Neoborbonismo: differenze tra le versioni
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{{altamente_terrone}} |
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{{cit2|Perchè two Sicilies is meglio che one|Slogan pubblicitario neoborbonico sul [[regno delle Due Sicilie]]}} |
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{{cit2|[[Garibaldi]] ladro!|Intercalare di un neoborbonico a cui hanno pestato un piede}} |
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[[File:Simbolo Neoborbonici.png|thumb|285px|right|Simbolo dei neoborbonici.]] |
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Chiamansi '''neoborbonici''' coloro che aderiscono al movimento di [[pensiero]] e [[religione]], diffusa in molte aree della [[Terronia]], che afferma la vera [[verità]] storica sul Sud. Originariamente si chiamavano '''filoborbonici''', ma dopo l’uscita del film ''[[Matrix]]'' il prefisso è stato cambiato in '''[[neo]]''' perché indubbiamente fa più figo. |
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Il credo, o movimento di pensiero, si basa sul dogma secondo cui la [[seconda guerra d'indipendenza]] e l’impresa di [[Giuseppe Garibaldi]] siano stati una conquista del Sud Italia da parte del [[Padania|Padanistan]] e che i [[re]] [[Borboni]] fossero degli dei in terra, che nel [[1860]] abbiano promesso di ritornare, nel giorno del [[giorno del giudizio|finale giudizio]], per ristabilire il potere dei [[terroni]] sui [[polentoni]]. |
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Non sono mai state condotte ricerche volte a quantificare il numero dei professanti di questo pensiero, ma si stimano in 161.750.000 persone, di cui circa lo 0,0[[%]] è realmente consapevole di quanto asserisce. |
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La vita degli adepti al pensiero consiste nel revisionare la [[storiografia]] del [[Risorgimento]] al fine di far emergere la verità sul fatto che tutti i mali dei terroni sono stati causati dai polentoni. |
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==Dogmi dei neoborbonici== |
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{{wikipedia|Revisionismo sul Risorgimento}} |
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Esistono dei dogmi fondamentali nel pensiero neoborbonico, che assicurano alla religione una struttura di base, ma non esiste una unica [[dottrina]] condivisa ma tutta una serie di <s>incredibili stronzate</s> credi. |
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===Primo dogma: inizio della storia=== |
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Per i neoborbonici la [[storia]] inizia il [[10 aprile]] [[1734]], giorno in cui lo spagnolo [[Carlo III di Borbone]], trovandosi nei pressi di [[Napoli]], forò una [[gomma]] del suo cavallo e, chiesto l’aiuto di un [[carrozziere]], divenne re della città e del relativo regno. |
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I neoborbonici negano ogni avvenimento storico avvenuto prima di questa data, o lo riconducono a dopo questo giorno e ne attribuiscono il merito a un re Borbone o a un suo suddito. |
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Ad esempio: |
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*l’[[impero romano]] è un’invenzione di [[Alberto Angela]] escogitata per scrivere libri insulsi sulla storia di [[Roma]]; |
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*la [[scoperta dell’America]] avvenne il [[10 gennaio]] [[1816]] a opera di [[Tinto Brass]] (famoso suddito neoborbonico) che cercava un [[continente]] [[vergine]] per un suo film; |
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*il [[Maschio Angioino]] fu costruito <s>dagli Angioini, è ovvio, no?</s> da [[Ferdinando I delle Due Sicilie]] per dimostrare la sua virilità messa in discussione dai [[comunisti]]. |
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In base a questo, i neoborbonici rifiutano l’[[evoluzionismo]], ed inoltre usano l’aggettivo ''borbonico'' per indicare tutto ciò che è stato fatto al Sud prima della propria data di nascita. |
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===Secondo dogma: prosperità del regno delle Due Sicilie=== |
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Secondo i neoborbonici, il [[Regno di Sicilia|regno delle Due Sicilie]] era il vero [[paradiso]] terrestre. La gente non moriva mai <s>di fame</s> e tutti erano contenti, lasciandosi andare spesso a grandi manifestazioni di sana goliardia. |
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Per dimostrare tutto questo i neoborbonici hanno dei documenti storici. Da qualche parte. |
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Esistevano solamente tre ceti sociali: gli stra-ricchi, i ricchi e i [[Povertà|diversamente ricchi]]. La [[nobiltà]] era <s>la peggiore d’Europa, antiliberale e bigotta,</s> politicamente all’avanguardia e di sani principi. Il popolo era <s>oppresso e schiavo della feudalità</s> il più popoloso dell’Italia preunitaria e i sovrani erano amati. La [[tasse|tassazione]] diretta era bassissima <s>invece quella indiretta era articolata e prevedeva le dogane interne tra i vari porti del regno</s>. |
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A [[Napoli]] era stata inaugurata la prima [[ferrovia]] italiana, e nel [[1860]] la linea ferroviaria duosiciliana raggiungeva ben 168.400 <small>metri</small> di lunghezza contro gli 850 <small>km</small> del [[Piemonte]]. |
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Il regno delle Due Sicilie era <s>stato premiato con una medaglia di bronzo all’esposizione universale delle manifatture industriali europee</s> il terzo stato più industrializzato del mondo, ed il più ricco della [[Terronia]]. Quest’ultimo dato è dimostrato dal fatto che dopo l’arrivo di [[Garibaldi]], i polentoni presero 443 milioni di <s>monete</s> lire d’oro dal Sud, pari al 68% <s>del patrimonio monetario</s> di tutta la ricchezza italiana, e li portarono in [[Padania]], dove fino ad allora si usavano le conchiglie come moneta. |
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===Terzo dogma: Garibaldi massone=== |
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[[File:Ragazza palpeggiata.gif||350px|thumb|right|Drammatizzazione di come, secondo i neoborbonici, i settentrionali si avventarono sulle ricchezze del Sud.]] |
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Secondo i testi sacri neoborbonici, [[Garibaldi]] era un [[criminale di guerra]] che si rese responsabili dei seguenti atti contro natura: |
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*conquistare il regno con <s>il supporto di 30.000 meridionali</s> solo [[Mille]] padani ingrifati; |
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*rubare i soldi del banco di Sicilia; |
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*sbancare il banco di Napoli; |
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*sbancare al casinò di [[Montecarlo]]; |
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*raccomandare [[Stefania Prestigiacomo]] al consiglio dei ministri; |
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*aver parcheggiato abusivamente nel porto di [[Marsala]]; |
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*aver tentato di copiare il taglio di [[barba]] e capelli di [[Chuck Norris]]; |
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*aver aperto la prima [[discarica]] abusiva a Napoli; |
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*aver fatto cessare l’attività eruttiva del [[Vesuvio]] causando un calo dei flussi turistici; |
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*aver pagato [[camorristi]] e prostitute con i soldi del regno, e non aver spartito neanche un po’ i servizi. |
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Garibaldi sbarcò a Marsala cercando una bottiglia dell’omonimo vino. Non trovandola, volle conquistare l’intera isola per cercarne una. A Calatafimi corruppe l’esercito borbonico, <s>poi massacrato dai Siciliani,</s> che si vendette in cambio della [[promessa]] di posti in prima fila nel pubblico di una trasmissione di [[Maria De Filippi]]. |
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Garibaldi era inoltre un [[massone]]. Non è possibile scrivere qui dei suoi rapporti con la [[massoneria]] perché, dato che ci sono di mezzo anche la [[Chiesa cattolica]] e vari complotti internazionali, i [[diritti d’autore]] sulla storia sono stati comprati da [[Dan Brown]] che sta scrivendo un libro (che diventerà poi un film) sulla cosa. |
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===Quarto dogma: le industrie=== |
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Il regno delle Due Sicilie era il terzo stato più industrializzato del mondo, dopo il [[Kurdistan]] e la [[Cambogia]]. |
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Esistevano i cantieri navali di Castellammare di Stabia dove venivano costruite le prime navi spaziali usate da [[Roberto Giacobbo]] per capire se gli [[UFO]] esistano o meno, l’opificio di Pietrarsa dove venivano costruiti treni e trenini giocattolo, l’industria siderurgica della Mongiana in [[Calabria]], la [[FIAT]] di Melfi in [[Basilicata]], la fabbrica di preservativi di [[Bari]], il centro spaziale di [[Avellino]], l’osservatorio astronomico di Somma Vesuviana dove si fabbricavano stelle e pianeti, l’osservatorio di donne nude di [[Caserta]] dove si fabbricavano donne nude, e gli stabilimenti di [[Termini Imerese]] con le maestranze in costante [[sciopero]]. |
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Queste industrie garantivano grande ricchezza ai meridionali, che però non si affaticavano a lavorarci perché il lavoro pesante veniva svolto dai clandestini tunisini e libici che scappavano dalla [[Padania]]. |
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Quando poi arrivò [[Garibaldi]], questi le chiuse tutte e si portò via le chiavi. |
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===Quinto dogma: i briganti patrioti=== |
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Un fondamentale dogma dei neoborbonici consiste nel credere fermamente che il fenomeno del [[brigantaggio]] meridionale fu una rivolta armata della popolazione contadina <s>incazzata perché i ricchi proprietari terrieri e i nobili avevano mantenuto il potere datogli dai Borboni anche sotto i Savoia</s> che voleva dire “no” ai [[Savoia]] e “si” ai Borboni (e a [[Valsoia]]). |
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Il fatto storico è avvalorato dai numerosi documenti esistenti, come quelli in cui il [[brigante]] Carmine Crocco <s>scrive più volte di aver sempre odiato i Borboni e di lottare contro i borghesi ex-liberali</s> dice di aver sposato la causa borbonica perché [[Garibaldi]] gli aveva fregato la ragazza, quelli che raccontano di come la popolazione della [[Basilicata]] <s>prima che arrivasse Garibaldi, il [[18 agosto]] [[1860]] insorse contro i Borbone e si proclamò parte del Regno d’Italia</s> fu sempre fedele ai re di [[Napoli]], e soprattutto perché [[Sanremo]] è Sanremo. |
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Tutti i detti documenti sono conservati da [[Lele Mora]] in casa sua. |
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==Testi sacri== |
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[[File:Legge Sacra Due Sicilie.jpg|thumb|245px|right|Uno dei testi più sacri per i neoborbonici: la legge 1816 del [[13 agosto]] [[1850]] con cui Ferdinando II di Borbone cancellò la libertà di stampa. Tanto a che serve?]] |
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I testi sacri dei neoborbonici sono quelli che combattono la consueta versione storica del [[Risorgimento]] e propongono quella neoborbonica. |
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I principali libri sacri sono: |
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*''Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861'' di Giacinto De’ Sivo |
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*''La Conquista del Sud'' di Carlo Alianello |
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*''L’Alfiere'' di Carlo Alianello |
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*''L'unità d'Italia: nascita di una colonia'' di Nicola Zitara |
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*''Eiaculazione precoce: riflessioni e strategie per risolvere il problema'' di Valeria Randone |
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*''Maledetti Savoia!'' di Lorenzo Del Boca |
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*''Indietro Savoia!'' di Lorenzo Del Boca |
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*''A sinistra Savoia!'' di Lorenzo Del Boca |
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*''Un po’ più a destra Savoia!'' di Lorenzo Del Boca |
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*''Scacco matto Savoia!'' di Lorenzo Del Boca Juniors |
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Sono inoltre considerati testi sacri tutti i libri scritti su grandi argomenti in maniera controcorrente da <s>gente che non ne capisce nulla</s> non riconosciuti esperti, come le opere sulla [[Chiesa cattolica]] di [[Corrado Augias]], quelli di storia delle religioni di [[Piergiorgio Odifreddi]], i libri di storia di [[Alberto Angela]] e [[Roberto Giacobbo]], i libri di [[Antonino Zichichi]], ed in più tutti gli scarabocchi di bimbi al di sotto dei 4 anni. |
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==Struttura sociale dei neoborbonici== |
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Nella religione neoborbonica non esiste una gerarchia né un vero e proprio status di pontefici o leader. |
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In ogni caso, si può abbozzare una linea guida degli adepti al pensiero: i ''sudditi d’è Rre'' sono coloro che credono a ciò che viene asserito dai ''revisionisti storici'', persone che passano la vita a studiare la storia del [[Risorgimento]] per <s>storpiarla</s> revisionarla e tirarne fuori quello che fa comodo a loro. I primi sono i fedeli, i secondi sono paragonabili ai vescovi cattolici. |
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I principali esponenti del movimento, da considerarsi quindi alla testa dello stesso, sono stati: |
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*1860-1867: Giacinto De’ Sivo |
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*1867-1918: Raffaele De Cesare |
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*1918-1952: [[Benedetto Croce]] |
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*1952-1981: Carlo Alianello |
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*1981-2010: Nicola Zitara |
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Dal 2010 il titolo è conteso tra il giornalista Gigi Di Fiore e il redattore Pino Aprile. |
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===Famosi neoborbonici=== |
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*[[Silvio Berlusconi]] come alleato del [[MPA]] |
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*[[Raffaele Lombardo]] |
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*[[Belen Rodriguez]] |
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*[[Gabriele D'Annunzio]] |
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*[[Napoli|L’intera popolazione di Napoli]] |
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===Famosi anti-neoborbonici=== |
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*[[Silvio Berlusconi]] in quanto alleato della Lega |
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*[[Sicilia|L’intera popolazione della Sicilia]] tranne Raffaele Lombardo |
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*[[Giuseppe Garibaldi]] |
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*[[Basilicata|l’intera popolazione della Basilicata]] |
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*[[Arisa]] |
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*[[Carlo Pisacane]] |
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==Curiosità== |
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*Nel regno delle Due Sicilie il [[Molise]] [[NonLibri:Dimostrazione dell'inesistenza del Molise|esisteva]]! |
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*Furono i Borboni ad inventare la [[penicillina]] |
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*per farsi eleggere [[deputato]] Garibaldi cantò la canzone ''The Show Must Go On'' dei [[Queen]] in tournée per le principali città dell’antico regno |
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*Mandando in play al contrario il film «''Io sto con gli ippopotami''» si può ascoltare un messaggio subliminale di [[Bud Spencer]] che inneggia ai Borboni |
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==Fonti bibliografiche== |
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*[[Corrado Augias]], ''Inchiesta sulle Due Sicilie: dove cazzo sta l’altra?'', Roma, 1950. |
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*[[Piergiorgio Odifreddi]], ''Perché non possiamo essere italiani e meno che mai polentoni'', Napoli, 1893. |
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*Pino Aprile, ''Terroni: si avete letto bene, l’ho chiamato così il libro, figo ah?'', <s>Milano</s> Napoli, 2011. |
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*Pino Maggio, ''Polentoni: cazzo, ‘sta cosa rende soldi'', Barletta, 1864. |
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*Pino Mango, ''Monna Lisa Overdrive'', Lagonegro, 1999. |
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*Pino D’Aleppo, ''Pigne'', Londra, 1915. |
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==Neoborbonici su internet== |
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===Siti=== |
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*[http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/Personaggi/Garibaldi06.htm/ Sito neoborbonico dove si afferma che Garibaldi fosse un negriero.] |
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*[http://partitodelsud.blogspot.com/2009/02/pirata-mercenario-negriero-massone-e.html Sito neoborbonico dove si afferma che Garibaldi fosse un massone e pedofilo.] |
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*[http://pocobello.blogspot.com/2011/02/come-e-perche-linghilterra-decise-la.html Sito neoborbonico dove si asserisce che le Due Sicilie fossero il terzo stato più industrializzato del mondo.] |
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*[http://www.duesicilie.org/spip.php?article131 Sito neoborbonico dove si smentisce che le Due Sicilie fossero la terza potenza industriale del mondo e che invita gli altri siti a correggere l’affermazione.] |
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===Video=== |
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<youtube>c1h5Lmu7nRg</youtube> |
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<youtube>ykGHWU9qckA</youtube> |
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[[Categoria:Religione]] |
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[[Categoria:Organizzazioni di deficienti]] |
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[[Categoria:Associazioni a delinquere]] |