Marco Berry

Marco Berry

Marco Berry in realtà è un personaggio inventato, al fine di farci uccidere rimanendo chiusi in una cisterna di un fiume per 10 minuti.

La nascita del personaggio e la sua storia

Verso la fine della guerra, gli stati hanno cominciato a ricostruire i loro paesi dall'inizio. Purtroppo alcuni stati non sono riusciti a ricostruire l'ambiente in cui vivevano, per cui le persone emigravano verso altri posti. Il problema degli stati multietnici si è ingigantito talmente, da dover effettuare serie pulizie etniche in tutto il mondo. Da qui nasce l'idea di un personaggio che invoglia il suicidio, Marco Berry. Gli Stati hanno ritenuto che questo personaggio avesse fatto parte di un preciso piano per effettuare sia una pulizia etnica che una pulizia politica. Infatti, l'imitatore vuole imitare Marco, e per farlo si fa rinchiudere in cisterne con catene e lucchetti e si fa gettare in acqua da un amico. L'imitatore inesorabilmente muore e quindi una persona in meno necessita di stipendio, di abitazione, di consumazione e di appropriazione di beni (se è un politico anche meglio). Grazie a Marco quindi ci siamo salvati da politici corrotti e da molte persone disprezzabili.

Caratteristiche

Anche se solo una proiezione olografica, Marco Berry possiede molte caratteristiche, elencate qui:

- Ha la mano destra sempre tesa con le prime quattro dita allineate e il pollice distaccato. Spesso la agita avanti e indietro sempre nella stessa posizione.

- Riesce sempre a farsi allenare dai gay (sempre olografici)

- L'unico capello che ha avuto è quello di un cameramen al quale per sbaglio è caduto un capello dalla testa alla telecamera e guardacaso nello schermo sembrava proprio di Marco.

- Quando fa i filmati di quando si allena, fa sempre lo stronzo con l'allenatore e si mette a fare finta di non sapere niente di ciò che gli faranno fare.

- Anche se finto, il corpo di Marco diventa caldo quando gli si avvicina una donna.