Memoria
Non dimenticare... Non dimenticare cosssssssha?!?!!
Attenzione: L'Omino Sentenzioso ha emesso la sua sentenza! |
La memoria è una funzione cognitiva superiore della cui utilità nessuno si ricorda più. È quella capacità che ogni persona possiede, ma non utilizza. Ogni persona normale dimentica qualunque cosa che abbia un valore medio-importante e non la inserisce nella propria memoria. Ecco così la nascita dei computer e dei cellulari con agende e ogni sorta di allarme, dei quali comunque ci si dimenticherà la password o il PIN.
Tipi di memoria
Memoria a breve termine/a sputo
Questa memoria è situata nell'ippocampo per immagazzinare le cazzate che si vedono in giro e, come designa il nome, si ricordano per poco tempo e poi vengono rimosse. Può appartenere a questa categoria una bella ragazza che si è vista passare per strada, la lezione di storia dell'insegnante e il compleanno di chiunque (compreso il proprio). È una memoria che può fare brutti scherzi specialmente quando si è interrogati e non si riesce a ricordare il nome del tizio che la prof. avevo pronunciato ieri... Si usa per qualunque cosa ed è la causa degli appuntamenti mancati, dei ritardi e delle figuracce.
Memoria a medio termine
Serve a immagazzinare dati fondamentali dopo aver scremato quelli inutili. Per esempio, di una chiacchierata al bar con una bella ragazza ci si può ricordare a medio termine solo dei due punti principali.
Memoria a lungo termine
Qui si conservano i dati necessari a non dimenticare mai come si va in bicicletta (anche se non ci si è mai andati), e come bestemmiare nel proprio dialetto nativo - le uniche 2 attività utili in vecchiaia.
Memoria sensoriale
Memoria fatta di tutte le sensazioni visive, auditive, tattili ecc. Serve a catalogare accuratamente tutti i porno che si è mai visto nel caso occorra masturbarsi e non si disponga di dispositivi multimediali. La memoria sensoriale più infida è quella olfattiva, che semplicemente sniffando un sentore di 'nduja fa prepotentemente rivivere la propria infanzia calabra anche se si è speso decenni a spacciarsi per torinesi DOC.
Memoria random
È la memoria che serve a ricordarsi in momenti del tutto casuali di fatti del tutto casuali e possibilmente privi di utilità. La sua funzione è di far dimenticare facilmente tutte le tristezze esistenziali che affliggono il genere umano: la morte, la nascita, l'esser soli nell'universo ma con i vicini rompicoglioni, il canone Rai, lo Stato bugiardo, Babbo Natale è una bufala, etc. semplicemente passano in terzultimo piano di fronte ad improvvise reminiscenze di cose tipo:
- "Domani devo portare fuori la monnezza!"
- "Da bambino mi nascondevo sempre nel water!"
- "Sono padre!"
- "Il cane! l'ho lasciato legato fuori dal supermercato!"
- "Ho fatto la promessa Scout, e sono vent'anni che li sfanculo!"
- "Totti, cucchiaio e vittoria al 90°, e io c'ero!"
Essa tuttavia presenta anche alcuni svantaggi, il più grande dei quali è che a volte tutto quello a cui si pensava prima del ricordo random diventa a sua volta un ricordo random ad orologeria: se si è appena deciso cosa mangiare per cena e torna in mente un ricordo random, molto probabilmente non solo ci si scorderà cosa si voleva mangiare, ma probabilmente si salterà proprio la cena, per poi ricordarsi di aver fame solo la mattina successiva a colazione quando, insieme al caffè, si mangerà gli spaghetti aglio olio e peperoncino + due etti di insalata della sera prima, ancora assorti nel domandarsi come si sia potuto dimenticare che all'asilo s'era stati capo classe dei "cerbiatti".
Memoria random a tradimento
Questa tipologia di memoria random è particolarmente ignobile perché agisce in stretta correlazione con la memoria repressa, quella in cui si confina ogni singola figura di merda mai fatta, nella speranza di dimenticarla per sempre. Cosi si crede per anni fin quando, all'improvviso e senza alcun motivo, ecco che ci si ritrova dinanzi al proprio primo amore con una candela di moccio che scende lentamente dal naso davanti al suo sguardo orripilato. Solo la vecchiaia è un rimedio a questo orribile, orribile scherzo della memoria.
Memoria fine-vita
Memoria usata solo una volta nella vita, ovvero mentre si sta per tirare le cuoia: improvvisamente l'intero dossier di tutto ciò che si è fatto viene sciorinato davanti agli occhi nel tempo che separa lo scivolare su una banana dallo schiantarsi contro l'autotreno che viene dalla direzione opposta. In genere non si è fatto abbastanza cose degne di nota da riempire questo lasso di tempo, per cui mediamente ci si ricorda solo di quella volta che s'è visto i proprio genitori copulare.
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