Max Verstappen: differenze tra le versioni

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'''Massimo Emilio PassoLontano''' (30 Settembre, classe 1997) è un pilota olandese delle macchinine della Hot-Weels. Attualmente è il primo pilota della scuderia che sponsorizza la bevanda allo Sperma di Toro, preferibilmente rosso. Penetra nel magico mondo della Formula 1 nel lontanissimo 2015, quando c'era LVI e le Mercedes non arrivavano in ritardo. In groppa al suo Toro Rosso riesce a gareggiare per i primi quattro Gran Premi del 2016, per poi essere promosso capo cannoniere alla RedBull. Conquista il titolo di pilota più precoce sia nella sua venuta, sia nell'aver vinto una gara durante un campionato avendo solo 18 anni.
'''Massimo Emilio PassoLontano'''



Max Verstappen
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Max Verstappen
2019 Formula One tests Barcelona, Verstappen (33376132698).jpg
Max Verstappen nel 2019
Nazionalità Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 181 cm
Peso 72 kg
Automobilismo Casco Kubica BMW.svg
Categoria Formula 1
Ruolo Pilota
Squadra Red Bull Red Bull
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 15 marzo 2015
Stagioni 2015-
Scuderie Toro Rosso Toro Rosso 2015-2016
Red Bull Red Bull 2016-
Miglior risultato finale 3° (2019, 2020)
GP disputati 130
GP vinti 15
Podi 50
Punti ottenuti 1349
Pole position 8
Giri veloci 14
Statistiche aggiornate al Gran Premio d'Ungheria 2021
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Max Emilian Verstappen (IPA: [mɑks eːˈmiliɑn vɛrˈstɑpən]; Hasselt, 30 settembre 1997) è un pilota automobilistico olandese, pilota della Red Bull.

Debutta in Formula 1 nel 2015 al volante della Toro Rosso con la quale gareggia anche per i primi quattro Gran Premi del 2016, per poi essere promosso a seconda guida Red Bull, team con il quale diventa il più giovane pilota ad aver vinto una gara del campionato del mondo di Formula 1 a soli 18 anni, 7 mesi e 15 giorni (battendo il precedente record di Sebastian Vettel), nonché il primo olandese a trionfare nella massima competizione.[1]

Il suo numero di gara è il 33.


Indice
1 Biografia
2 Carriera
2.1 Gli inizi
2.2 Formula 1
2.2.1 2014 - 2015: Toro Rosso
2.2.1.1 2014
2.2.1.2 2015
2.2.2 2016- : Red Bull
2.2.2.1 2016
2.2.2.2 2017
2.2.2.3 2018
2.2.2.4 2019
2.2.2.5 2020
2.2.2.6 2021
3 Risultati in carriera
3.1 Risultati in Formula 3 europea
3.2 Risultati in Formula 1
4 Note
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Biografia
Suo padre Jos ha gareggiato in Formula 1, mentre sua madre Sophie Kumpen, di nazionalità belga, ha corso come pilota di kart;[2] quest'ultima è nipote di Paul Kumpen e cugina di Anthony Kumpen, anch'essi piloti automobilistici professionisti.[3]

Verstappen, che corre con licenza dei Paesi Bassi, possiede sia la nazionalità belga sia quella olandese, ed è cresciuto nella cittadina belga di Bree.[4]

Carriera
Gli inizi

Max Verstappen in Formula 3 ad Hockenheim nel 2014.
Verstappen ha iniziato a gareggiare nei kart[5] nel 2005 in campionati belgi e olandesi; nell'ambito delle competizioni WSK ha vinto nel 2010 l'Euro Series KF3, la Nations Cup KF3 e la World Series KF3, nel 2011 l'Euro Series KF3, nel 2012 la Master Series KF2 e nel 2013 l'Euro Series KZ1 e la Master Series KZ2; in quest'ultima annata ha inoltre ottenuto la vittoria dell'europeo KF2 e KZ e del mondiale KZ.[6]

Nel 2014 approda in monoposto esordendo nel Florida Winter Series[7], organizzata dalla Ferrari Driver Academy, dove conclude con due vittorie e il terzo posto finale dietro a Antonio Fuoco e Lance Stroll. Lo stesso anno prende parte al campionato europeo FIA di Formula 3 con il team Van Amersfoort Racing, concludendo al terzo posto in classifica con dieci vittorie in gara[8], tra cui il Masters di Formula 3 sul circuito di Zandvoort.[9]

Formula 1
2014 - 2015: Toro Rosso
2014
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2014.
Nel 2014 partecipa a dei test con una vettura di Formula Renault 3.5 e viene scelto come nuovo membro della Red Bull Junior Team[10]. Dopo aver presenziato nel box della Scuderia Toro Rosso durante il Gran Premio del Belgio per apprendere le dinamiche della squadra, il 3 ottobre 2014, all'età di 17 anni e 3 giorni, ha esordito in un fine settimana di Formula 1 nelle prove del venerdì del Gran Premio del Giappone[11]. Nel corso della stagione partecipa in altre due prove libere, nel Gran Premio degli Stati Uniti e nel Gran Premio del Brasile, mettendosi particolarmente in evidenza in quest'ultimo appuntamento[12].

2015
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2015.

Verstappen al Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2015.
Per la stagione successiva Verstappen, non ancora diciottenne e con solo un anno di esperienza in monoposto, fu ingaggiato dalla Toro Rosso come pilota titolare, al fianco di Carlos Sainz Jr.[13]. Nelle prime due gare della stagione il pilota olandese fece cadere due record di precocità, risultando il più giovane pilota di sempre a esordire in Formula 1 durante il Gran Premio d'Australia e il più giovane a far segnare punti nel successivo Gran Premio della Malesia[14][15].

A partire da questo momento incomincia però una serie di cinque risultati negativi, dovuti sia a problemi tecnici, come in Cina dove si ritira a due giri dal traguardo mentre era ottavo, sia alla poca competitività mostrata in certi casi dalla sua vettura. Torna a segnare punti al Gran Premio d'Austria, in cui conquista un ottavo posto, mentre in Ungheria, complice una gara dallo svolgimento movimentato, Verstappen ottiene il suo miglior risultato dell'anno tagliando il traguardo in quarta posizione. Va a punti anche nel successivo Gran Premio del Belgio, nel quale chiude ottavo dopo essere stato retrocesso in diciottesima posizione sulla griglia di partenza per aver sostituito la power unit.

Verstappen è nuovamente protagonista a Singapore, dove per tutto il fine settimana si mostra competitivo: in qualifica riesce a ottenere l'ottava piazza, ma al via commette un errore che lo costringe a rientrare in pit lane e a riavviare il motore; nonostante ciò riesce a recuperare diverse posizioni, anche grazie alla safety car che gli permette di sdoppiarsi, fino a giungere ottavo davanti al compagno di squadra Sainz, rallentato da un problema al cambio, dopo aver disubbidito a un ordine di scuderia che lo invitava a lasciargli strada e tentando invece l'attacco su Sergio Perez che li precedeva. In seguito alla gara il Team Principal Franz Tost dà infine ragione a Verstappen. A partire da questa gara ottiene sei risultati utili consecutivi, tra cui un altro quarto posto negli Stati Uniti (dove è stato brevemente in lotta per il podio), che lo fanno risalire al dodicesimo posto in classifica piloti con 49 punti. Nelle premiazioni FIA che si sono svolte il quattro dicembre a Parigi, Verstappen vince tre premi, miglior rookie, il premio migliore personalità e per il sorpasso più bello[16].

2016- : Red Bull
2016
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2016.

Verstappen su Toro Rosso al Gran Premio del Bahrein 2016, prima della promozione alla Red Bull.
Inizia la seconda stagione in Formula 1 con un decimo posto in Australia, dietro al compagno di squadra Carlos Sainz Jr, dopo che in qualifica aveva ottenuto il quinto riscontro cronometrico. Conclude il Gran Premio del Bahrein in sesta posizione e quello della Cina in ottava. Durante la gara a Sochi è vittima di un guasto alla vettura mentre era in sesta posizione.


Verstappen festeggia dopo aver vinto il Gran Premio di Spagna 2016.
Il 5 maggio 2016 viene promosso in Red Bull Racing al posto di Daniil Kvjat, retrocesso in Scuderia Toro Rosso. All'esordio con la squadra austriaca, in Spagna, ottiene il 4º posto in qualifica. Il giorno dopo, complice il ritiro delle due Mercedes di Hamilton e Rosberg, riesce a vincere il Gran Premio, resistendo nel finale di gara alla pressione di Kimi Räikkönen. Con la vittoria in Spagna diventa il più giovane pilota ad aver vinto una gara del campionato del mondo di Formula 1.[17]

Nel successivo Gran Premio di Monaco Verstappen si ritira per un incidente. In Canada chiude quarto, dopo aver resistito su Rosberg negli ultimi giri. Dopo una gara deludente a Baku, conclusa in ottava posizione, torna a podio nel Gran Premio d'Austria, dove chiude secondo precedendo in volata Kimi Räikkönen e superando nelle ultime curve Nico Rosberg, coinvolto in un contatto con Lewis Hamilton. In Gran Bretagna arriva terzo, recuperando poi una posizione in classifica grazie a una penalità di dieci secondi inflitta a Nico Rosberg per aver ricevuto degli aiuti radio vietati dal regolamento. In Ungheria, dopo il quarto posto in qualifica, chiude quinto, dopo aver resistito strenuamente a Kimi Raikkonen nel finale. In Germania, dopo essere stato in seconda posizione per buona parte della gara, chiude terzo, preceduto dal suo compagno di squadra Daniel Ricciardo. Dopo tre gare con risultati meno brillanti, Verstappen torna a podio in Malesia, dove completa la doppietta della Red Bull, tagliando il traguardo in seconda posizione alle spalle del compagno di squadra. Il pilota olandese bissa il risultato in Giappone, nel quale nelle ultime fasi di gara resiste al tentativo di rimonta di Lewis Hamilton.

Dopo un ritiro per problemi meccanici nel Gran Premio degli Stati Uniti, nel Gran Premio del Messico arriva terzo al traguardo, ma per via del taglio della chicane riceve 5 secondi di penalizzazione, venendo così retrocesso al quinto posto dietro Vettel e Ricciardo. Successivamente viene penalizzato anche Vettel con 10 secondi, per una difesa considerata scorretta nei confronti di Ricciardo; a seguito quindi delle decisioni della Fia, Verstappen viene considerato come quarto classificato. In Brasile chiude la gara in terza posizione, facendo segnare il primo giro veloce in carriera. Ad Abu Dhabi chiude quarto nonostante un contatto al primo giro che lo fa sprofondare nelle retrovie,[18] conquistando gli ultimi 12 punti che gli permettono di giungere quinto nella classifica piloti, con all'attivo 204 punti.

2017
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2017.
Nel 2017 è confermato dalla Red Bull. Apre la stagione con un quinto posto in Australia, a quasi 30 secondi dal vincitore Sebastian Vettel. In Cina, dopo essere scattato dopo dalla sedicesima posizione, ottiene un sorprendente terzo posto, precedendo il compagno di squadra Daniel Ricciardo. In Spagna si ritira a causa di un contatto con Kimi Räikkönen e Valtteri Bottas in partenza. Nel Gran Premio di Monaco chiude quinto, ma nelle tre gare successive, Canada, Azerbaigian e Austria è sempre costretto al ritiro.

Torna a punti nel Gran Premio di Gran Bretagna, dove chiude quarto, mentre in Ungheria conclude quinto. Dopo la pausa estiva, è costretto al ritiro in Belgio. In Italia chiude decimo, mentre a Singapore è protagonista di un contatto in partenza con le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen. Vince il successivo Gran Premio in Malesia e ancora due gare dopo in Messico. Grazie a queste due vittorie e ad altri piazzamenti chiude sesto in classifica iridata, con 168 punti.

2018
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2018.

Max Verstappen alla guida della RB14 durante i test pre-stagionali di Barcellona.
È confermato come pilota titolare dalla Red Bull anche per il campionato mondiale 2018. Alla prima gara stagionale in Australia, dopo essere partito dalla quarta posizione, conclude la gara al sesto posto. In Bahrein scatta dalla quindicesima posizione, complice un errore in qualifica che lo esclude sorprendentemente già nella Q1, non concludendo la gara domenicale in seguito ad un contatto con Lewis Hamilton durante il terzo giro che porta alla foratura della gomma posteriore sinistra della sua Red Bull RB14. In Cina si qualifica quinto e arriva nella stessa posizione. A Baku è costretto al ritiro subito dopo un incidente col compagno di squadra Daniel Ricciardo.

In Spagna conquista il primo podio stagionale con un terzo posto. A Monte Carlo un incidente nelle ultime prove libere costringe l'olandese a saltare le qualifiche. In gara rimonta dall'ultimo al nono posto. In Canada e in Francia conquista altri due podi, arrivando rispettivamente terzo e secondo. Nel Gran Premio di casa della Red Bull, in Austria, l'olandese ottiene la sua quarta vittoria in Formula 1, dopo una gara rocambolesca in cui si ritirano entrambe le Mercedes e il suo compagno di squadra. In Gran Bretagna è costretto al ritiro negli ultimi giri per un problema idraulico e viene classificato 15º.

Dopo un altro ritiro al Gran Premio d'Ungheria, Verstappen torna a podio in Belgio con un terzo posto. Mentre al Gran Premio d'Italia conclude al terzo posto in pista, ma viene penalizzato di 5 secondi sul tempo di gara per una collisione con Valtteri Bottas, venendo retrocesso al 5º posto. Dopo essersi piazzato secondo a Singapore, nel Gran Premio di Russia termina quinto. In Giappone arriva terzo e negli Stati Uniti conclude 2º dopo essere partito 18º. Torna alla vittoria in Messico, con una gara dominata dall'inizio alla fine. In Brasile ottiene il suo decimo podio stagionale, piazzandosi secondo dopo essere arrivato al comando della gara ed avere avuto un incidente con Esteban Ocon in fase di doppiaggio, mentre nel Gran Premio di Abu Dhabi arriva 3º, dietro a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton.

2019
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2019.
È confermato nuovamente come pilota titolare dalla Red Bull anche per il campionato mondiale 2019. Alla prima gara stagionale in Australia, dopo essere partito dalla quarta posizione, conclude la gara al terzo posto. In Bahrein scatta dalla quinta posizione, concludendo la gara domenicale al quarto posto. In Cina si qualifica quinto e arriva quarto. A Baku si qualifica quarto e arriva nella medesima posizione.In Spagna si qualifica quarto e arriva terzo. A Monte Carlo riesce a qualificarsi terzo e conclude in seconda posizione dopo un contatto con Lewis Hamilton. Gli viene assegnata una penalità di 5 secondi per essere stato rimandato in pista non in condizioni di sicurezza dopo un pit stop, con conseguente contatto avvenuto con Bottas nella pit lane. Retrocede in quarta posizione. In Canada non riesce ad accedere in Q3 per colpa di una bandiera rossa provocata dall'incidente da parte di Kevin Magnussen, distruggendo la propria Haas sul rettilineo principale, quindi partirà undicesimo. Riesce a chiudere la gara in quinta posizione. e in Francia si qualifica quarto e arriva nella medesima posizione. Nel Gran Premio di casa della Red Bull, in Austria, l'olandese si qualifica terzo, ma grazie ad una penalità di 5 secondi assegnata a Lewis Hamilton riesce a progredire in seconda posizione. Al primo giro della gara parte male, facendo intervenire l'antistallo, per colpa di questa partenza l'olandese perderà sette posizioni, riuscendo però a risalire in seconda posizione. Al giro 69 effettua un grandioso sorpasso su Leclerc portandosi in prima posizioneCharles Leclerc riesce a vincere, portando per la prima volta una motorizzata Honda sul primo gradino, cosa che non accadeva dal 2006. Il contatto fu successivamente investigato, ma i commissari decisero di non prendere nessuna azione, visto che non vi erano presenti irregolarità su quel sorpasso. In Gran Bretagna si qualifica quarto ed arriva quinto alla gara. Al Gran Premio di Germania, si qualifica secondo e riesce a conquistare un'altra vittoria dopo una gara rocambolesca. Al Gran Premio d'Ungheria, Verstappen per la prima volta in tutta la sua carriera di Formula 1 riesce a conquistare la Pole Position, riuscendo così a rientrare nei 100 piloti che conquistano una pole position. In gara l'Olandese parte bene, e guida il gruppo per quasi tutto il resto della gara, ma verso il giro 67, Hamilton montando gomme più fresche, riesce a passare Verstappen, creando un margine ampio. L'Olandese decide di effettuare un ultimo pit stop con gomme soft e segnare il giro più veloce, e quindi conquistare un punto addizionale. Chiude la gara in seconda posizione. Vince anche il Gran Premio del Brasile e conclude la stagione con un secondo posto nel Gran Premio di Abu Dhabi che gli vale la terza posizione nel mondiale piloti con 278 punti.

2020
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2020.
Il sette gennaio del 2020, Verstappen ha firmato un prolungamento del contratto per correre per la Red Bull fino alla fine del 2023[19]. Nella stagione 2020 riesce a vincere il Gran Premio del 70º Anniversario corso sul Circuito di Silverstone partendo dalla quarta posizione in griglia[20]. Nel Gran Premio di Abu Dhabi centra la sua prima pole stagionale e vince restando in testa alla gara per tutti i giri[21]. Chiude la stagione al terzo posto come l'anno precedente dietro le due Mercedes.

2021
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2021.
Nella stagione 2021, Verstappen viene affiancato dal pilota messicano Sergio Pérez. Dopo i test pre-stagionali c'è molta attesa sul team Red Bull e della nuova power unit Honda per contrastare il dominio della Mercedes[22]. Nella prima gara in Bahrein Verstappen conquista la pole position davanti alle due Mercedes[23]. In gara però viene superato al pit stop da Lewis Hamilton e taglia il traguardo al secondo posto. Ad Imola si qualifica terzo dietro a Hamilton e al suo compagno di team Perez[24]. In partenza riesce a scavalcare entrambi i rivali; nonostante l'ingresso in pista della safety car e la sospensione della gara per un incidente tra Valtteri Bottas e George Russell, Verstappen mantiene il primo posto fino al traguardo, conquistando la sua undicesima vittoria in Formula 1[25][26]. Nel Gran Premio del Portogallo si qualifica al terzo posto, alle spalle dei due piloti Mercedes. In gara risale in seconda posizione, avendo la meglio su Valtteri Bottas; si vede però annullare il giro più veloce, fatto segnare nell'ultima tornata di gara, per aver superato i limiti del tracciato in una curva[27]. Nel Gran Premio di Spagna parte secondo ma in partenza supera Hamilton, il quale lo ripassa a sei giri dalla fine[28]. Nel Gran Premio di Monaco si qualifica secondo dietro a Charles Leclerc il quale per un problema tecnico non prende il via del Gran Premio. In gara l'olandese non sbaglia nulla e vince davanti alla Ferrari di Carlos Sainz Jr., diventando anche il leader della classifica irridata[29]. Nel Gran Premio d'Azerbaigian si qualifica terzo dietro a Leclerc e Hamilton. In gara, grazie ad un pit stop lento del britannico, riesce a guadagnare la leadership della gara. Vede sfumare la vittoria a 5 giri dal termine quando nel rettilineo finale cede la sua gomma posteriore sinistra, costringendolo al ritiro[30]. Rimane in testa al mondiale grazie anche all'errore di Hamilton alla ripartenza dalla bandiera rossa[31]. Al Paul Ricard si svolge il Gran Premio di Francia, la pista è storicamente favorevole alla Mercedes ma Verstappen conquista la pole e poi la vittoria superando Hamilton a due giri dalla fine[32]. Realizza inoltre il primo hat-trick della sua carriera, ovvero pole, vittoria e giro veloce, quest'ultimo completato al 35º giro[33]. Anche nel Gran Premio di Stiria riesce a conquistare la pole position[34], domenica domina la gara dal primo all'ultimo giro[35]. Si ripete anche nel Gran Premio d'Austria conquistando la pole e la sua quindicesima vittoria; ottiene in questa occasione il primo grand slam in carriera, per aver ottenuto il giro veloce in gara e per aver mantenuto la prima posizione per tutta la durata del gran premio[36]. A Silverstone vince la prima Qualifica Sprint della storia[37], in gara finisce contro le barriere a causa di un contatto con Hamilton[38].

Versione delle 20:34, 25 ago 2021

« ****,*** ****, you *** ** * *****! *******! »

(Max Verstapen in ogni suo gioioso team radio)


« YES! »

(Toto Wolff subito dopo l'incidente a Silverstone nel 2021)


« NOOOOOOOOO! »

(Tutto il resto del globo dopo l'incidente a Silverstone nel 2021)


« Quel ragazzo è un vero Ghost Rider! »

(L'olandese volante su Max Verstappen)


Massimo Emilio PassoLontano (30 Settembre, classe 1997) è un pilota olandese delle macchinine della Hot-Weels. Attualmente è il primo pilota della scuderia che sponsorizza la bevanda allo Sperma di Toro, preferibilmente rosso. Penetra nel magico mondo della Formula 1 nel lontanissimo 2015, quando c'era LVI e le Mercedes non arrivavano in ritardo. In groppa al suo Toro Rosso riesce a gareggiare per i primi quattro Gran Premi del 2016, per poi essere promosso capo cannoniere alla RedBull. Conquista il titolo di pilota più precoce sia nella sua venuta, sia nell'aver vinto una gara durante un campionato avendo solo 18 anni.