Nikita Sergeevič Chruščëv: differenze tra le versioni

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Morì nel [[1971]] dopo aver soppresso una rivolta delle cellule del suo [[cuore]] che chiedevano più diritti.
Morì nel [[1971]] dopo aver soppresso una rivolta delle cellule del suo [[cuore]] che chiedevano più diritti.

===Seconda guerra mondiale===
Chruš servirà il suo paese come ufficiale politico, pertanto è alla stessa stregua degli incitatori durante le crociate, ma essendo grado di generale, con più caviale e meno facienzie da soldato. Onerevolmente è ricordato per avere incitato la difesa di Stalingrado fino alla fine, da parte di truppe senza munizioni; l’ufficiale politico consiglierà di urlare forte il rumore dello sparo e sperare che il nemico venga distratto, colpendolo con una marmitta per polenta, una volta vicini abbastanza. Fece da subito sentire la sua a Stalin, denigrando la sua strategia pianificata per l’Ucraina, viene promosso a commissario più alto del partito, appeso ad un pennone in cima agli urali, guiderà la compagnia contro le forze aeree nemiche come sirena.




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