Utente:CC uomo del 1993/Scetticismo: differenze tra le versioni

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==Timone il pezzo di nave fifone==
==Timone il pezzo di nave fifone==
Purtroppo l'unica persona , anzi l'unico oggetto, che lo ascoltò era un pezzo di nave proveniente da Fliunte che divenne umano solamente per dirgli che sta mentendo. Costui da allora fu e si conosce come Timone di Fliunte. Un giorno mentre passeggiava nel bosco Timone era alla ricerca di una soluzione al dubbio di un suo maestro: Qual'è il giudizio meglio detto riguardo qualcosa? Egli viaggiò fino a che non incontrò un'ape con una tazza di cereali, li assaggiò e disse:
Purtroppo l'unica persona , anzi l'unico oggetto, che lo ascoltò era un pezzo di nave proveniente da Fliunte che divenne umano solamente per dirgli che sta mentendo. Costui da allora fu e si conosce come Timone di Fliunte. Un giorno mentre passeggiava nel bosco Timone era alla ricerca di una soluzione al dubbio di un suo maestro: Qual'è il giudizio meglio detto riguardo qualcosa? Egli viaggiò
{{Cit|Che il miele sia dolce, mi rifiuto di affermarlo, ma che a me sembri dolce, lo posso garantire}}
L'Ape da quel giorno non ruppe più il cavolo a nessuno e attraversò le Colonne D'Ercole, di lei non si è saputo più nulla; E Pirrone scoprì che non si può essere certi di nessun giudizio eccetto del [[ma anche no|nostro]]. Poiché era più scettico del suo maestro e non era certo dei suoi giudizi, o forse perché essendo un timone non ha mai imparato a leggere e scrivere, non lasciò scritto nulla eccetto un'opera "sui sensi": questa raccontava della funzione dei sensi nei vari esseri viventi dalla A di Ateniese alla Z di Zeus (le più celebri furono la R di [[Spider-man|Ragno]] e P di Pirrone sotto la voce M di Matto). Il volume sui sensi fece successo soprattutto perché, non sapendo davvero scrivere , mischiò disegni con le poche parole che conosceva
rendendo facile la lettura e la vendita a 5 dracme. Non si sa cosa accadde a Timone, dicono che probabilmente divenne una nave o forse lavora alla Marvel come sceneggiatore. L'Accademia si comprò i diritti in Grecia del trattato, contenendo il successo dello [[fandom|scetticismo]] di Timone.
==Carneade: il ritorno nell'Accademia==
Lo Scetticismo fortunatamente ritornò dal luogo da cui proveniva: L'Accademia di Platone, infatti l'ultimo degli scettici greci, Carneade, era scettico a tal punto che ogni giorno cambiava idea. Celebre l'episodio nell'antichità secondo cui mentre partecipò ad una ambasceria per chiedere la possibilità di tenersi la terra, fece un discorso quel giorno davanti al popolo acclamando la superiorità del popolo romano in confronto agli altri con [[Leccaculo|grande afflato e meravigliosa retorica]] ottenendo {{citnec|92 giri di clessidra d'applausi}}, il giorno dopo arrivò nella stessa piazza (che aveva la stessa gente, secondo il racconto di una gallina che passava di lì, ma restiamo scettici all'informazione<ref>e non siamo certi nemmeno se sia quella vecchia che fa buon brodo</ref>) e fece il discorso totalmente opposto dicendo che Roma era superiore alle altre quando i romani erano semplici pastori che facevano case di [[Minecraft|fango e merda]] e allevavano pecore. Fu così che oltre a guadagnare la terra, tornò in Grecia con un mucchio di pecore.
Ma L'ultimo dei scetticisti fu Sesto Empirico:
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Versione delle 19:42, 11 set 2012

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« Puoi dire che è dolce, puoi dire che è irresistibile e dorato, ma non puoi dire che è Miele »
(Timone che mette in discussione ciò che c'era nei Cheerios)
« Questo libro contiene conoscenza? è vero e certo ciò che dice? Allora buttiamolo nel fuoco, tanto non ci serve a nulla »
(Hume dopo aver letto un libro difficile e fa della scepsi)

Lo scetticismo è un assetto mentale che molti studenti fanno in maniera passiva durante le lezioni. Un vero scettico è solito farsi domande sul mondo : positive che spingono a riflettere, o negative fatte da alcuni per conquistare il mondo. Di certo sappiamo che questo fenomeno cominciò nell'Antica Grecia quando alcuni abitanti non volevano pagare le tasse ai templi per fare simposi e convivi. Per altri è una semplice fusione della Schwepps con la Pepsi

Socrate: il primo scettico

Socrate fu il primo a pensare in maniera scettica: giustamente pensava che non tutti gli uomini fossero superiori a tutte le altre creature viventi, e nemmeno lui era certo di conoscere il mondo ma era certo di una cosa: conosceva se stesso. Un giornò andò nel tempio di Apollo per parlare con Oracolo di Delfi per sapere quanto fosse intelligente, e gli fu risposto che era la persona più sapiente di tutta la Grecia. Fu così che Socrate inizio da giovane a farsi una pratica di attività orale[1] da una etera greca che era moglie del signore di Atene. Con il suo "Sapere di non sapere" fece tanto successo tra i giovani , mentre altri dicevano che era una scusa per nascondere la sua ignoranza. Socrate per dimostrare che queste erano bieche insinuazioni andò a chiedere se sanno di sapere a figure come i: Politici, Gli Artigiani e i Poeti. Tutti e tre dimostrarono di non conoscere in maniera completa il mondo, dimostrando che chi governava lavorava e intratteneva Atene non era capace di fare ciò che sa fare. Il poeta che venne a meno la sua stima con l'aiuto di un cravattaro e di un prestanome che non sapeva nemmeno cos'era un nome accusarono Socrate di tradimento e sabotaggio nei confronti della città. Nonostante fosse stato capace di difendersi come si deve, nessuno gli disse che aveva vinto la causa poiché quel giorno era andato ad un simposio ad ubriacarsi con gli amici! Fu così che tornando il giorno dopo in tribunale, completamente ubriaco e sboccato venne condannato alla cicuta.I suoi studenti andarono ad incontrarlo e gli dissero che avrebbe potuto evadere, ma dimostrando la sua fermezza d'animo preferì rispettare le leggi come ha sempre insegnato e dato che scoprì di essere immerso dai creditori e un'ernia al disco che al tempo non si poteva curare, disse agli allievi di ringraziare il dio Esculapio sacrificandogli un pollo , e morì parlando di ciò che stava per subire, e Platone scrisse una novella che vinse L'Orfeo D'oro per il miglior suicidio mai raccontato.


Dall'Accademia ecco il Pirrone

Sono passati molti anni da quando Socrate morì, e il suo discepolo Platone utilizzo gli insegnamenti non scritti del suo maestro per portare un nuovo modo di conoscere. Questo fu possibile facendo assimilare ai suoi studenti idee. Ovviamente non era così potente pertanto seguendo il consiglio del maestro molti platonici erano soliti farsi di idee guardando il cielo finché un giorno, Pirrone davanti a tutti, facendo la prima domanda scettica, disse :

«  Ma invece di guardare il cielo e leccare rospi per conoscere il mondo, non possiamo viaggiarci intorno ? »

Così nacque lo scetticismo, un nuovo di conoscere il mondo (dello sballo) dubitando del mondo stesso. Pirrone viaggiò e conobbe tribù come quelle dei Medi (soliti mandare a quel paese chiunque osi chiedere di qualcosa), e i gimnosofisti , tizi nudi che dopo essersi strafatti di narghilé iniziarono a vedere il cibo come sostanza impura e i vestiti come gabbia tentatrice del corpo, che preferivano respirare la "purezza del pensiero" (che dopo studi chimicofisici si sono rivelati peti dei cavalli di Persepoli). Fu così che cadde nel lato oscuro dello scetticismo, e nessuno l'ascoltò.

Timone il pezzo di nave fifone

Purtroppo l'unica persona , anzi l'unico oggetto, che lo ascoltò era un pezzo di nave proveniente da Fliunte che divenne umano solamente per dirgli che sta mentendo. Costui da allora fu e si conosce come Timone di Fliunte. Un giorno mentre passeggiava nel bosco Timone era alla ricerca di una soluzione al dubbio di un suo maestro: Qual'è il giudizio meglio detto riguardo qualcosa? Egli viaggiò

« Che il miele sia dolce, mi rifiuto di affermarlo, ma che a me sembri dolce, lo posso garantire »

L'Ape da quel giorno non ruppe più il cavolo a nessuno e attraversò le Colonne D'Ercole, di lei non si è saputo più nulla; E Pirrone scoprì che non si può essere certi di nessun giudizio eccetto del nostro. Poiché era più scettico del suo maestro e non era certo dei suoi giudizi, o forse perché essendo un timone non ha mai imparato a leggere e scrivere, non lasciò scritto nulla eccetto un'opera "sui sensi": questa raccontava della funzione dei sensi nei vari esseri viventi dalla A di Ateniese alla Z di Zeus (le più celebri furono la R di Ragno e P di Pirrone sotto la voce M di Matto). Il volume sui sensi fece successo soprattutto perché, non sapendo davvero scrivere , mischiò disegni con le poche parole che conosceva rendendo facile la lettura e la vendita a 5 dracme. Non si sa cosa accadde a Timone, dicono che probabilmente divenne una nave o forse lavora alla Marvel come sceneggiatore. L'Accademia si comprò i diritti in Grecia del trattato, contenendo il successo dello scetticismo di Timone.

Carneade: il ritorno nell'Accademia

Lo Scetticismo fortunatamente ritornò dal luogo da cui proveniva: L'Accademia di Platone, infatti l'ultimo degli scettici greci, Carneade, era scettico a tal punto che ogni giorno cambiava idea. Celebre l'episodio nell'antichità secondo cui mentre partecipò ad una ambasceria per chiedere la possibilità di tenersi la terra, fece un discorso quel giorno davanti al popolo acclamando la superiorità del popolo romano in confronto agli altri con grande afflato e meravigliosa retorica ottenendo 92 giri di clessidra d'applausi[citazione necessaria], il giorno dopo arrivò nella stessa piazza (che aveva la stessa gente, secondo il racconto di una gallina che passava di lì, ma restiamo scettici all'informazione[2]) e fece il discorso totalmente opposto dicendo che Roma era superiore alle altre quando i romani erano semplici pastori che facevano case di fango e merda e allevavano pecore. Fu così che oltre a guadagnare la terra, tornò in Grecia con un mucchio di pecore.

Ma L'ultimo dei scetticisti fu Sesto Empirico:

Note

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  1. ^ O retorica,dell'altra nell'antichità ne erano a conoscenza solo quelle di Lesbo
  2. ^ e non siamo certi nemmeno se sia quella vecchia che fa buon brodo