Nazionale di calcio della Croazia: differenze tra le versioni
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Il primo allenamento si svolse a porte chiuse a casa del vice-capitano '''Spùtić''': su 25 presenti, due si infortunarono, quattro tornarono a casa e i restanti si misero a guardare la tv perché il capitano aveva dimenticato di portare il [[palla|pallone]]. |
Il primo allenamento si svolse a porte chiuse a casa del vice-capitano '''Spùtić''': su 25 presenti, due si infortunarono, quattro tornarono a casa e i restanti si misero a guardare la tv perché il capitano aveva dimenticato di portare il [[palla|pallone]]. |
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In seguito, grazie all'iniziativa di alcuni giocatori che prenotarono un campetto comunale alla periferia di [[Zagabria]], gli allenamenti cominciarono a svolgersi su un terreno di gioco per calcio a cinque. Stavano un |
In seguito, grazie all'iniziativa di alcuni giocatori che prenotarono un campetto comunale alla periferia di [[Zagabria]], gli allenamenti cominciarono a svolgersi su un terreno di gioco per calcio a cinque. Stavano un po' stretti, visto che erano in 39, ma semrpe meglio che a casa di Sputić. E proprio un venerdì pomeriggio, mentre si esercitavano nella rimessa laterale, il custode del campetto, un certo Gigić, un alcolizzato col vizio del gioco, si offrì di fare loro da allenatore. |
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Versione delle 01:35, 9 mag 2010
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Federazione | Filiale della mafia croata | |||
Soprannome | Brodović Hrvatska | |||
Allenatore | Topo Gigiović | |||
Record di presenze | Hermann Birillović (7 presenze in panchina, 2 in campo) | |||
Record di gol | Ivan Castratović (4,5 gol e 2 traverse in carriera) | |||
Migliori vittorie | Croazia - Congo 0-0; Croazia - Pergocrema 1-0 (a tavolino, per abbandono del campo di gioco da parte dell'avversario) | |||
Miglior pareggio | Croazia - Polo Nord 0-0 | |||
Peggiori sconfitte | Germania - Croazia 51-1; Croazia - Croazia 0-5 | |||
Esordio internazionale | Croazia - Nazionale bidelli 1-2 |
La grande Nazionale di Croaziović è niente poco di meno che la Nazionale di calcio della Croazia. Nata nel 1991 nonostante non ce ne fosse alcun bisogno, fa parte della schiera di squadre utilizzate dalla Fifa per riempire i gironi durante la fase di qualificazione. Di tanto in tanto riesce a qualificarsi per i Mondiali o gli Europei a scapito di qualche squadra sfigata.
La nascita della gloriosa nazionale di calcio croata
Chiamata dai suoi tifosi Hrvatska (in Croazia le vocali si pagano), la rappresentativa croata nasce inizialmente come Nazionale di sputo in lungo. Dopo l'abolizione di questa disciplina (molto in voga negli stati dell'ex Unione Sovietica) viene quindi creata la Nazionale di calcio croata per dare un lavoro agli atleti.
Il primo allenamento si svolse a porte chiuse a casa del vice-capitano Spùtić: su 25 presenti, due si infortunarono, quattro tornarono a casa e i restanti si misero a guardare la tv perché il capitano aveva dimenticato di portare il pallone.
In seguito, grazie all'iniziativa di alcuni giocatori che prenotarono un campetto comunale alla periferia di Zagabria, gli allenamenti cominciarono a svolgersi su un terreno di gioco per calcio a cinque. Stavano un po' stretti, visto che erano in 39, ma semrpe meglio che a casa di Sputić. E proprio un venerdì pomeriggio, mentre si esercitavano nella rimessa laterale, il custode del campetto, un certo Gigić, un alcolizzato col vizio del gioco, si offrì di fare loro da allenatore.
- Calciatori della Croazia: “Quali sono le tue referenze?”
- Gigić: “Da giovane sapevo giocare a dama.”
Gli esordi
Dopo mesi di duro allenamento, e dopo aver selezionato gli elementi migliori, la Croazia era finalmente pronta a scendere in campo. La prima partita, giocata allo stadio di Vukovar, vide la rappresentativa di casa contro la Nazionale bidelli. Fu un match molto combattutto, che tenne col fiato sospeso i quasi 13 spettatori accorsi da ogni dove per vedere l'esordio della propria nazionale. La partita purtroppo terminò col risultato di 2-1 per gli avversari, ma il gol di Mario il bidello era viziato da un presunto fuorigioco che causò le proteste dei croati.