Gundam Wing

Gundam Wing è la storia di un pirla bardato di canotta e pantaloncini da ciclista che un giorno decide di chiedere scusa alle famiglia di tutti i soldati che ha trucidato in battaglia ridendoci sopra.

Ma non è solo questo. Durante lo svolgersi degli episodi spiegheranno quanto sia indispensabile far scoppiare una uber-guerra per far capire al genere umano quanto essa sia profondamente sbagliata.

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I valori che gli autori della serie volevano comunicare al pubblico.

Trama

NON ESISTE.

Meglio dirlo subito, tanto per tagliare la testa al toro. Comunque, veniamo a sapere che è scoppiata una guerra nella quale i protagonisti fighetti combattono i nemici oppure combattono contro se stessi, dispari contro pari, uno sì uno no, in fila per sei col resto di due...

Ma non disperate, anche il contesto politico non viene certo trascurato. Nazioni nemiche che si dichiarano guerra e poi si alleano nel giro di 24 ore perché l'amore non è bello se non è litigherello.

Mezzi bellici

Mobile suit figherrimi

Gundam Wing

Se esiste qualcosa più odioso di Seiya di Pegasus è sicuramente questo simpatico Mobile Suit pilotato da Heero Yui. Gli basta sgranchire il gomito del braccio sinistro per far evaporare un'armata di mobile suit nemici. Chiaramente il protagonista si rende conto che tale divario non è giusto e che anche le comparse hanno una loro dignità e così un giorno esce fuori dalla cabina di pilotaggio portando con sé il Joystick e decide di far esplodere tutto. Heero si becca in pieno l'esplosione ma viene salvato dal nerd del Circo Moira che riuscirà a riportarlo in vita. Nella sua ultima versione ha delle belle ali da angelo per rendere più trash il contesto pseudo realistico dei mecha.

Gundam Deathscythe

Se il conte Dracula e la signora con la falce decidessero di accoppiarsi? Nescerebbe lui. Il Gundam dalle ali di pipistrello. Nella versione italiana il suo nome è stato giustamente cambiato in Navigatore satellitare, infatti al casello becca sempre la coda più veloce. A metà serie viene distrutto e il suo pilota si incazza che doveva ancora finire di pagare le ultime rate.

Gundam Shenlong

Questo Gundam è famoso per... ma soprattutto è abile in... diciamo che è tutto chiacchiera e distintivo. Il suo pilota lo chiama Nataku ma in Italia un nome del genere avrebbe indotto i bambini al di sotto dei 5 anni ad ingoiare tappi di penna, gli ultras ad assalire le centrali di polizia e le casalinghe ad uno shopping selvaggio. Per evitare una guerra civile, la merdaset optò per ribatezzarlo: Germano Mosconi.

Personaggi

Heero Yui

L'inutile eroe della serie. In realtà non si tratta del suo vero nome ma di una marca di preservativi. Tanto per far capire sin da subito di che pasta è fatto.

Duo Maxwell

È un prete. Lo si capisce dal suo vestito. Si tratta di un emissario in incognito dell'impero di Vatikan inviato in battaglia per indurre Heero in tentazione sulla via mastra dello Yaoi.

Dorothy

E che è, Il mago di OZ!? Ebbene sì, a un certo punto della serie Dorothy viene messa a capo dell'esercito di OZ. Tutto questo chiaramente viene fatto per mpermettere ai soliti noti che ti trovano le citazioni in un fazzoletto usato di godere sessualmente. Ma chi è veramente? Un'infoiata delle guerre, senza alcun tipo di discriminazione. Secondo alcuni sarebbe la figlia illegittima di Rhadamanthys.

Treize Kushrenada

È un otaku di prima generazione. Infatti veste come Lady Oscar e in caso di raffreddore non esita a prendere la Bastiglia. Del resto, stiamo parlando di uno che si fa vedere nudo in vasca dalla propria segretaria, tiene l'uccellino in gabbia e quando lo libera prende il fucile per esercitarsi nel tiro al bersaglio. Da non scordare le sue abilità mnemoniche, ricorda infatti a memoria il nome di tutti i soldati morti per colpa sua e per aiutare queste sue capacità prodigiosa, per ottavo decide di far morire un tizio di nome Otto. A cosa serve? Non si sa ma durante lo scontro finale decide di suicidarsi perché aveva estemporaneamente deciso che il suo avversario era il suo miglior amico.

I Fan della serie

I non numerosi fan di questo anime possono essere così suddivisi:

Yaoi Fungirl

Gundam Wing è stato appositamente inventato per avvicinare le donne che delllo Yaoi han fatto la propria ragione di vita. Per questo rutilante pubblico che entra in calore quando due personaggi a caso si rivolgono la parola vedendoci dietro dei consumati rapporti omosessuali con tanto di candele, fruste e Beam Rifle. Per questo Trowa quando va a casa di Quatre suona il flauto. Bisogna però aggiungere che le fan più raffinate trovano un po' troppo infantile l'aura di yaoi che circonda i 5 protagonisti. Mentre invece, ritengono sia eccellente il rapporto tra Zechs Marquise e Treie Kushrenada che fa il bagno in vasca all'aria aperta e tiene l'uccellino in gabbia.

Bimbiminkia

I Bimbiminkia trovano che Gundam Wing sia un anime molto fico, con dei bellissimi mecha che hanno le ali. In realtà ad avere delle ali è solo il Wing Zero Custom, negli ultimi 3 oav della serie intitolati "gundam wing Endless yaoi". Siccome la Merdaset ha messo quell'immagine nella sigla, essi sono convinti che la faccia da padrone. Bisogna aggiungere che molto spesso i bimbiminkia credono che la sigla (cantata dal talentuoso Giorgio Vanni) sia l'anime, quello che viene dopo dev'essere pubblicità. Dicono anche che abbia una trama molto complessa mentre è risaputo che lì la trama è assente per volontà degli autori.

Gadget

Cavalcando l'onda di isterismo collettivo creata dalla serie, in Giappone vennero sfornati migliaia di modellini in plastica dei quali ne vennero venduti due. La prima se l'aggiudicò l'assessore alle attività Yaoi della prefettura di Gundam mentre l'altra venne recapitata alla residenza dell'ex primo ministro Abe Shinzo per creare uno scandalo politico e farlo dimettere dalla carica di primo ministro, il resto è storia. Inoltre vennero commercializzati gli slip in PVC con apertura posteriore dei 5 protagonisti e la canotta di Heero con tanto di macchia, le fan andarono in visibilio e gli ideatori della serie divennero miliardari.

Visto il successo ottenuto in patria, anche l'Italia pensò bene di mettere in commercio i suddetti modellini che però vendettero fino all'ultimo scatolone. L'acquirente fu Giorgio Vanni, condannato in cassazione a comprarli tutti essendo stata ritenuta la sua canzone, "Gundam Wing", un crimine contro l'umanità.

Curiosità

Nella versione merdaset della serie viene modificata la prima frase che Heero rivolge a Relena, passando da "devi morire" a "delfino curioso!"

I produttori della serie decisero con questo anime di imparare i numeri e la prosgressione numerica. Difatti abbiamo Lady Une (1), Duo Maxwell (2), Treize Kushrenada (3) e così via. Purtroppo tutto ciò ebbe gravissime controindicazioni e durante la trasmissione dell'ultimo episodio, uno degli animatori venne sopreso in casa propria a sodomizzare una radice quadrata di sedici adescata con un perfido inganno.