Utente:Maxped/Sandbox2

Termovalorizzatore

Il termovalorizzatore non è, come si potrebbe erroneamente dedurre da un superficiale esame etimologico, un valutatore di calore, bensì un mastodontico macchinario atto a liberare nell'etere enormi quantità di polveri super sottili, diossine, ecc. imprigionate ingiustamente nel pattume e come prodotti di scarto energia elettrica. Per smaltire quest'ultima si invita la cittadinanza ad accendere qualche lampadina in più. I termovalorizzatori italiani sono al centro di un animato dibattito in ospizio di Reykjavík a causa della loro presunta pericolosità a livello ambientale. Non risulta che nessuna delle persone residenti nei dintorni di un termovalorizzatori abbia mai portato prove tangibili a riguardo in quanto tutti deceduti o impossibilitati causa gravi malformazioni (ereditarie). E già quì si sente puzza di false pensioni di invalidità.

Immagine bidone incendiato

Funzionamento

Il termovalorizzatore e un macchinario molto semplice. Consiste principalmente in un bruciatore che incenidia enormi quantità di rifiuti. L'enorme calore scalda un enorme caldaia piena di enormi litri di acqua. Il vapore alimenta enormi turbine che producono elettricità pulita. Proprio per questo il termovalorizzatore è inserito per legge tra le energie rinnovabili, il pattume difatti non finirà mai! Un altro vantaggio dei termovalorizzatori è prodotto dal fatto che pur pesando svariate migliaia di tonnellate nessuno li deve reggere poiché gli astuti ingegneri li hanno progettati per sistemarli direttamente sul terreno. Dulcis in fundo, le ricche ceneri della combustione arricchiranno il nostro compost per l'orticello.