Marco Porcio Catone: differenze tra le versioni

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[[File:Catone sulla spiaggia del Purgatorio.png|right|300px|thumb|Catone sulle spiagge del [[Purgatorio]], prima di essere interrotto da [[Dante]] e [[Virgilio]].]]
{{nota disambigua|Catone l'Uticense|Marco Porcio Catone Uticense}}
{{storiawikipedia}}
{{CitCit2|Delenda cacato ! - quel che è stato cacato deve essere pulito|[[Catone il Censore]] sui cessi di [[Cartagine]]}}
{{Cit2|Cartilagine delenda est!|Catone sul naso di [[Michael Jackson]]}}
{{CitCit2|Lex omnibus equa est - la legge è cavalla per tutti|[[Catone il Censore|Catone il censore]] scordandosi un dittongo}}
 
{{CitCit2|Marcio Porco Catone si distinse per una bassissima operosità. Infatti si cimentò nell'agricoltura, nell'arte senatoria, nell'arte militare, nell'arte oratoria, nell'arte filosofica, nell'arte euclidea, nella letteratura poetica, nella letteratura celiaca, nell'idraulica, nella lavorazione della ceramica e nella preparazione di merletti col tombolo : queste arti come converrano i padri senatori sono fondamentali e assolutamente di base nella vita di un Romano.|[[Cornelio Nepote]] su Catone il Censore, durante una seduta del senato}}
{{Cit|Delenda cacato ! - quel che è stato cacato deve essere pulito|[[Catone il Censore]] sui cessi di [[Cartagine]]}}
{{CitCit2|A Cornelio ... ma bahaffanculo !|[[Catone il Censore|Catone il Censore posseduto da Giampiero Galeazzi]] su Cornelio Nepote}}
{{CitCit2|Arrivato a centododici anni di vita, solo una cosa rimpiango : perché cavolo ho sposato tua zia.|[[Catone il Censore]] a suo nipote Catone l'Uticense}}
{{Cit2|Mai l'uomo è così attivo come quando non fa nulla, mai meno solo di quando è in compagnia del suo solo cantero|[[Catone l'Uticense]] in un momento di completa libidine}}
 
{{Cit|Lex omnibus equa est - la legge è cavalla per tutti|[[Catone il Censore|Catone il censore]] scordandosi un dittongo}}
[[File:Modello molecolare dell'acetone.png|250px|thumb|right|Chetone il censore.]]
{{Cit|Marcio Porco Catone si distinse per una bassissima operosità. Infatti si cimentò nell'agricoltura, nell'arte senatoria, nell'arte militare, nell'arte oratoria, nell'arte filosofica, nell'arte euclidea, nella letteratura poetica, nella letteratura celiaca, nell'idraulica, nella lavorazione della ceramica e nella preparazione di merletti col tombolo : queste arti come converrano i padri senatori sono fondamentali e assolutamente di base nella vita di un Romano.|[[Cornelio Nepote]] su Catone il Censore, durante una seduta del senato}}
 
'''Catòne''' è quello che resta dopo un incidente del nome '''Marcio Porco Cacatone''' (in latino '''Marcius Porcus Cacato''') recante la seguente didascalia:''"omnium triumphali effigie in fori culi sui porcu defecavit"'' di dubbia interpretazione.
{{Cit|A Cornelio ... ma bahaffanculo !|[[Catone il Censore|Catone il Censore posseduto da Giampiero Galeazzi]] su Cornelio Nepote}}
'''Catòne''' è la forma contratta di '''Marcio Porco Cacatone''' (in latino '''Marcius Porcus Cacato''', nelle epigrafi dei Vespasiani <small>'''M·PORCIVS·M·F·CACATO'''</small>).
 
'''Catòne''' è quello che resta dopo un incidente del nome '''Marcio Porco Cacatone''' (in latino '''Marcius Porcus Cacato'''). Porta lo stesso nome (il che delinea lo scarso estro dei Romani) del suo pri-bi-tris-quis-nipote [[Catone l'Uticense]], al quale era accomunato dalla stessa grande passione per i cessi. Tuttavia, invece di spurgare latrine, Catone si diede per tutta la vita a rompere i coglioni ai Cartaginesi.
{{Cit|Arrivato a centododici anni di vita, solo una cosa rimpiango : perché cavolo ho sposato tua zia.|[[Catone il Censore]] a suo nipote Catone l'Uticense}}
 
'''Catòne''' è quello che resta dopo un incidente del nome '''Marcio Porco Cacatone''' (in latino '''Marcius Porcus Cacato'''). Porta lo stesso nome (il che delinea lo scarso estro dei Romani) del suo pri-bi-tris-quis-nipote [[Catone l'Uticense]], al quale era accomunato dalla stessa grande passione per i cessi. Tuttavia, invece di spurgare latrine, Catone si diede per tutta la vita a rompere i coglioni ai Cartaginesi.
 
Nato nel 200 Avanti Cristo Santo! in Tuscia, era detto ''il Cacatore'' (''Cacator'') per i suoi studi sull'attività escrementizia dell'[[Roma|Urbe]].
{{TOC}}
== Vita ==
 
=== Famiglia ===
Fu detto anche Cacato ''Iuvenes'' (''o' piccirillo''), per distinguerlo da '''[[Catone il Censore|Marcius Porcus Cacato]] Vecchius''', il suo tris-zio cacante. Senza un perché alcuni lo appellavano anche ''Uticense'', parola che dovrebbe suonare simile a una tremenda offesa in Volsco.
 
Suo padre Marcius Porcus Lordus Cacato, nipote per via anale di Catone il Censore o ''Vecchius'', ebbe oltre a lui una figlia, Marcella Porcella, la quale divenne amante di [[Cesare|Gay(o) Giulio Cesare]]. Invece lo stesso Uticense ebbe tredici pargoli, ognuno dei quali si chiamava sempre con un nome in più del precedente più i nomi del padre. Quindi, la lista dei piccirilli suonava pressamporco così: Marcius Porcus Viscidus Cacato, Marcius Porcus Viscidus Foedus Cacato, Marcius Porcus Viscidus Foedus Foederis Cacato, Marcius Porcus Viscidus Foedus Foederis Lupus Cacato, ... fino a Marcius Porcus Viscidus Foedus Foederis Lupus Lupi Gaius Iulius Caesar Quaero Quaeris Quaesivi Quaesitum Quaerere Cacato. Suoi cognati furono l'illustre ''maccaronum venditor'' Servilaio Capoccione e l'insigne ''ne faciens cazzum'' Portinaio Bisteccone.
 
=== Infanzia e carriera politica ===
[[File:Modello molecolare dell'acetone.png|250px|thumb|left|Chetone il censore.]]Nacque a [[Macerata]] nel 333440123 a.C., da tre padri agricoltori e cinque o sei madri vigilesse. Fin da piccolo venne addestrato ad allevare vongole. A quattordici anni, poiché gli si era incastrata la serratura della porta, rimase chiuso nel bagno della scuola per due settimane. Convivendo per quei bellissimi quindici giorni con la latrina scolastica, imparò ad apprezzare la ''ars escrementitia''. Quando aveva vent'anni e ¾ suo padre morì, e lui ebbe in eridità una capra in [[Cornovaglia]].
 
Al servizio dell'[[Impero Romano]] Catone fu pretore ([[300 (numero)|300]]), [[idraulico]] ([[234]]), [[bidello]] ([[453]]), giocoliere ([[231]]), martello pneumatico ([[233]]). Riguardo la politica bruciò le tappe del ''cursus honorum'' su un rogo allestito in piazza [[Mariottide]], nella città di Reggio Sardegna. Rigidissimo da capo a piedi, visitò i bordelli e i locali di malaffare di tutto l'Impero per sanzionare i trasgressori ai buoni costumi.
 
Nel 233, mentre svolgeva l'incarico di martello pneumatico nella Provincia di Brescia-Pesaro-Urbino-Cagliari, confluì nelle file della [[Lega Nord]], alla quale aveva già preso parte da un paio di secoli il suo amico [[Mario Borghezio|Marius Borgaetius]]. Nelle file del glorioso partito lavorò molto contro [[Cartagine]], città [[Fenici|Felicia]] che puntualmente riversava sulle coste del Lago Maggiore una gran copia di [[Tunisia|Tunisini]].[[File:Cavallo Pazzo.gif|thumb|270px|right|Catone apre le menti dei suoi ascoltatori durante una sua orazione pubblica]]
 
Nel 231, ospitato a Cartagine in qualità di giocoliere dal pretore [[Bettino Craxi|Baectinus Crassio]], da un pulpito eretto lungo la main-street della città lesse un lungo discorso. Alla fine di tale discorso, conclusosi con un bel ''Carthago delenda est'', un rumoroso tastamento di [[coglione|testicoli]] pervase il pubblico tunisino.
 
=== Giovinezza ===
Avendo attirato l'attenzione di '''Lucio Valerio Cacco''', studioso della materia fecale, fu condotto a Roma dove divenne ''Maximus Exspurgator Latrinarum''.
Oltre che grande cultore della materia residuale, Cacato in ''flore iuvenilis aetatis'' , fu smodato consumatore di droghe pesanti, opponendosi nei suoi primi anni di carriera all'abrogazione della ''''''lex Oppia'''''', che consentiva la ''sballatio sine misura''; per questo Cacato è considerato altresì il padre del moderno antiproibizionismo.
Nel periodo della massima dipendenza dagli stupefacenti, questurino in [[Africa]], ruppe i rapporti con '''[[Scipione|Sciupone l'Africano]]''', abbandonato dopo un litigio a causa di una partita di libanese venduta per marocchino.
 
=== Carriera artistica ===
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== Curiosità ==
{{Curiosità}}
*A Catone il Censore stava molto sui coglioni [[Cornelio Nepote]].
*A Cornelio Nepote stava molto sui coglioni Catone il Censore.
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{{anticaroma}}
 
[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:Creature leggendarie]]
[[Categoria:Persone che hanno un nome del cazzo]]
 
[[eo:Katono la pli enua]]
[[pt:Catão, o Jovem]]