Nichi Vendola: differenze tra le versioni

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Raccolto da un gruppo di immigrati clandestini italiani in procinto di essere espulsi dal regno di sua maestà, crebbe in [[Puglia]] dove si innamorò della letteratura di [[Pier Paolo Pasolini]], tanto da imitarne lo stile di vita da [[intellettuale]] critico, la passione politica per la [[sinistra]] e le capacità da oratore (complicando il suo già acuto problema di incomprensibilità).
Raccolto da un gruppo di immigrati clandestini italiani in procinto di essere espulsi dal regno di sua maestà, crebbe in [[Puglia]] dove si innamorò della letteratura di [[Pier Paolo Pasolini]], tanto da imitarne lo stile di vita da [[intellettuale]] critico, la passione politica per la [[sinistra]] e le capacità da oratore (complicando il suo già acuto problema di incomprensibilità).
[[File:Ferrero vendola.jpg|thumb|right|270px|Foto del congresso di Rifondazione. Ferrero ha appena preso il forcone con il quale subito dopo allontanerà Vendola dal partito.]]
[[File:Ferrero vendola.jpg|thumb|right|270px|Foto del congresso di Rifondazione. Ferrero ha appena preso il forcone con il quale subito dopo allontanerà Vendola dal partito.]]
[[File:Nichi Vendola con bambino dentro pacco Amazon.jpg|thumb|300px|Vendola mostra ai giornalisti i vantaggi di [[Amazon]] prime.]]
[[File:Nicki Minaj.jpg|thumb|right|270px|Nicki Minaj, la sorella di Nichi Vendola, attuale presidentessa della Regione [[Culonia]].]]
Iscrittosi al [[Partito Comunista Italiano]] giusto in tempo per criticare la "Svolta della Bolognina" voluta dallo {{falso|sveglio}} [[Achille Occhetto]], Vendola fu tra i fondatori del [[Rifondazione Comunista|Partito della Rifondazione Comunista]] (PRC), che grazie al suo voto decisivo non prese invece il nome di "Comunisti Cattivi Cucinatori di Poppanti" ([[CCCP]]), sostenuto invece dal compagno-rivale [[Paolo Ferrero]]. Da quel momento fu odio aperto tra i due.
Iscrittosi al [[Partito Comunista Italiano]] giusto in tempo per criticare la "Svolta della Bolognina" voluta dallo {{falso|sveglio}} [[Achille Occhetto]], Vendola fu tra i fondatori del [[Rifondazione Comunista|Partito della Rifondazione Comunista]] (PRC), che grazie al suo voto decisivo non prese invece il nome di "Comunisti Cattivi Cucinatori di Poppanti" ([[CCCP]]), sostenuto invece dal compagno-rivale [[Paolo Ferrero]]. Da quel momento fu odio aperto tra i due.


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Dopo la disfatta della sinistra nelle elezioni politiche del [[2008]], con un gruppo di amici, cercò di convincere gli [[alieni comunisti]] a diventare alieni pacifisti, femministi, ecologisti, alternativi e solidali, ma la sua nemesi, il suo [[Antonio Salieri|Salieri]], colui che aveva convinto i suoi genitori ad abbandonarlo sul Tamigi (ebbene sì, era stato proprio lui) [[Paolo Ferrero]], forse perché invidioso della canizie alla [[Richard Gere]] di Vendola, forse perché non aveva capito una parola del discorso del suo rivale (in questo scusato dall'incomprensibile linguaggio di Vendola stesso), si fece portatore dell'ortodossia assoluta del [[socialismo]] reale.
Dopo la disfatta della sinistra nelle elezioni politiche del [[2008]], con un gruppo di amici, cercò di convincere gli [[alieni comunisti]] a diventare alieni pacifisti, femministi, ecologisti, alternativi e solidali, ma la sua nemesi, il suo [[Antonio Salieri|Salieri]], colui che aveva convinto i suoi genitori ad abbandonarlo sul Tamigi (ebbene sì, era stato proprio lui) [[Paolo Ferrero]], forse perché invidioso della canizie alla [[Richard Gere]] di Vendola, forse perché non aveva capito una parola del discorso del suo rivale (in questo scusato dall'incomprensibile linguaggio di Vendola stesso), si fece portatore dell'ortodossia assoluta del [[socialismo]] reale.

[[File:Nichi Vendola con bambino dentro pacco Amazon.jpg|thumb|left|Vendola mostra ai giornalisti i vantaggi di [[Amazon]] prime.]]
Nel [[2009]] la linea di Ferrero, sostenuta dalla potente lobby del cioccolato, vinse dentro il partito e Vendola decise dunque di candidarsi alle [[elezioni europee]] con un nuovo partito chiamato "Sinistra e Libertà", sperando tra l'altro di poter rubare il voto di qualche distratto elettore del [[Popolo delle Libertà]].
Nel [[2009]] la linea di Ferrero, sostenuta dalla potente lobby del cioccolato, vinse dentro il partito e Vendola decise dunque di candidarsi alle [[elezioni europee]] con un nuovo partito chiamato "Sinistra e Libertà", sperando tra l'altro di poter rubare il voto di qualche distratto elettore del [[Popolo delle Libertà]].