Milazzo
(Stemma) | |
"Attaccati al Cazzo" (Motto) | |
Posizione geografica | Ultima |
Anno di fondazione | 761 a.C. |
Abitanti | Cazzoni |
Etnia principale | Italiani |
Lingua | Itagliano |
Sistema di governo | Pescatori e zingari |
Moneta | Pesce e Fichi d'India |
Attività principale | Bighellonare tra un bar e l'altro, girare a zonzo |
Milazzo (attaccati al cazzo in siciliano) è un comune, ma così tanto comune, che al comune sono tutti amici su Facebook, o forse al comune ci sono tutti gli amici di Facebook che ogni cittadino di milazzo ha in comune con il cazzo, o più semplicemente al comune non c'è un cazzo di nessuno che abbia in comune il proprio cazzo.
Dopo Messina e Barcellona Pozzo Profondo, è la terza città su tre per popolazione in ordine di grandezza e per popò prodotta in numero di abitanti.
Fondata da un greco che per andare a Messina si perse nella vastità dell'attuale suolo milazzese, intorno al 761 a.C., riconosciuta intorno al 36 a.C. come buco di culo, la città è stata protagonista delle guerre puniche, dello sbarco dei mille, e dello sbarco dei profughi. Attualmente, la città sta cercando di spostare il proprio castello tra i numeri degli oggetti protetti dall'UNESCO in un vano tentativo di far entrare questo cesso di posto, sconosciuto al mondo, e riconosciuto solo per la rima sopra citata dai più.
Meta turistica di tedeschi con lo zaino, rom, profughi, zingari e marocchini, è considerato uno tra i borghi più belli d'Italia dagli stessi vancazieri. In particolare, la città vive di agricoltura, pesca, bar, supermercati e dell'elemosina della chiesa.