Mongolo: differenze tra le versioni

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Che vorrebbe dire "Mongolo"? C'è un doppio senso?

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Per Mongolo si può intendere:

un uomo appartenente al popolo che nel XIII secolo conquistò mezzo mondo e che ha fondato l'impero mongolo
lo stesso popolo che però oggi non conta più un cazzo e che ha fondato una nazione inutile chiamata Mongolia

Inoltre dalla stessa radice verbale deriva:

un prestigioso premio internazionale per le facoltà intellettive, il Mongolino d'oro
il modo in cui i bimbiminkia definiscono la Sindrome di Down

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 Inoltre dalla stessa radice verbale deriva:
 *un prestigioso premio internazionale per le facoltà intellettive, il '''[[Mongolino d'oro]]'''
-*il modo in cui i bimbiminkia definiscono la [[Sindrome di Down]]
+*il modo in cui i [[Bimbominkia|bimbiminkia]] definiscono la [[Sindrome di Down]]
-"mongolo":  sostantivo  maschile. Nell'accezione padano lombardo veneta (non rompete, non ho detto leghista!) sta per "metà di un
-            bigolo".
-            vuolsi per "uomo dappoco". Tipica l'espressione "hui tì mòngul" che alla domanda "perché mongul" chiarisce: "perché te
-            set neanca assè de vés un bigul! "
-            ( ehi tu mongolo - perché mongolo - perché non sei neppure bastante ad essere un bigolo )
-            Da qui si evince il perché, molto tempo prima degli indiani, i mongoli -per non essere scambiati per bigoli,-
-            marciavano esclusivamente in fila per uno e  comunque mai due alla volta.