No

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Il No è la negazione per eccellenza, si utilizza soprattutto per scacciare i venditori porta a porta.

Storia

NO

Molte centinaia di tavolette d'argilla, recanti la scritta NO!, sono state recentemente trovate in una tomba babilonese. Il termine è un acronimo che significa "Nessuno Osi", attribuito al re babilonese Saddamhurrabi I, e riferito spesso al nemico storico, gli Americanesi.
Durante l'impero romano, si tennero i giuochi del NO NO NOOOO!, voluti dall'imperatore Nerone.
L'utilizzo moderno di questa negazione, consente una svariata gamma di negazioni, dal "no" delicato da dama di compagnia, al "NO" rude, da scaricatore di porto.

Curiosità

In giappone è una forma di teatro (il teatro NO), molto popolare in cui gli attori recitano inni al NO, in varie tonalità. Il tentativo di importare quest'arte in occidente è fallito causando svariate migliaia di suicidi di massa.

Significato


Attenzione! Spesso non tutti riconoscono il significato della parola no (vedasi i venditori di rose nei ristoranti o per strada). In quel caso è necessario ripeterlo più volte, accompagnando la parola a un evidente segno del capo.

Utilizzi pratici

Al semaforo

- Signore, vuole lavo vetro?
- NO!

Sul lavoro

- Fantocci, porta quelle pratiche al 18° piano al rag. Filini
- NO!

In auto

- Favorisca patente e libretto
- NO!

In carcere

- Raccoglimi la saponetta
- NO!

In sala operatoria

- Hai riempito la bombola di anestetico?
- NO!

Dal becchino

- Fatemi uscire da quiiiii!
- NO!

Scene di vita quotidiana

- Me la dai?
- NO!

Testimoni di Geova

- Signora, le lascio il volantino...
- NO!

A scuola

- Sai la formula dell'Anidride Nitrosa (II)?
- NO!