Leonardo Ortolani: differenze tra le versioni

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MERDA DI CANE
{{titolo|Leo Ortolani}}
[[Immagine:Tvragazzi_artattack3.jpg‎|thumb|300px|Leo Ortolani ride compiaciuto pensando ai migliaia di fessi che spendono denaro per leggere Rat-man.]]
{{Cit2|Il mio stile di disegno è una velata critica alla società, capite? Questa società ci omologa, ci rende tutti uguali. Quello che cerco quando disegno è la vera essenza dell'uomo. Per me il fumetto è questo. Il fumetto è verità.|Leo Ortolani mentre cerca una scusa plausibile per spiegare come mai tutti i suoi personaggi hanno un muso da scimmia e solo tre dita per mano}}
<br />
{{Cit2|Leo Ortolani è il più grande autore Marvel vivente.|Andrea Plazzi sul fatto che tutti i veri fumettisti sono morti}}

<br />
‎'''Leonardo "[[Lea Di Leo]]" Ortolani''' è un noto [[geologo]] italiano che nel (purtroppo tanto) tempo libero coltiva l'hobby del fumetto.
{{Wikipedia|Leonardo_Ortolani}}

== Introduzione ==
[[Immagine:Leonardo ortolani.jpg|thumb|200px|right|Il sosia di Leo Ortolani mentre sorride come un [[gente come te|ebete]].]]
'''Leonardo Ortolani''' deve la sua popolarità principalmente a [[Rat-Man]], un patetico sgorbio che si crede un supereroe e va in giro con delle orecchie da topo in testa. Cosa? Sì, esattamente come [[tua nonna]] con l'[[Alzheimer]].<br />Il fumetto in questione, pur essendo un plagio tanto squallido quanto evidente di [[Batman]] e [[Topolino]], ha venduto fin dagli esordi numerosissime copie e i lauti guadagni hanno permesso a Ortolani non solo di finire di pagare il mutuo della casa, ma addirittura di comprarsi il primo volume dell'Enciclopedia De Agostini.<br />Il grande fumettista ha potuto così realizzare il suo sogno: scoprire cosa significa "amniocentesi".

L'incontestabile successo di Rat-Man e delle successive opere di Ortolani ha l'indiscusso merito di aver rivitalizzato un settore da tempo in crisi (parlo del fumetto italiano, e non della [[Formaggio|produzione casearia]] del [[Salento]] come sarebbe lecito supporre) e di aver riacceso la speranza in milioni di [[Sfigato|aspiranti fumettisti]].<br />Infatti ogni lettore di Rat-Man ha pronunciato almeno una volta in vita sua la frase: "''Se ce l'ha fatta Ortolani che disegna da schifo, perché non dovrei farcela io?''"<br />E c'è da dire che non hanno tutti i torti...

== I duri inizi ==
[[Immagine:299.jpg|thumb|250px|Una splendida tavola di Leo Ortolani. Il numero indica le case editrici che hanno rifiutato di pubblicare i suoi fumetti.]]
Leo ha cominciato a disegnare all'età di due anni sui muri di casa; per questo prese un sacco di legnate dai propri genitori e ancora oggi possiamo apprezzarne le conseguenze. Non toccò più matita fino all'età di 6 anni, giorno in cui si dedicò a imparare a leggere e a scrivere senza risultati.
{{quote|Il ragazzo si applica, ma è stupido... ci spiace!|La maestra ai suoi genitori}}
Quando finalmente riuscì nell'impresa era ormai in quarta liceo. Fu lì che creò il suo primo fumetto: una caricatura del suo professore di [[Latino]].<br />
L'apprezzamento dello stile da parte di tutti i suoi compagni (e in particolar modo del preside, che non riuscì a espellerlo per il semplice fatto che era piegato in due dal ridere) motivò il ragazzo nel continuare a coltivare il suo talento. All'età di 24 anni ormai possiamo dire che avesse imparato a disegnare fumetti.<br />Cosa che disimparò nel giro di pochi mesi a causa di tutto il [[gin]] che bevve dopo la laurea in geologia, siccome non trovava lavoro.

E qui nacque, tra una bottiglia di [[Scotch]] e un tiro di [[coca]] per dimenticare, la prima versione di Rat-Man, che allora era [[Politico|un personaggio meschino, codardo e doppiogiochista]]. Tutte qualità che non ha perso nel tempo.<br />Nel frattempo Ortolani conobbe anche una ragazza a cui, pensate, riuscì persino a stringere la mano. La cosa lo segnò per sempre e da quel giorno in poi tutti i suoi albi ne risentirono <ref>[[Cosa avrà voluto dire?|Avete capito adesso cosa sono quelle macchie?]]</ref>.

== Il successo ==
[[Immagine:Libreria.jpg|left|thumb|280px|Leo ‎Ortolani mentre nasconde i fumetti della concorrenza e cerca di convincere una cliente a comprare un numero di Rat-man.]]Dopo aver inventato quel concentrato di irresistibile antipatia e frustrazione sessuale che corrisponde al nome di Rat-Man, Leo Ortolani decise nel [[1997]] di proporre il suo lavoro alle maggiori case editrici italiane.<br />Queste ovviamente rifiutarono utilizzando l'astuto stratagemma tipico del settore editoriale: si [[Fingersi morti|finsero morte]] e aspettarono finché quel sempliciotto di Ortolani se ne fu andato.
Il volenteroso fumettista pisano (ah, non ve l'avevo detto che è di [[Pisa]]? Rimedio dicendo che abita a [[Parma]] e che il suo codice fiscale è LNDORT4461F5140S) tuttavia non si arrese e si diresse verso l'unica casa editrice dove un fumetto dalla trama banale e ripetitiva e dai personaggi ininfluenti (sì sì, parlo proprio di Rat-Man) non sarebbe stato rifiutato: la '''Panini Comics'''.<br />La suddetta casa editrice <ref>La quale prende il nome dal cibo preferito del supervisore [[Andrea Plazzi]]</ref> ovviamente abboccò in pieno e decise di stampare subito Rat-Man.<br />Ma non si limitò a questo: addirittura mise sotto contratto Ortolani e, secondo [[Studio Aperto|voci di corridoio]], lo starebbe tuttora stipendiando. Mah!

== Il declino ==

A dire il vero Leo Ortolani non ha ancora conosciuto il fallimento e la fine ingloriosa, ma a giudicare dalla trama dei suoi fumetti e dal suo stile di disegno approssimativo non dovrebbe mancare molto.<br />Circa un'ora o due.<br />Numerosi [[Suonatore di fave|esperti del settore]] si sono anzi meravigliati del fatto che Rat-Man continui a godere ancor oggi di un vasto consenso popolare, ma poi si sono battuti una mano sulla fronte e hanno esclamato: "''Che sciocchi! Siamo in [[Italia]]!''".

== Lo stile e le opere ==
[[Immagine:Rat-man_flagrante.jpg|thumb|200px|Rat-Man dopo aver scoperto di essere un incrocio fra Topolino e Batman.]]
L'opera fumettistica di Leo Ortolani è facilmente riconoscibile per la <s>bruttezza</s> particolarità del tratto, ispirato a quello degli autori americani della [[Marvel]] (anche se loro non gradiscono l'accostamento, vai a sapere perché) e caratterizzato da elementi personali come '''il muso da scimmia''' e '''le mani e i piedi con tre dita''' che hanno fatto spesso supporre che nel corso dell'infanzia Ortolani non sia mai andato in uno [[zoo]].<br />Dal punto di vista della narrazione i suoi fumetti presentano una quasi [[Noia|totale mancanza di azione]]: questa scelta stilistica è dovuta al fatto che Ortolani sa disegnare solo gente ferma.<br />E col muso da scimmia.

È presente tuttavia una serie quasi infinita di [[Pippo Franco|battutine e gag spassosissime]], la maggior parte delle quali inventate dall'autore durante la frequentazione del noioso corso di geologia. Ciò spiega inoltre come mai egli sia diventato un mediocre professionista in entrambi i campi.

Qui sono brevemente raccontate le scelte grafiche di Leo:
{{Dialogo|Leo Ortolani a scuola di fumetto|Quando ero piccolo non sapevo disegnare i volti umani, e quindi disegnavo le scimmie che erano gli animali più simili all'uomo. Ora che ho quarant'anni li disegno ancora. Sapete che vuol dire?|Voce narrante|Che un disegnatore è libero di fare tutto ciò che vuole!|Bambini|Che a distanza di trent'anni non ha neancora imparato a disegnare le facce umane?|Voce narrante|Il disegnatore si svegliò di colpo, angosciato da quella tremenda verità.}}
[[Immagine:Antoniodepoli.jpg‎|left|thumb|280px|Lettore medio dei fumetti di Ortolani.]]
=== Rat-Man ===
{{vedi anche|Rat-Man}}
Anonimo difensore della '''Città senza Nome''', Rat-Man racchiude in sè tutte le qualità del classico supereroe senza macchia e senza paura. Solo che se le è giocate a [[poker]] assieme all'intelligenza. Di contro la sua autostima è così illimitata che non è raro sentirgli dire: "''Sono sceso in campo!''", "''Cribbio!''" e "''Sono invincibile!''"<br />Ah no, devo essermi confuso con un altro [[Silvio Berlusconi|nano megalomane]].

=== L'ultima Burba ===

Un resoconto fedele alla realtà dell'anno di [[esercito|servizio militare]] che Leo Ortolani non ha [[mai]] svolto, essendo l'autore un volgare imboscato. Ma si sa, il mondo è pieno di gente che [[millanta]] esperienze che non ha solo per apparire più ganzo agli occhi della [[Pornobimbe|gente]].<br />Che pena mi fanno questi poveri individui.<br />Altro che il sottoscritto, che una volta ha ucciso uno [[squalo]] a mani nude.

=== Venerdì 12 ===

È la storia di un uomo bruttissimo, perdutamente innamorato di una donna che non lo caga manco per striscio e assistito da un maggiordomo che passa il tempo a insultarlo e a chiedere aumenti di stipendio.<br />Come avrete capito, si tratta dell'autobiografia di Leo Ortolani.

== Fumetti e fumettari che Ortolani ha copiato senza vergogna ==

* [[Stan Lee]]
* [[Fantastici Quattro]]
* [[Tiziano Sclavi]]
* [[X-Men]]
* [[Hulk]]
* [[Ultimate Marvel]]
* [[Civil War]]
* [[DC COMICS]]

== Note ==
{{legginote}}
<references/>

[[Categoria:Fumettisti]]
[[Categoria:Divinità]]

Versione delle 18:13, 23 ago 2009

MERDA DI CANE