Utente:The morrison/Sandbox: differenze tra le versioni

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==La quiete prima della battaglia==
==La quiete prima della battaglia==
[[immagine:Mosquitos.jpg|left|250px|thumb|Alcune zanzare si coalizzano per vendicare la morte di una loro amica.]]
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Nelle usuali, probabilmente meno sanguinose, guerre mondiali, molti soldati affermavano che la quiete prima della battaglia era il momento in cui si aveva più paura...la stessa cosa vale per la guerra alle zanzare, con l'unica differenza che, più che paura, si prova una noia mortale; il reale fine di questa fase della caccia sta nel trovare il nascondiglio della zanzara, o perlomeno udire il suo ronzio e capirne l'origine.
Nelle usuali, probabilmente meno sanguinose, guerre mondiali, molti soldati affermavano che la quiete prima della battaglia era il momento in cui si aveva più paura...la stessa cosa vale per la guerra alle zanzare, con l'unica differenza che, più che paura, si prova una noia mortale; il reale fine di questa fase della caccia sta nel trovare il nascondiglio della zanzara, o perlomeno udire il suo ronzio e capirne l'origine.
Alcuni sono soliti girovagare per ore nella stanza al fine di scovare il maledettissimo insetto e, con un' arma contundente in mano, solitamente una pantofola, si tengono pronti ad un suo contrattacco.
Alcuni sono soliti girovagare per ore nella stanza al fine di scovare il maledettissimo insetto e, con un' arma contundente in mano, solitamente una pantofola, si tengono pronti ad un suo contrattacco.

Versione delle 12:28, 2 set 2008

Cenni storici

Una zanzara intrappolata nell'ambra...soffri maledetta bastrarda!

Fin dall'inizio dei tempi, l'uomo e la zanzara sono sempre stati aspri nemici, ce ne sono numerosissime prove: sono state ritrovate, in varie grotte, pitture rupestri raffiguranti alcune donne che combattevano l'innocuo mammut, mentre gli uomini, armati di rudimentali scope e ciabatte, affrontavano la temibile zanzara; i cantastorie, a corte dei re, narravano le eroiche gesta di uomini forti e muscolosi che, con il solo utilizzo di un sandalo, erano riusciti a eliminare decine di zanzare in una sola, tormentata notte. A riprova di tutto cio sono stati recentemente riesumati alcuni antichissimi libri, scritti da amanuensi francesi dove, tra le pagine, sono state ritrovate le carcasse semiputrefatte di zanzare, probabilmente schiacciate da uno scriba che non riusciva a concentrarsi a causa del ronzare del malefico insetto.

Come riconoscerla

Terrore allo stato puro

Prima di poter sfidare una zanzara, è fondamentale conoscerne le illimitate capacità fisiche: la zanzara è una minuscola entità divina, mandata dal demonio per punire l'uomo; essa può vantare una muscolatura possente su tutto il corpo di 15 mm, talvolta pieno di sensuali peluzzi. Grazie alle sue alette trasparenti può arrivare alla fantomatica velocità di 3 km/h, emettendo, al raggiungimento della massima accellerazione, dei terrorizzanti gridi di battaglia (bzzzzzzzzzzzz), che i cacciatori più esperti hanno imparato a sfruttare per individuare l'insetto.
È importante sottolineare che la zanzara, sebbene abbia un cervello di mezzo millimetro quadrato, è enormemente più intelligente ed astuta di qualunque essere umano, tant'è che sono molti i cacciatori di zanzare che si sono fatti abbindolare dalle sue strategie.

La quiete prima della battaglia

File:Mosquitos.jpg
Alcune zanzare si coalizzano per vendicare la morte di una loro amica.

Nelle usuali, probabilmente meno sanguinose, guerre mondiali, molti soldati affermavano che la quiete prima della battaglia era il momento in cui si aveva più paura...la stessa cosa vale per la guerra alle zanzare, con l'unica differenza che, più che paura, si prova una noia mortale; il reale fine di questa fase della caccia sta nel trovare il nascondiglio della zanzara, o perlomeno udire il suo ronzio e capirne l'origine. Alcuni sono soliti girovagare per ore nella stanza al fine di scovare il maledettissimo insetto e, con un' arma contundente in mano, solitamente una pantofola, si tengono pronti ad un suo contrattacco. Altri preferiscono rimanere fermi in un unico punto, letto, sedia, tavoletta del water o cuscinetto per emorroidi, in attesa che la zanzara, attirata dall'irresistibile odore di sebo e sudore, si avvicini incauta, ignara del pericolo cui sta andando incontro; in causa di lunga attesa, alcuni rimediano alla noia usando divertenti aneddoti o giocando a solitario con le carte

Scontro frontale

Lo scontro frontale è il classico metodo con cui i novizi dell'omicidio tentano di fronteggiare la zanzara; brevemente consiste nel lanciarsi addosso alla zanzara, urlando e brandendo una ciabatta nella sinistra, e cominciare a colpire l'aria sperando di prendere la zanzara, senza badare minimamente agli oggetti circostanti distrutti. In pratica è piuttosto semplice, si basa per lo più sulla superiorità fisica dell'uomo sull'insetto, ma è comunque possibile rendere lo scontro più interessante grazie a varie armi di cui la tecnologia ci ha fornito (come la scopa).

Armamentario e relativo utilizzo

Anche l'esercito è stato mobilitato nella guerra alle zanzare.

* La ciabatta: essa è la classica arma impropria con cui i niubbi apprendono l'arte dell'omicidio; per poterla utilizzare correttamente (non è facile quanto sembra, una ciabatta è più complessa di quanto voi pensiate) bisognerà avvicinarsi a passo felpato alla zanzara, per poi colpirla violentemente con uno scatto improvviso del polso.

  • La pantofola volante: la ciabatta è anche utilizzabile nella versione di "pantofola volante", quando la zanzara si rifugia ingenuamente sul soffitto e crede di essere al sicuro; in quel caso bisognerà avere un'ottima mira ed essere atleticamente preparati, per questa ragione molti esperti cacciatori, sono soliti fare allenamento all'aria aperta (per cui se state facendo una passeggiata e vedete un uomo che urla lancia una ciabatta contro un albero, non spaventatevi, è una cosa del tutto normale)