Nonbooks:Tesi di laurea: differenze tra le versioni
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Tuttavia, grazie a questa guida anche per i [[studente fuori corso|fuori corso]] la cui immatricolazione risale all'ultima [[glaciazione]] diventa possibile fregiarsi dell'agognato 66 e lode e della meritata corona d'alloro prima della [[sepoltura]], riducendo notevolmente i tempi di redazione senza negarsi la soddisfazione di produrre una [[cagata]] come tradizione comanda. |
Tuttavia, grazie a questa guida anche per i [[studente fuori corso|fuori corso]] la cui immatricolazione risale all'ultima [[glaciazione]] diventa possibile fregiarsi dell'agognato 66 e lode e della meritata corona d'alloro prima della [[sepoltura]], riducendo notevolmente i tempi di redazione senza negarsi la soddisfazione di produrre una [[cagata]] come tradizione comanda. |
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== Selezione del relatore == |
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[[File:Ingegner Cane.png||200px|left|thumb|Il docente-garanzia: non ha reso intelligente [[Rocco Buttiglione]], ma lo ha fatto arrivare addirittura al dottorato.]] |
[[File:Ingegner Cane.png||200px|left|thumb|Il docente-garanzia: non ha reso intelligente [[Rocco Buttiglione]], ma lo ha fatto arrivare addirittura al dottorato.]] |
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{{Manuali}} |
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Un altro buon consiglio è di rivolgervi ai docenti più conosciuti e impegnati della [[facoltà]], possibilmente di quelli i cui giorni di ricevimento coincidano con i passaggi della [[cometa di Halley]]: in questo modo non correrete il rischio di diventare un incubo ricorrente del vostro relatore, né tantomeno di subire [[violenza]] da parte sua quando, per la quarta volta, gli chiederete la grafia esatta di ''soprattutto'': vi sarà infatti sufficiente presentarvi da lui quando avrete assommato una quantità di materiale sufficiente da potervi permettere di conservare, per la [[legge dei grandi numeri]], almeno la sequenza delle pagine. |
Un altro buon consiglio è di rivolgervi ai docenti più conosciuti e impegnati della [[facoltà]], possibilmente di quelli i cui giorni di ricevimento coincidano con i passaggi della [[cometa di Halley]]: in questo modo non correrete il rischio di diventare un incubo ricorrente del vostro relatore, né tantomeno di subire [[violenza]] da parte sua quando, per la quarta volta, gli chiederete la grafia esatta di ''soprattutto'': vi sarà infatti sufficiente presentarvi da lui quando avrete assommato una quantità di materiale sufficiente da potervi permettere di conservare, per la [[legge dei grandi numeri]], almeno la sequenza delle pagine. |
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== Scelta dell'argomento == |
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[[File:Pazzo che vuole spararsi.JPG|200px|right|thumb|Voi, dopo esservi visti segare mezza tesi per la quattordicesima volta.]] |
[[File:Pazzo che vuole spararsi.JPG|200px|right|thumb|Voi, dopo esservi visti segare mezza tesi per la quattordicesima volta.]] |
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Nella scelta dell'argomento su cui verterà l'opera con tramanderete alla posterità lo [[coma|stato comatoso]] dell'istruzione odierna dovrete necessariamente tener conto di alcuni vincoli. C'è infatti un modesto 100% di [[probabilità]] che dobbiate accantonare il proposito di fare sfoggio di una competenza, se non enciclopedica, quantomeno riassumibile in più di un [[post it]] e dobbiate quindi ripiegare su un argomento di cui sapete a malapena [[spelling|sillabare]] il nome. |
Nella scelta dell'argomento su cui verterà l'opera con tramanderete alla posterità lo [[coma|stato comatoso]] dell'istruzione odierna dovrete necessariamente tener conto di alcuni vincoli. C'è infatti un modesto 100% di [[probabilità]] che dobbiate accantonare il proposito di fare sfoggio di una competenza, se non enciclopedica, quantomeno riassumibile in più di un [[post it]] e dobbiate quindi ripiegare su un argomento di cui sapete a malapena [[spelling|sillabare]] il nome. |
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Inoltre, così facendo darete al vostro relatore l'impressione di essere degli impavidi e volenterosi studenti che non si scoraggiano di fronte alle prima difficoltà, ma aspettano la seconda prima di mandare tutto a [[puttana|puttane]]. |
Inoltre, così facendo darete al vostro relatore l'impressione di essere degli impavidi e volenterosi studenti che non si scoraggiano di fronte alle prima difficoltà, ma aspettano la seconda prima di mandare tutto a [[puttana|puttane]]. |
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== Ricerca == |
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== Passo 3: L'attività di ricerca == |
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[[File:Corano2000.GIF|200px|right|thumb|Nei documenti che vi vengono forniti inizialmente, potreste trovare cose di questo genere]] |
[[File:Corano2000.GIF|200px|right|thumb|Nei documenti che vi vengono forniti inizialmente, potreste trovare cose di questo genere]] |
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La fase di raccolta di documenti, articoli e materiale di partenza è ritenuta dalla maggioranza dei laureandi la più noiosa. A torto: si tratta invece di uno sbattimento di [[coglioni]] tale da far impallidire una [[Parigi-Dakar]] corsa su un [[Garelli]] con le ruote quadrate. |
La fase di raccolta di documenti, articoli e materiale di partenza è ritenuta dalla maggioranza dei laureandi la più noiosa. A torto: si tratta invece di uno sbattimento di [[coglioni]] tale da far impallidire una [[Parigi-Dakar]] corsa su un [[Garelli]] con le ruote quadrate. |
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Potete anche copiare da libri o articoli correlati come fate da quando avevate 9 anni, ma in questo caso vi raccomandiamo di usare la massima accortezza: il docente potrebbe accorgersi di aver già letto quelle stesse frasi. Basta solo che abbiate un minimo di senso della misura, onde evitare avvenimenti come quelli del [[Politecnico di Milano]], dove uno stuolo di [[ingegnere|ingegneri]] di otto anni accademici consecutivi è riuscito a laurearsi discutendo la medesima tesi. Di [[agraria]]. |
Potete anche copiare da libri o articoli correlati come fate da quando avevate 9 anni, ma in questo caso vi raccomandiamo di usare la massima accortezza: il docente potrebbe accorgersi di aver già letto quelle stesse frasi. Basta solo che abbiate un minimo di senso della misura, onde evitare avvenimenti come quelli del [[Politecnico di Milano]], dove uno stuolo di [[ingegnere|ingegneri]] di otto anni accademici consecutivi è riuscito a laurearsi discutendo la medesima tesi. Di [[agraria]]. |
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== Stesura == |
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== Passo 4: La stesura dello scritto == |
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Una volta rinvenuto sufficiente materiale con cui imbastire il {{citnec|vostro|e=sì, vabbé...}} elaborato non vi resta che procedere alla redazione vera e propria. A questo punto, occorre distinguere le tesi di facoltà umanistiche da quelli di discipline scientifiche, fermi restando tuttavia due aspetti fondamentali: che la presenza della parola [[scienza|scienze]] non pone automaticamente il vostro corso di laurea nella seconda categoria e che, comunque sia, per ottenere un lavoro ben fatto, venti minuti ci vogliono tutti. |
Una volta rinvenuto sufficiente materiale con cui imbastire il {{citnec|vostro|e=sì, vabbé...}} elaborato non vi resta che procedere alla redazione vera e propria. A questo punto, occorre distinguere le tesi di facoltà umanistiche da quelli di discipline scientifiche, fermi restando tuttavia due aspetti fondamentali: che la presenza della parola [[scienza|scienze]] non pone automaticamente il vostro corso di laurea nella seconda categoria e che, comunque sia, per ottenere un lavoro ben fatto, venti minuti ci vogliono tutti. |
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In entrambi i casi siate comunque solerti nel presentarvi dal docente ogni volta che avrete aggiunto almeno tre capoversi al vostro elaborato. Una simile strategia presenta indubbiamente un duplice vantaggio: in questo modo, infatti, avete buone probabilità di esasperare il docente che vi segue con continue [[non ho capito|richieste di chiarimenti]] che poi dovrete guardarvi bene dall'applicare nel momento in cui vi presenterete al successivo colloquio con lui. In questo modo dovreste riuscire, più prima che poi, a esaurire la sua [[pazienza]], conducendolo al punto in cui potranno presentarsi due possibili scenari: |
In entrambi i casi siate comunque solerti nel presentarvi dal docente ogni volta che avrete aggiunto almeno tre capoversi al vostro elaborato. Una simile strategia presenta indubbiamente un duplice vantaggio: in questo modo, infatti, avete buone probabilità di esasperare il docente che vi segue con continue [[non ho capito|richieste di chiarimenti]] che poi dovrete guardarvi bene dall'applicare nel momento in cui vi presenterete al successivo colloquio con lui. In questo modo dovreste riuscire, più prima che poi, a esaurire la sua [[pazienza]], conducendolo al punto in cui potranno presentarsi due possibili scenari: |
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*Mosso da [[pietà]], il professore prenderà le tre pagine che avrete faticosamente prodotto, vi dirà di integrarle con qualche suo scritto che si vergogna a pubblicare, farà modeste aggiunte durante una seduta al [[cesso]] e vi manderà alfine a stamparla prima di cadere vittima di un [[disturbo ossessivo-compulsivo]] alla sola vostra vista |
*Mosso da [[pietà]], il professore prenderà le tre pagine che avrete faticosamente prodotto, vi dirà di integrarle con qualche suo scritto che si vergogna a pubblicare, farà modeste aggiunte durante una seduta al [[cesso]] e vi manderà alfine a stamparla prima di cadere vittima di un [[disturbo ossessivo-compulsivo]] alla sola vostra vista; |
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*Verrà indagato per [[omicidio]] preterintenzionale. |
*Verrà indagato per [[omicidio]] preterintenzionale. |
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== Stampa == |
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Terminata la redazione dello scritto non vi rimarrà dunque che portarlo in [[copisteria]], per poterlo finalmente consegnare al controrelatore che vi è stato designato, pur sapendo già che avreste migliori prospettive consegnandogli un bigliettino con su scritto a [[matita]] ''Mi rimetto alla clemenza della corte''. Trovare un centro stampa non vi sarà sicuramente difficile, dato che nelle [[città]] universitarie sono più numerosi di batteri di [[salmonellosi]] su una porzione di [[peperone|peperoni]] ripieni della [[mensa universitaria|mensa]]; meno facile tuttavia sarà rinvenire quello che meglio si concilia alle vostre esigenze. |
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== Discussione == |
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⚫ | Innanzitutto, non dimenticate per nessun motivo di [[droga]]rvi prima di andare a esporre il vostro lavoro. Così facendo infatti potrete abilmente esporre l’[[vuoto|argomento]] del vostro elaborato, coinvolgendo inoltre uditorio e commissione creando un pathos altrimenti impossibile tramite l’evocazione di [[allucinazioni|immagini]] che daranno di voi l’idea che siate un [[Giampiero Mughini|fenomeno dell’oratoria]]. Non esagerate però, potreste inavvertitamente dar luogo a un’apparizione [[Satana|satanica]] in Aula Magna, come spesso accade in atenei quali l’Università la Sapienza di [[Roma]], dove questi frequenti incidenti hanno poi impedito la visita del [[Papa]] per l’apertura dell’[[anno]] accademico, come saggiamente ha osservato [[Padre Livio Fanzaga]]. |
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⚫ | È dunque giunto in qualche modo il momento della presentazione della vostra ultima fatica dinanzi a commissione e uditorio. Per dare l’impressione di esservi sbattuti indefessamente per il compimento della vostra fatica e fornire a chi vi ascolta l’illusione di una presenza di un qualsiasi contenuto degno di tal nome, abbiamo ancora un paio di consigli da fornirvi. |
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[[File:Superidiota.jpg|200px|right|thumb|Un buon modo di presentarsi alla discussione]] |
[[File:Superidiota.jpg|200px|right|thumb|Un buon modo di presentarsi alla discussione]] |
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⚫ | Innanzitutto, non dimenticate per nessun motivo di [[droga]]rvi prima di andare a esporre il vostro lavoro. Così facendo infatti potrete abilmente esporre l’[[vuoto|argomento]] del vostro elaborato, coinvolgendo inoltre uditorio e commissione creando un pathos altrimenti impossibile tramite l’evocazione di [[allucinazioni|immagini]] che daranno di voi l’idea che siate un [[Giampiero Mughini|fenomeno dell’oratoria]]. Non esagerate però, potreste inavvertitamente dar luogo a un’apparizione [[Satana|satanica]] in Aula Magna, come spesso accade in atenei quali l’Università la Sapienza di [[Roma]], dove questi frequenti incidenti hanno poi impedito la visita del [[Papa]] per l’apertura dell’[[anno]] accademico, come saggiamente ha osservato [[Padre Livio Fanzaga]]. |
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In secondo luogo, dopo che avrete finito la vostra esposizione e vi sottoporrete al fuoco di fila delle domande del controrelatore e della commissione, fate molta attenzione a non menzionare mai, per alcuna ragione, il vostro relatore, in particolare qualora vi venga mossa una [[bigotto|critica]]. Non tanto per arrogarvi i meriti che non avete, quanto per assumervi ogni responsabilità sulla vostra produzione. D’altra parte è il minimo che possiate fare: non è carino ringraziare il vostro docente per avervi portato in tutti i modi alla laurea scaricando su di lui la responsabilità delle [[puttanata|pecche]] della vostra tesi, sputtanandolo dinanzi a tutti i colleghi. Anche perché, se non è arrivato a meditare l’omicidio al passo prima, potrebbe non trattenersi dal farlo ora. E dopo tutta la fatica che avete fatto, non volete che rimanere dottori solo per qualche giorno, vero? |
In secondo luogo, dopo che avrete finito la vostra esposizione e vi sottoporrete al fuoco di fila delle domande del controrelatore e della commissione, fate molta attenzione a non menzionare mai, per alcuna ragione, il vostro relatore, in particolare qualora vi venga mossa una [[bigotto|critica]]. Non tanto per arrogarvi i meriti che non avete, quanto per assumervi ogni responsabilità sulla vostra produzione. D’altra parte è il minimo che possiate fare: non è carino ringraziare il vostro docente per avervi portato in tutti i modi alla laurea scaricando su di lui la responsabilità delle [[puttanata|pecche]] della vostra tesi, sputtanandolo dinanzi a tutti i colleghi. Anche perché, se non è arrivato a meditare l’omicidio al passo prima, potrebbe non trattenersi dal farlo ora. E dopo tutta la fatica che avete fatto, non volete che rimanere dottori solo per qualche giorno, vero? |