Nonbooks:Gettare una cartaccia senza farsi scoprire
Il vostro Twix è finito e vi ritrovate con la confezione vuota ad un convegno di EcoVerdi-NoGlobal-Ambientalisti-ProNatura? Il cestino più vicino è su Giove, custodito da un drago di fuoco con gli occhi di fuoco e la lingua di fuoco, incazzato nero perché non trova parcheggio da un anno solare?
Ecco come gettare una cartaccia senza farsi scoprire.
1° metodo: strade deserte
Se non c'è nessuno nel raggio di chilometri, è sufficiente che dal cervello venga impostato l'ordine di aprire la mano: magicamente, la forza di gravità vi permetterà di abbandonare al suo destino tale residuo di merenda/appunti dell'evoluzione dell'uomo secondo Giacomo Leopardi/scheda elettorale.
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
2° metodo: il caro amico
Se c'è nei paraggi qualcuno di vostra conoscenza, è opportuno affibbiargli al più presto la cartaccia, dopo averlo avvicinato con una frase come "sto con tua sorella..." o "che ne pensi del pancreas del mio gatto?". Ovviamente (e giustamente) il vostro amichetto vi sorriderà e vi saluterà gentilmente: quindi passate all'azione.
Con una mano ricambiate il saluto, facendo una stretta decisa e risoluta; intanto incrociate l'altra mano, appoggiando il rifiuto in una tasca della vittima prescelta. Se siete un mutilato di guerra o se uno svedese ubriaco vi ha spezzato un braccio con il suo bulldozer, passate oltre: questo paragrafo è pensato per persone con due mani (o più)!
Nel caso abbiate due mani...
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
3° metodo: elusione del problema
Prendete la vostra cartaccia e lanciatela più in alto possibile. Quando si poserà sul terreno, molto probabilmente un bambino lagnoso o una mascotte del WWF vi farà una predica riguardo il rispetto dell'ambiente e la salvaguardia della natura. Prima che inizino il loro odioso rito, evidenziate il fatto che la carta è stata lanciata in aria e che non avevate intenzione di inquinare l'ambiente. Prima che l'interlocutore possa rispondere alle vostre baggianate baggianose, allontanatevi con la tecnica del Moonwalking. Ha la funzione di allontanare l'attenzione dell'ecologista dal suo obiettivo primario: martellare le palle[citazione necessaria]!
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: AVETE ELUSO IL PROBLEMA!
4° metodo: A.A.A.
Il quarto metodo consiste nell'Attirare Attenzione Altrove.
Se ci sono molti passanti, distraeteli: sarà facile, i pedoni sono come un branco di pecore sbavose e rincoglionite.
Se non avete fantasia, qui le frasi più gettonate per distrarre gli ignari passanti:
- "Guardate, c'è Pippo Franco, linciamolo!"
- "Che maleducato quello lì, getta le cartacce a terra!"
- "Lo sapevate che le persone con i pollici piccoli vivono di più?" (tutti si guarderanno il pollice)
- "Che ci fa uno squalo su quel melo?"
- "Quel gatto ha l'aviaria: scappiamo!"
- "Ma quella non è dell'Unicredit?"
- "Noooooooo! C'è Van der Bergh!?!"
- "Aiuto: il gattino Virgola sta assassinando Bugo!"
- "Ma quell'UFO è un alieno o è un cyborg?"
- "Cortesemente, se trovate 200 euro sotto le vostre scarpe, potreste riportarmeli?"
Nella frazione di tempo che separa il momento in cui le pecore i passanti si girano dal momento in cui si accorgono di non conoscere Van der Bergh, avete la possibilità di mettere una bomba fra le loro natiche, prendere un caffè, rinnovare la carta d'identità, imparare a mixare un pezzo di De Gregori con Monsoon... e gettare la vostra cartaccia.
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
AVETE INOLTRE UCCISO DODICI PEDONI INNOCENTI CON UN PETARDO NEL DERETANO: forse qualcuno sospetterà di voi [citazione necessaria]...
5° metodo: il barbone
Quello del barbone è un sistema infallibile: corrompete un barbone con un panino di McDonald's, consegnategli la cartaccia e chiedetegli di gettarla. Nessuno oserà rimproverare niente a un barbone, no?
Poi uccidete il barbone e riprendetevi il panino.
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
6° metodo: mangiare la cartaccia
Avete domande? [1]
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
7° metodo: il rogo [2]
Questo è un metodo molto sofisticato: bambini, fatevi aiutare da un adulto!
Rogo preesistente
Niente di più facile: in questo caso simulate una verosimile caduta vicino alle fiamme. Tecnica dell'incrocio delle braccia (mi raccomando di far passare la cartaccia sotto l'avambraccio!) et voilà! Il vecchio falegname non ha visto niente, come neanche quel pazzo piromane!
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
Procurarsi un rogo
Per procurarsi un rogo e gettare la vostra cartaccia, seguite questi 4 semplici passi:
1° Passo
Uccidete il Papa... fatto? Bene, vi spetta di diritto il pontificato.
2° Passo
Ora che siete sovrani assoluti del Vaticano, inaugurate una caccia alle streghe con i controfiocchi: sguinzagliate in Italia le vostre guardie svizzere e vestite i cardinali come guerrieri normanni. Per il primo rogo incolpate una persona qualsiasi [3] che sia in conflitto con il Cavaliere un inchino un Presidente del Consiglio qualsiasi [4].
3° Passo
Se avete svolto le corrette procedure, a questo punto vi troverete con la persona prescelta in un Tribunale della Santa Sede. Poiché sarete voi il giudice, concedete come avvocato Spongebob. Dopo un giusto processo, preparate tutto per l'esecuzione.
4° Passo
È tutto pronto per mettere in atto il vostro diabolico piano: gettare nelle fiamme una confezione plastificata inquinante all'80%, biodegradabile in un millennio e piena zeppa di diossina! Che perfidia! Girate saltellando e ululando intorno alla vittima come indiani intorno al totem, mettetevi la vostra cartaccia in bocca e sputatela sul fuoco. Assistete poi compiaciuti alla vostra opera antiecologica.
COMPLIMENTI, AVETE GETTATO UNA CARTACCIA: NESSUNO SOSPETTERÀ MAI DI VOI!
Effetti collaterali
L'unico effetto indesiderato è che, un attimo dopo che avete portato a termine l'impresa, un folletto dispettoso vi infili un'altra cartaccia viscida e unta in una vostra tasca: ma questi non sono problemi miei, bensì cazzi vostri!