Minsk: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
Nessuno sa le ragioni per le quali la ridente città di Minsk fu fondata. I [[ricercatori oral-B]] pensano che se sei un contadino che vive in mezzo a una palude ghiacciata, dovresti avere altri pensieri per la testa. Quindi la tradizione attribuisce la fondazione a Mensk, un gigante che non dovendo coltivare la terra o preoccuparsi di lupi e banditi, si fosse annoiato a morte e abbia costruito la città così, tanto per fare, un po' come un castello di sabbia (fango di palude) di grandi proporzioni. Non si sa se Mincz fosse il nome originale, o gli fosse stato dato da Turiddu Pavan, noto mercante sicul padovano che passava di lì per caso, che constatandone le eccelse doti, si era espresso con una locuzione tipica della sua terra, storpiata poi in lingua bielorussa. Altri storici affermano che la parola derivi invece dal russo ''мена, ''baratto secondo alcuni, una cazzata secondo altri. I russi da parte loro affermano che la parola non è nemmeno russa, in quanto col cavolo che prestano qualcosa a quei morti di fame dei bielorussi.
Nessuno sa le ragioni per le quali la ridente città di Minsk fu fondata. I [[ricercatori oral-B]] pensano che se sei un contadino che vive in mezzo a una palude ghiacciata, dovresti avere altri pensieri per la testa. Quindi la tradizione attribuisce la fondazione a Mensk, un gigante che non dovendo coltivare la terra o preoccuparsi di lupi e banditi, si fosse annoiato a morte e abbia costruito la città così, tanto per fare, un po' come un castello di sabbia (fango di palude) di grandi proporzioni. Non si sa se Mincz fosse il nome originale, o gli fosse stato dato da Turiddu Pavan, noto mercante sicul padovano che passava di lì per caso, che constatandone le eccelse doti, si era espresso con una locuzione tipica della sua terra, storpiata poi in lingua bielorussa. Altri storici affermano che la parola derivi invece dal russo ''мена, ''baratto secondo alcuni, una cazzata secondo altri. I russi da parte loro affermano che la parola non è nemmeno russa, in quanto col cavolo che prestano qualcosa a quei morti di fame dei bielorussi.

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|Testo = Mensk e suo fratello Cipp si rendono conto di ciò che hanno combinato, in un dipinto del famoso imbrattatele Chagall.
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Qualsiasi sia l’origine del nome, la città, ormai definita dai suoi stessi abitanti “quel buco di culo in mezzo alle steppe e alle paludi”, vanterà una storia molto turbolenta, riuscendo a farsi conquistare da più o meno tutti i popoli dei dintorni, polacchi compresi (i quali ancora oggi non riescono a credere d’avere vinto una battaglia e conquistato un paese), finché nel 1920 diventa finalmente indipendente come capitale della RSS di Bielorussia e Lituania. ricorda ancora con affetto quei begli anni di giovanile convivenza, a rollare cannoni assieme (gli stessi cannoni usati nel 1956, per intenderci).
Qualsiasi sia l’origine del nome, la città, ormai definita dai suoi stessi abitanti “quel buco di culo in mezzo alle steppe e alle paludi”, vanterà una storia molto turbolenta, riuscendo a farsi conquistare da più o meno tutti i popoli dei dintorni, polacchi compresi (i quali ancora oggi non riescono a credere d’avere vinto una battaglia e conquistato un paese), finché nel 1920 diventa finalmente indipendente come capitale della RSS di Bielorussia e Lituania. ricorda ancora con affetto quei begli anni di giovanile convivenza, a rollare cannoni assieme (gli stessi cannoni usati nel 1956, per intenderci).