Nonbooks:Anti-humor
L'anti-humor è un tipo di umorismo basato sul fattore sorpresa causato dall'assenza di una prevista battuta al termine in una narrazione impostata come una barzelletta o da cui, comunque, ci si aspetta un esito umoristico. Come in questo caso. Cazzo vuoi, fa ridere perché non fa ridere.
Esempi di Anti-humor
- Esempio 1: Lo sai qual è il colmo dei colmi? Tua madre probabilmente morirà presto e secondo le statistiche ci sono alte probabilità che lo faccia con molto dolore, in una lenta ed inutile agonia dove perderà parte della propria coscienza.
- Esempio 1 (Versione 2): Lo sai che tua madre morirà presto? Questo è proprio il colmo dei colmi!
- Esempio 1 (Versione 3): Lo sai perché tua madre attraversa la strada? Per raggiungere l'ospedale e cercare di farsi curare il proprio tumore. (Più divertente se si pensa a come molte persone a cui la madre è morta questo sia capitato e chi ha i genitori ancora vivi potrebbe vederlo capitare presto!)
- Esempio 2: Lo sai perché Dio fa nascere bambini malati? Perché eccita il mio pene.
- Esempio 3: Cosa c'è peggio di una giornata di pioggia? Essere stuprati.
- Esempio 4: Un Italiano, un Americano e un Tedesco prendono l'aereo. L'aereo cade e muoiono tutti.
Questo titolo non è umoristico
Quello che ora state leggendo è stato ideato per causare meno ilarità possibile, la sua funzione è solo ed esclusivamente questa. La serietà facilita la comprensione della realtà e la propria realizzazione personale.
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti, soli gli stolti ridono spesso... I colti e le persone degne di rispetto sono sempre serie e rispettose del prossimo, molto raramente un sorriso solca il loro viso.
D'altronde non siamo in questa terra per ridere ma per soffrire e per piangere, questo è l'unico scopo dell'esistenza umana. La vita è solo un dolore insensato da vivere piangendo fino all'ultimo agonizzante respiro.
Quindi, ricapitolando, l'unico motivo per cui tu sei cosciente e per poter provare più dolore possibile e perciò cadere in depressione e piangere ogni notte sperando di morire è l'unica autentica realtà sperimentata dall'essere umano. Il riso è una deviazione, una malattia pericolosa da estirpare perché distrae l'essere dal dolore causato dalla propria esistenza.
L'unico modo per liberarsi veramente dal dolore è tramite la morte, non drogando il proprio cervello tramite l'umorismo ed il riso, perciò se sei venuto in questa pagina per temporaneamente dimenticare i tuoi problemi per nasconderti nel magico e fasullo mondo della risata sappi che è mio dovere ricordarteli! Devi soffrire, non scappare dalla realtà, e se l'unico modo in cui tu puoi sopportare la vita è fuggendo da essa ti consiglio di tranciare le tue vene tramite una lametta da barba.
Il suicidio è dolce, il suicidio è liberatrice... Non come il riso che è bastardo, fugge e crea dipendenza. No! Il suicidio è la fine definitva di tutti i dolori, la perfetta rappresentazione della comicità. L'unico modo per poter davvero essere felice e mettere fine alla propria esistenza tramite il meraviglioso e consolatorio atto di scappare violenza|violentemente dalla propria vita.
Cose non divertenti
Il bianco in mezzo alle immagini vuole essere un omaggio alle persone che hanno sofferto per l'intera esistenza e che ora sono scomparse nel nulla. Il tutto è una rappresentazione di come la vita sia solo un infinito pozzo di tristezza.