Metal Gear Solid 3: Snake Eater: differenze tra le versioni

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===Operazione Snake Eater===
===Operazione Snake Eater===

Snake viene nuovamente mandato in missione in Russia, nello stesso posto dal nome impronunciabile di prima. Ma, viste le sue condizioni fisiche, invece delle armi gli viene dato un [[testamento]] precompilato. Con questo, egli viene infilato a forza in una capsula e sparato in territorio nemico, atterrando con la grazia e la delicatezza di un suicida dal ventesimo piano: un toccasana per le sue condizioni fisiche.<br />
Rispetto alla sua ultima visita, gli scopi della missione sono cambiati: ora, oltre a recuperare Sokolov, egli dovrà anche uccidere Volgin, la disertrice The Boss e pure distruggere quel macchinone dalla forma fallica detto Shagohod. Il tutto, armato solo di una pistolina e tanta speranza di vivere. Ad aiutarlo ci saranno però due spie dell'esercito russo: ''ADAM'' ed ''EVA''. E guarda caso lui si chiama Snake: se ora ci fosse in ballo pure una mela, l'inquisizione avrebbe abbastanza elementi per arrestare Kojima.<br />
Briefing consegnato, il povero cristo parte. Giunto brutalmente nella taiga, ancora dolorante incontra The Boss: dopo un breve scambio di battute, la signora gli smonta di nuovo la pistola e lo lascia solo e disarmato contro le guardie in arrivo. Strano che, con quel popò di accessori che Snake ha con sé, non ci sia pure un [[cacciavite]] per rimontare la M1911. Arrivato al punto d'incontro prefissato con ADAM, Snake si ritrova in compagnia di un plotone di guardie invece. Ma una bionda motociclista spunta dal nulla e le secca tutte, salvando il retto del Serpente dagli AK47. Alla richiesta di identificarsi, la signorina [[tette|si apre la maglietta]]: per Snake è un'identificazione più che sufficiente, precisamente una quarta. Lei è EVA, è venuta al posto di ADAM perché lui "''l'ho messo sotto con la moto per sbaglio''". Lei dovrà fare da supporto a Snake durante la missione e, per farlo, s'è infiltrata trai ranghi di Volgin: precisamente, come sua schiava BDSM. Il mattino dopo, al risveglio il duo deve fronteggiare una squadra operativa di GRU capitanati da Ocelot in persona. EVA fornisce il miglior supporto possibile a Snake andandosene, mentre lui sgomina da solo e disarmato dieci uomini con fucili e granate. Infine, il gruppetto si ritrova di fronte a Ocelot, che ha sequestrato EVA e, per far ingelosire Snake, le palpa ripetutamente il seno in sua presenza. Poi cerca di sparare a Snake col suo {{Citnec|fighissimo revolver}}, bissando la sua precedente [[figura di merda]]: la pistola è scarica. EVA lo mena prima a mani nude e poi gli passa con la moto addosso. Ocelot fugge via e la coppia si separa. E no, non parlo di Snake ed EVA. Ora, Serpente Nudo attraversa una palude e un deposito per rivedere il suo amore fuggito: ai due lati di un burrone, Snake e Ocelot tubano amorevolmente, tra uno sparo e l'altro.<br />
Ma uno sciame di calabroni l'interrompe, costringendo Snake a saltare nella fosse: erano guidati da ''The Pain'', un uomo col potere di domare i calabroni. Egli li aveva interrotti poiché invidioso, dal momento che tutte le punture di calabrone che aveva gli impedivano qualsivoglia vita di coppia. Non poteva fare niente persino con le bambole gonfiabili, dal momento che i calabroni le pungevano, sgonfiandole. Snake lo elimina con un colpo secco di ''Baygon'' ed esce dalla grotta. Più avanti, giunge nell'ufficio di Granin, un tizio che vive tra progetti e alcolici. E al momento non stava progettando nulla, perciò era sbronzo fradicio. All'arrivo di Snake, Granin lo scambia per [[Babbo Natale]] e gli regala una scheda per entrare a ''Groznie Grad'', poi gli chiede se per Natale possa far morire [[Christian De Sica]] in modo che non faccia un altro "[[Natale al cesso]]". Snake prende la scheda ed esce, segnandosi il nome dell'attore. Ad attenderlo nella foresta c'è però ''The Fear'', un tizio-ragno che si è slogato le braccia a forza di seghe e che ora si arrampica sugli alberi meglio di Tarzan. In più, ha due balestre avvelenate e una [[Mimetica ottica]] per proteggersi. Peccato che, finita la carica, torni perfettamente visibile: in quel momento, Snake lo schiacca con un giornale arrotolato.<br />
Ma non ha nemmeno il tempo di riprendersi che nella foresta trova ad aspettarlo ''The End'', il fratello maggiore di [[Matusalemme]]. Questo povero bacucco soffre di una grave demenza senile, per la quale ha preso un fucile da cecchino ed è andato in guerra da solo; perdipiù crede di parlare con un pappagallo. Snake recupera un SVD e si prepara alla battaglia con l'anziano cecchino, ma la natura lo precede e il poveretto muore di sciatica dopo aver provato ad alzarsi da accucciato.<br />
Snake può ora proseguire salendo una montagna, sulla sommità della quale si trova il portone per l'accesso sotterraneo di Groznie Grad: qui c'è invece uno scoppiato di nome ''The Fury''. Scoppiato letteralmente, visto che ha un lanciafiamme e dei reattori al propano e gira vestito da astronauta. Quest'uomo entra ed esce di scena una volta sconfitto col botto, a tal punto da far crollare una frazione della galleria. Ma il problema non è di Snake, che è già uscito da un tombino a Groznie Grad. Ora, la prima cosa da fare è trovare Sokolov, che è rinchiuso in una stanza dove solo i Tenenti possono entrare. La cosa migliore da fare è travestirsi da ''Tenente Raikov'', un clone in tutto e per tutto di [[Raiden (Metal Gear)|Raiden]], persino nell'essere gay. E questo perché è l'amante di Volgin; di bene in meglio... Dopo avergli fregato i vestiti, Snake raggiunge Sokolov, ma proprio in quel momento arriva Volgin, famelico di una [[sveltina]]. Scoperto e pestato, Snake perde un occhio e viene incarcerato, ma fugge distraendo la guardia col vecchio trucchetto "''guarda lì! Uno scatolone!''" Quindi, si rifugia nelle fogne e poi, per far vede a Ocelot che lui è il [[maschio alfa]], si getta da una cascata altissima.<br />
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Tra la vita e la morte, incontra ''The Sorrow'', un sensitivo mezzo emo, con evidenti problemi di [[congiuntivo|congiuntivite]], il quale gli confessa cose inenarrabili, come il dolore dei nemici che ha ucciso o lo stipendo dell'[[italiano medio]]. Risvegliatosi, si incontra dietro una cascata con EVA, che cerca ancora di dargliela ma, fallendo, si accontenta di dargli l'equipaggiamento. Al suo interno, c'è anche dell'esplosivo al plastico [[C3]], malleabile, che Snake dovrà usare per far saltare in aria lo Shagohod. Egli la piazza sui sebatoi di carburante, modallandola a forma di cuore e dedicandola in segreto a Ocelot. Ma viene scoperto '''ancora''' da Volgin, che decide di regolare di persona i conti. Dopo una scazzottata rubata a [[InFamous]], Snake ed EVA fuggono a bordo della sua moto, ma - sorpresona - Volgin è ancora vivo e li insegue a bordo dello Shagohod, devastando {{Citnec|furbamente}} la base. Cade persino in fiume, tuttavia ne esce illeso col suo macchinone di diecimila tonnellate, pronto per l'ennesima scarica di missili in fronte.<br />
Volgin lascia il duo brillando come una delle cariche C3 piazzate da Snake, poi essi si dirigono nella foresta per fuggire di lì. A due passi dall'idroplano c'è però un campo di fiori bianchi, nel quale The Boss aspetta Snake per corcarlo di mazzate un'ultima volta. Morente, lei gli affida un microchip che contiene l'ubicazione -->


==Gameplay==
==Gameplay==