Nonno Fiorucci: differenze tra le versioni

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=== Genesi e Fenomenologia ===
=== Genesi e Fenomenologia ===
Innanzitutto è bene inquadrare correttamente il contesto in cui le testimonianze video immortalano il Nonno. Risulta subito evidente l'ambiente agreste in cui molte scene hanno luogo. [[È]] facile supporre come Nonno Fiorucci sia un uomo cresciuto nel [[Lavoro]] e dal Lavoro, quel Lavoro con la [[L]] maiuscola che sta a indicare la fatica fisica subita sui campi agricoli, [[Sega|lavoro manuale]], che mina il corpo e l'anima. Tutta la sottocultura contadina quindi sublima nel Nonno, con i tipici connotati di rozzezza, scontrosità e burberità. Non è quindi strano trovarsi di fronte a reazioni apparentemente eccessive e plateali seppure generate da semplici scherzi e richieste. Il suo gergo, i suoi modi, la sua eccessività fanno parte del bonario mondo contadino. Gli antichi retaggi di questa cultura povera portano inevitabilmente a scagliarsi contro le [[Dio|divinità]] e le [[Santi|entità a loro collegate]], fenomeno questo dovuto alla tradizione secondo la quale tali divinità colpiscano i raccolti e la [[vita]] stessa degli agricoltori con carestie, maltempo e malattie. Si noti come una tale [[scuola]] di pensiero sia trasversale a tutte le civiltà in tutto il globo e in tutti i tempi, sia in contesti monoteistici che in contesti politeistici. Il Nonno non sfugge quindi a questo quadro analitico e anzi se ne fa [[portavoce]] contemporaneo, principe di una schiera di nonni che lavorano nell'ombra con la stessa arte, ma che non hanno avuto la fortuna di essere scoperti dal grande pubblico. Ecco spiegata quindi la genesi dell'arte bestemmiatoria del Nonno e la sua veemenza applicativa.
Innanzitutto è bene inquadrare correttamente il contesto in cui le testimonianze video immortalano il Nonno. Risulta subito evidente l'ambiente agreste in cui molte scene hanno luogo. [[È]] facile supporre come Nonno Fiorucci sia un uomo cresciuto nel [[Lavoro]] e dal Lavoro, quel Lavoro con la [[L]] maiuscola che sta a indicare la fatica fisica subita sui campi agricoli, [[Sega|lavoro manuale]], che mina il corpo e l'anima. Tutta la sottocultura contadina quindi sublima nel Nonno, con i tipici connotati di rozzezza, scontrosità e burberità. Non è quindi strano trovarsi di fronte a reazioni apparentemente eccessive e plateali seppure generate da semplici scherzi e richieste. Il suo gergo, i suoi modi, i suoi eccessi fanno parte del bonario mondo contadino. Gli antichi retaggi di questa cultura povera portano inevitabilmente a scagliarsi contro le [[Dio|divinità]] e le [[Santi|entità a loro collegate]], fenomeno questo dovuto alla tradizione secondo la quale tali divinità colpiscano i raccolti e la [[vita]] stessa degli agricoltori con carestie, maltempo e malattie. Si noti come una tale [[scuola]] di pensiero sia trasversale a tutte le civiltà in tutto il globo e in tutti i tempi, sia in contesti monoteistici che in contesti politeistici. Il Nonno non sfugge quindi a questo quadro analitico e anzi se ne fa [[portavoce]] contemporaneo, principe di una schiera di nonni che lavorano nell'ombra con la stessa arte, ma che non hanno avuto la fortuna di essere scoperti dal grande pubblico. Ecco spiegata quindi la genesi dell'arte bestemmiatoria del Nonno e la sua veemenza applicativa.


=== L'applicazione della rabbia ===
=== L'applicazione della rabbia ===