Nonbooks:Anti-humor

Wikibooks, manuali e libri di testo... hai abboccato, di' la verità...
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa foto non è reale perché la tartaruga è stata aggiunta successivamente tramite un fotomontaggio. Nulla è divertente in questa immagine e probabilmente l'aquila ormai sarà morta, forse soffrendo.
« Quest'anno è passato presto. L'anno scorso a quest'ora io ero un uomo libero: fuori legge ma libero, avevo un nome e una famiglia, possedevo una mente avida e inquieta e un corpo agile e sano. Pensavo a molte lontanissime cose: al mio lavoro, alla fine della guerra, al bene e al male, alla natura delle cose e alle leggi che governano l'agire umano; e inoltre alle montagne, a cantare, all'amore, alla musica, alla poesia. Avevo una enorme, radicata, sciocca fiducia nella benevolenza del destino, e uccidere e morire mi parevano cose estranee e letterarie. I miei giorni erano lieti e tristi, ma tutti li rimpiangevo, tutti erano densi e positivi; l'avvenire mi stava davanti come una grande ricchezza. Della mia vita di allora non mi resta oggi che quanto basta per soffrire la fame e il freddo; non sono più abbastanza vivo per sapermi sopprimere. »
(Primo Levi)
« Qual è la differenza tra me ed un'anatra? Un'anatra non può capire l'insensatezza della propria esistenza e cancellarsi con un colpo di arma da fuoco. »
(L'autore di questo articolo)
« Alcune persone morte nelle torri gemelle probabilmente si sono sporcate le mutande di feci. »
(Logica)

L'anti-humor è un tipo di umorismo basato sul fattore sorpresa causato dall'assenza di una prevista battuta al termine in una narrazione impostata come una barzelletta o da cui, comunque, ci si aspetta un esito umoristico. Come in questo caso. Cazzo vuoi, fa ridere perché non fa ridere.

Esempi di Anti-humor

  • Esempio 1: Lo sai qual è il colmo dei colmi? Tua madre probabilmente morirà presto e secondo le statistiche ci sono alte probabilità che lo faccia con molto dolore, in una lenta ed inutile agonia dove perderà parte della propria coscienza.
  • Esempio 1 (Versione 2): Lo sai che tua madre morirà presto? Questo è proprio il colmo dei colmi!
  • Esempio 1 (Versione 3): Lo sai perché tua madre attraversa la strada? Per raggiungere l'ospedale e cercare di farsi curare il proprio tumore. (Più divertente se si pensa a come molte persone a cui la madre è morta questo sia capitato e chi ha i genitori ancora vivi potrebbe vederlo capitare presto!)
  • Esempio 2: Lo sai perché Dio fa nascere bambini malati? Perché eccita il mio pene.
  • Esempio 3: Cosa c'è peggio di una giornata di pioggia? Essere stuprati.
  • Esempio 4: Un Italiano, un Americano e un Tedesco prendono l'aereo. L'aereo cade e muoiono tutti.

Questo titolo non è umoristico

Quello che ora state leggendo è stato ideato per causare meno ilarità possibile, la sua funzione è solo ed esclusivamente questa. La serietà facilita la comprensione della realtà e la propria realizzazione personale.

Il deserto è caldo e arido.

Il riso abbonda sulla bocca degli stolti, soli gli stolti ridono spesso... I colti e le persone degne di rispetto sono sempre serie e rispettose del prossimo, molto raramente un sorriso solca il loro viso.

D'altronde non siamo in questa terra per ridere ma per soffrire e per piangere, questo è l'unico scopo dell'esistenza umana. La vita è solo un dolore insensato da vivere piangendo fino all'ultimo agonizzante respiro.

Quindi, ricapitolando, l'unico motivo per cui tu sei cosciente e per poter provare più dolore possibile e perciò cadere in depressione e piangere ogni notte sperando di morire è l'unica autentica realtà sperimentata dall'essere umano. Il riso è una deviazione, una malattia pericolosa da estirpare perché distrae l'essere dal dolore causato dalla propria esistenza.

L'unico modo per liberarsi veramente dal dolore è tramite la morte, non drogando il proprio cervello tramite l'umorismo ed il riso, perciò se sei venuto in questa pagina per temporaneamente dimenticare i tuoi problemi per nasconderti nel magico e fasullo mondo della risata sappi che è mio dovere ricordarteli! Devi soffrire, non scappare dalla realtà, e se l'unico modo in cui tu puoi sopportare la vita è fuggendo da essa ti consiglio di tranciare le tue vene tramite una lametta da barba.

Il suicidio è dolce, il suicidio è liberatrice... Non come il riso che è bastardo, fugge e crea dipendenza. No! Il suicidio è la fine definitva di tutti i dolori, la perfetta rappresentazione della comicità. L'unico modo per poter davvero essere felice e mettere fine alla propria esistenza tramite il meraviglioso e consolatorio atto di scappare violenza|violentemente dalla propria vita.

Cose non divertenti

Il bianco in mezzo alle immagini vuole essere un omaggio alle persone che hanno sofferto per l'intera esistenza e che ora sono scomparse nel nulla. Il tutto è una rappresentazione di come la vita sia solo un infinito pozzo di tristezza.