Negrizer: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia lubrificata per il piacere di lui e lei.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 36: Riga 36:
*[[]]
*[[]]


[[categoria:Strumenti musicali]]
[[categoria:Persone inutili]]
[[categoria:Persone inutili]]
[[categoria:]]
[[categoria:]]
[[categoria:]]

Versione delle 22:02, 8 apr 2008

Template:Incostruzione


Il Negrizer, o negrizzatore automatico è uno strumento ibrido - Bio elettrico - , formato da un negro ed un microfono, ed è comunemente utilizzato per creare versioni alternative di brani musicali già editi.

File:Sdogg.jpg
Negrizer Bontempi.

“Ah.. ah.” Tipica frase di benvenuto dei vecchi negrizer di fine anni 80' durante il caricamento del firmware. Alcune varianti: “Oh Oh”, “Yo yo”, “mmh mmh” o “ftshs... ahi..ahi”


peculiarità

La validità dell'apparecchio consiste nel riuscire ad elaborare qualsiasi tipo di melodia in ingresso, infondendogli una carica travolgente [...] , una molteplicità di significati tipici delle migliori composizioni d'autore. Non tutti riescono a cogliere in maniera corretta i pregi dello strumento, in alcuni paesi vige il divieto di utilizzo oltre una certa soglia di potenza, e non sono pochi i detrattori, che vedrebbero tutt'altro che una forma d'arte nel risultato finale.

Secondo quanto apparso su “le Mond” in un recente articolo – le negrizateur – i critici Parigini non solo non vedono alcuna valenza artistica nel modo di fare musica al negrizer, ma la inseriscono nella categoria spazzatura da loro definita come “musique inferieur”. Noi non lo crediamo affatto. E' indubbio che artisti del calibro di Tupac hanno creato nuove forme ed espressioni, modificando i criteri valutativi dell'opera d'arte.

Pensate alla gioia che ci regalano tutti i giorni professionisti come Nelly o Notorius, nel farci sentire dei brani storici perfettamente modificati ed attualizzati, ed alla sublime sensazione di straniamento derivante dall'ascolto del brano allo stesso tempo uguale e diverso dall'originale.

In base a recenti studi effettuati a Berlino dal professor N.Sterminer, membro del comitato di rifondazione nazista, non esisterebbe brano musicale non sottoposto a processi di negrizzazione, ed in alcuni casi la versione ufficiale viene pubblicata già trattata.


Storia

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il negrizer ha origini millenarie, in passato il microfono veniva sostituito da una cassa acustica e la performance avveniva contemporaneamente al brano da storpiare.


Potenza ed eleganza

I moderni negrizer sono equipaggiati da sofisticati firmware inseriti nel microfono o direttamente impiantati nello spazio vuoto presente all'interno del cranio della parte umana del congegno. L'architettura hardware tecnologicamente avanzata permette l'installazione di diversi software reperibili nelle buste a sorpresa, nei sacchi di patate da cinque chili e nelle bustine di patate fritte (quelle con la mano di gomma all'interno) e nelle scatole di cereali.

Voci correlate

  • [[]]

[[categoria:]]