Maurizio Pollini: differenze tra le versioni

Nasce a [[Milano]] (prospera e fiorente capitale della Verdania )nel 1840 a.R. (anteRock) da un rapporto incestuoso tra Gino Ilpollo e Papà castoro ( dai due genitori è nato anche l'AIDS che di certo non è meno dannoso ). I primi anni di vita passano spensieratamente suonando gli extracomunitari,e già a quest'età sono evidenti le sue passioni: il pestare neri, gialli, marroncini e puffi nel suo profondo spirito leghistico e la forma più obsoleta di espressione musicale, non le scoreggie ma la musica classica. Nella giovinezza non mostra alcun particolare talento e si diploma al prestigioso conservatorio di svervegia in pianoforte dando favori sessuali al preside ( un allora giovane [Alessandro Cecchi Paone |Cecchi Paone]]) in cambio di voti. Solo sessantenne, nel fiore della vita scopre come si fanno i bambini (l'ape che impollina il fiore) e sconvolto dalla notizia si da all'alcool, e vive con un barbone dentro un Pianoforte ma, essendo squattrinato, non ha un Grancoda ed è costretto a dormire con il viso sulle corde. Questa esperienza deturperà il suo viso per sempre. Inizia a esibirsi come scimmia ballerina ma stufo delle troppe banane riprende in mano il vecchio strumento e suona con due dita pezzi di famosi compositori. Nel mentre diventa anche direttore d'orchestra nella bellissima Esopo Opera Rock. Vince prestigiosi premi (come miss padania) e si esibisce in tour mondiali nei paesi di Culonia e al Villaggio della Foglia. Attivista politico della Lega Nord e affiliato del [[Ku Klux Klan]] si è candidato alle elezioni in Verdania ma è stato battuto d [[Topo Gigio]]. È sposato da 40'anni con [[Hulk]], che lo picchia se torna a casa tardi la sera. La sua morte è rinviata in data da destinarsi.