Mucca pazza

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L'Encefalopatia spongiforme bovina (BSE , ovvero BiesseE) è una malattia neurologica cronica, conica o troncoconica degenerante perseverante ed anche un po’ pedante causata da un prione, un agente patogeno che colpisce prevalentemente i bovini, da non confondersi con il priore, un agente patogeno di natura religiosa che colpisce prevalentemente i bambini. Tale morbo è noto anche come morbo della mucca pazza, nonché morbo del vitello picchiatello, della vacca alienata e del bovino cretino. Il morbo della mucca pazza sta mietendo migliaia di vittime bovine in tutto il mondo. Come si riconosce una mucca malata? Muggisce un sacco di stronzate. Tale patologia è trasmissibile da madre a figlio e da zio a nipote.

Cause

La causa della malattia viene imputata all'uso delle farine animali nell'alimentazione dei bovini ma anche all’uso di uranio impoverito per insaporire il pappone. Altri ancora sostengono che la causa sia di natura prettamente psicologica: qualche mucca mangiando farine contenenti carcasse di bovini malati potrebbe essere impazzita dal dolore, scatenando il diffondersi di tale malattia. Il primo caso di mucca pazza si verificò nel Regno Unito nel 1986. Una mucca staccandosi dal gregge iniziò a dare chiari segni di squilibrio, insultando pesantemente il proprio padrone. Nonostante i tentativi di farla ragionare fu necessario abbattere il bovino che nel frattempo si era rinchiuso in un casolare abbandonato dopo aver preso in ostaggio una pecora. Altri casi simili si ebbero nel 1989, nel 1992, nel 1996 e nel 1989. In Inghilterra il governo intervenne il maniera decisa, arrestando tutte le vacche che davano segni di squilibrio mentale. In Italia il Ministero della Sanità intervenne costruendo i primi manicomi bovini della storia. Il più tristemente noto, situato a nord ovest di Tavagnasco, verrà definito la Guantanamo delle vacche, con bovini spesso sottoposti a docce gelate e all’elettroshock, metodi brutali considerati necessari per far riacquistare alla vacca l’uso dell’intelletto.

Eziologia

L'agente infettivo è ritenuto essere una proteina modificata detta “prione folle” che colpisce i centri nervosi dell'animale facendolo diventare stronzo. Questo prione si aggrega alle altre cellule, ammalandole e facendole assentare dal lavoro. Al microscopio a batteria è possibile vedere indistintamente il prione fare quel cazzo che gli pare. I prioni malati sono inoltre resistenti alle alte temperature, ai disinfettanti, alla senape, all’aglio e alla puzza dei calzini. Studi superficiali hanno dimostrato che il contagio avviene quando l’animale sano ha la bella idea di mangiare farine di animali infetti, contenente appunto questo prione folle.

Sintomatologia nelle vacche

I primi sintomi (che poi coincidono con gli ultimi) sono rappresentati da:

  • modifiche del comportamento
  • distrurbi nell’articolazione della parola
  • disturbi nel relazionarsi con gli altri
  • dolori alle corna
  • autolesionismo
  • perdita della montata lattea

Sintomatologia nell’uomo

la stessa di prima.

Pericoli per l’uomo

Molti esperti del settore sono stati interrogati per capire se tale malattia metta in pericolo anche la vita dell’uomo. Stanley van Caravan, premio Nobel per la medicina e direttore della cattedra di anatomia patologica dell’università di Stanford Fiesta ha dichiarato: Moriremo tutti! Scappiamo! Di lui si sono perse le tracce da oltre 4 anni. Il dottor Rey Pennello, docente di Letteratura francese all’Università di S.Louis ha dichiarato: e che me lo chiedete a me? Che cazzo ne so io? Il professor De Bernabeis dell’Università di La Mona, nel Minnesota è seriamente convinto che ci siano dei legami tra il morbo della mucca pazza e la malattia di Creutzfeldt-Jakob. Ma il professor De Bernabeis era anche quello che otto anni fa diceva che bere chinotto faceva venire il cancro al buco del culo quindi anche queste sue affermazioni sono da prendere con le molle.

Consigli per evitare il contagio

  • Non baciate in bocca una mucca
  • evitate di avere rapporti sessuali occasionali con una mucca
  • evitate di bere dallo stesso bicchiere di una mucca
  • non fatevi fare trasfusioni di sangue da una mucca
  • evitate di mungere una mucca
  • evitate di parlare a una mucca

Consigli per favorire il contagio

Fate tutto quello che vi abbiamo sconsigliato nella sezione precedente.

Patologie simili

Del tutto simili per decorso e sintomatologia sono alcune malattie che interessano altre specie animali:

  • l’influenza aviaria
  • la cistite della pecora
  • la febbre del coyote
  • la costipazione della lontra
  • l’orchite del panda