''' - animale mitologico mezzo serpente e mezzo bove che riassume le caratteristiche negative di entrambe le bestie. Tuttavia, recenti studi filologici hanno rilevato che potrebbe altresì trattarsi di un assai felice caso di ipercorrettismo, effettuato mediante l'inserimento di una consonante labiodentale epentetica con conseguenta neutralizzazione della vocale finale: infatti non è da escludere che il Sommo, persona non eccessivamente erudita, volesse intendere il serpente BOA, rettile della famiglia dei costrittori. Il risultato è un sublime doppio senso che estrinseca la grande potenza creativa fiorucciana, reso ancor più colorito dall'ibridazione rettile-bovide che si annovera di diritto fra le pietre miliari dell'arte bestemmiatoria italiana.
* '''''Madonna arrabbiata''''' - da intendersi come madonna infettata dalla rabbia e quindi idrofoba, ma sicuramente anche incazzata.
* '''''Madonna arrabbiata''''' - da intendersi come madonna infettata dalla rabbia e quindi idrofoba, ma sicuramente anche incazzata.
* '''''Madonna tubercolosa 1000 volte''''' - in cui fa la comparsa una simpatica tecnica moltiplicativa, il numero che moltiplica, non è stato scelto a caso dal maestro; infatti il numero mille è il numero iperbolico per antonomasia. Es.: ''Da mi basìa mille'' (Catullo, Vivamus, mea Lesbia, atque amemus). Con ogni probabilità questa tecnica era ancora in via di sviluppo e se non fosse stato per la prematura morte del Maestro sarebbe diventata un'altra grande innovazione introdotta nell'arte bestemmiatoria mondiale.
* '''''Madonna tubercolosa 1000 volte''''' - in cui fa la comparsa una simpatica tecnica moltiplicativa, il numero che moltiplica, non è stato scelto a caso dal maestro; infatti il numero mille è il numero iperbolico per antonomasia. Es.: ''Da mi basìa mille'' (Catullo, Vivamus, mea Lesbia, atque amemus). Con ogni probabilità questa tecnica era ancora in via di sviluppo e se non fosse stato per la prematura morte del Maestro sarebbe diventata un'altra grande innovazione introdotta nell'arte bestemmiatoria mondiale.