Millard Fillmore: differenze tra le versioni

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==Vita in (molto) breve==
==Vita grama==
La vita di Millard Fillmore può essere raccontata con una sola parola: '''CULO'''; infatti il futuro Presidente degli [[Stati Uniti]] di tutte le [[Americhe]] riuscì ad arrivare alla poltrona piu ambita del mondo, solamente grazie all'idiozia del suo predecessore [[Zachary Taylor]]; ma di questo parleremo nel dettaglio piu avanti.
La vita di Millard Fillmore può essere raccontata con una sola parola: '''CULO'''; infatti il futuro Presidente degli [[Stati Uniti]] di tutte le [[Americhe]] riuscì ad arrivare alla poltrona piu ambita del mondo, solamente grazie all'idiozia del suo predecessore [[Zachary Taylor]]; ma di questo parleremo nel dettaglio piu avanti.


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Fillmore non sopportava il nomignolo che gli aveva affibbiato e tanto meno sopportava quella situazione di [[precariato]]; non sapendo come venirne fuori continuò a fare buon viso a cattivo gioco, fino a quando ripassando davanti alla [[scuola]] che aveva [[frequentato]] [[illegalmente]], non vide la sua molto vecchia [[maestra]]. Millard cominciò a rimuginare e alla fine pensò di circuidere la sua vecchia insegnate per sposarla e scippargli tutta l'eredità, magari accelerando il processo di [[morte]]; così il [[5 febbraio]] [[1826]] i due convolarono a nozze, ma purtroppo la moglie del futuro presidente si dimostrò un osso troppo duro da rompere.
Fillmore non sopportava il nomignolo che gli aveva affibbiato e tanto meno sopportava quella situazione di [[precariato]]; non sapendo come venirne fuori continuò a fare buon viso a cattivo gioco, fino a quando ripassando davanti alla [[scuola]] che aveva [[frequentato]] [[illegalmente]], non vide la sua molto vecchia [[maestra]]. Millard cominciò a rimuginare e alla fine pensò di circuidere la sua vecchia insegnate per sposarla e scippargli tutta l'eredità, magari accelerando il processo di [[morte]]; così il [[5 febbraio]] [[1826]] i due convolarono a nozze, ma purtroppo la moglie del futuro presidente si dimostrò un osso troppo duro da rompere.


Fillmore venne messo subito in riga dalla futura [[first lady]] [[Abigail Powers]] Fillmore, che obbligò il marito a ristrutturare casa, rifare ex novo tutto il giardino e comprare con i suoi miseri risparmi quella collana di perle che aveva sempre desiderato, rendendosi ancora piu ridicolo agli occhi dei locali; alla fine disperato scappò dal tetto coniugale e si rifugiò a [[New York]], dove grazie ad alcuni agganci si fece eleggere deputato.
Fillmore venne messo subito in riga dalla futura [[first lady]] [[Abigail Powers]] Fillmore, che obbligò il marito a ristrutturare casa, rifare ex novo tutto il giardino e comprare con i suoi miseri risparmi quella collana di perle che aveva sempre desiderato, rendendosi ancora piu ridicolo agli occhi dei locali; alla fine disperato scappò dal tetto coniugale e si rifugiò a [[New York]], dove grazie ad alcuni agganci si fece eleggere [[deputato]].


La moglie lo rintracciò quasi subito, ma non lo uccise perché il nuovo posto da [[deputato]] che aveva ottenuto il [[marito]] le avrebbe permesso di comprarsi molte piu collane e magari tante altre cazzate; così Fillmore si ritrovò a dover rompersi i [[coglioni]] tutti i giorni alla Camera dei Rappresentanti, mentre la sua "dolce" consorte gli dilapidava lo stipendio. Probabilmente molti lettori affamati di sapere si domanderanno dove sta il famigerato '''"culo"''' di cui Millard Fillmore sembrava essere provvisto, è presto detto: i vari colleghi del futuro presidente viste le condizioni in cui versava decisero, mossi dalla compassione, di dargli una mano, così nel [[1832]] grazie ad una serie di [[raccomandazioni]], spedirono Fillmore ala [[Congresso]] a [[Washington]] come [[senatore]].
Il nuovo ruolo permise a Millard di tenere sua moglie lontano dalle scatole e in seguito anche di stringere diverse nuove amicizie con tanti allegri [[Mafia|individui]] che gli permisero di creare dei simpatici [[fondi neri]] in cui nascondeva parte dei suoi guadagni, onde tenerli lontani da quella [[strega]] che aveva avuto la pessima idea di sposare.




==Lo Steven Seagall ante litteram alla presidenza==
Si arrivò dunque alle elezioni del [[1849]], il candidato favorito era l'ex militare [[Zachary Taylor]], che concorreva in nome del [[Partito Whig]] e qui il culo di Fillmore fece di nuovo le sue magie, infatti Taylor stravinse le elezioni, grazie anche all'idiozia dei Repubblicani, che pensarono bene di dividersi in due partiti. In seuito il neo Presidente nominò proprio Fillmore come suo vice; le motivazioni di tale scelta sono da ricercarsi nel fatto che Taylor voleva avere come braccio destro qualcuno abbastanza intelligente da risolvere le magagne, ma altrettanto stupido da non potergli fare le scarpe ed eventualmente da utilizzare come agnello sacrificale; questo sistema venne adottato anche da altri illustri presidenti come [[Warren G. Harding|Harding]] e [[Richard Nixon|Nixon]] quando nominarono rispettivamente [[Calvin Coolidge|Coolidge]] e [[Gerald Ford|Ford]].






Abigail Powers Fillmore (13 Marzo 1798 - 30 Marzo 1853)






Abigail Powers Fillmore (13 Marzo 1798 - 30 Marzo 1853)

Nacque il 7 gennaio 1800 a Summerhill, in una capanna nella foresta di Locke, nello Stato di New York da una famiglia molto povera che egli aiutò lavorando duramente nei campi durante la sua gioventù. Quando gli fu possibile riuscì a frequentare la scuola del villaggio e lesse il suo primo libro soltanto a 19 anni. Sposò comunque una maestra, la signora Abigail Powers e divenne un avvocato di campagna, facendosi un certo nome. Questo gli spianò la strada in politica. A 29 anni fu eletto deputato dello Stato di New York e, nel 1832, fu inviato al Congresso a Washington, dove rimase fino al 1842.

Eletto vicepresidente con Taylor nel 1849, subentrò a quest'ultimo alla sua morte nel 1850. Durante il suo mandato applicò la legge sugli schiavi fuggiaschi istituita dal predecessore, ma la mitigò con un compromesso in materia razziale. Un avvenimento importante del suo governo fu l'avvio dei rapporti commerciali col Giappone (più che altro forzò il Giappone ad accettare le merci americane utilizzando la flotta militare). Dopo l'annessione della California, Fillmore ritenne che gli USA potessero espandersi liberamente nella zona del Pacifico e mandò in Oriente il commodoro Matthew C. Perry. Inoltre si oppose alla richiesta, che proveniva in gran parte dal Sud, di conquistare Cuba.
Eletto vicepresidente con Taylor nel 1849, subentrò a quest'ultimo alla sua morte nel 1850. Durante il suo mandato applicò la legge sugli schiavi fuggiaschi istituita dal predecessore, ma la mitigò con un compromesso in materia razziale. Un avvenimento importante del suo governo fu l'avvio dei rapporti commerciali col Giappone (più che altro forzò il Giappone ad accettare le merci americane utilizzando la flotta militare). Dopo l'annessione della California, Fillmore ritenne che gli USA potessero espandersi liberamente nella zona del Pacifico e mandò in Oriente il commodoro Matthew C. Perry. Inoltre si oppose alla richiesta, che proveniva in gran parte dal Sud, di conquistare Cuba.