Marc Chagall: differenze tra le versioni
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[[File:Marc Chagall.jpg|right|thumb|252px| '''Marc Chagall''' mentre fa [[pipì]] nel bagno dell'Osteria Tupolev.]] |
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'''Marc Chagall''' (Vitebsk, [[7 luglio]] [[1887]] – Saint-Paul de Vence, [[28 marzo]] [[1985]]) è stato un [[pittore]] [[russo]] naturalizzato [[francese]], d'origine [[ebreo|ebraica]], oriundo [[Nuova Zelanda|neo-zelandese]] con doppio passaporto [[cile|cileno]] e [[vietnam|vietnamita]]. |
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Il suo vero nome era ''Moishe Segal'' (cognome levita [[acronimo]] di Segan Levi: ''"pippone levita"''); |
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il suo nome russo era ''Mark Zacharovič Šagalov'', abbreviato in Šagal.<br /> |
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In [[Francia]] divenne Chagall per un errore di stampa. Il critico franco-comasco ''Remy de Gourmont'', in presenza delle riviste d'arte intervenute ad una mostra, commentò un suo quadro con un lapidario ''"ce peintre fait chagar!!"''. <br /> |
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Nei suoi dipinti riuscì a comunicare felicità e ottimismo, tramite la scelta di colori vivaci e brillanti. |
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Il mondo di Chagall era colorato, come se fosse visto attraverso una vetrata di una [[Chiesa (edificio)|chiesa]].<br /> |
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Per ottenere questa peculiarità artistica, si era fatto installare dei [[caleidoscopio|caleidoscopi]] al posto delle lenti dei suoi [[occhiali]] e, come se non bastasse, era un assiduo bevitore della dozzinale [[vodka]] ''[[Perestroika]]''. |
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Ha il fegato spappolato, non ci vede molto e confonde i colori, ma dipinge da Dio! <br /> |
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{{Quote|Guardi che era verde, ne sono ''hic!'' sicurissimo!| Marc Chagall, mentre paga (controvoglia) una multa al gendarme parigino}} |
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== La vita == |
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[[File:Marc Chagall quadro1.jpg|left|thumb|252px| Titolo: '''Signorina, Lei mi ricorda mia madre!''' Vitebsk, [[1909]].]] |
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Marc Chagall nasce in una famiglia di cultura e religione ebraica, a Vitebsk, allora facente parte |
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dell'[[Storia della Russia|Impero Russo]], oggi in [[Bielorussia]]. È il maggiore di nove fratelli. |
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Il padre, Khatskl (Zakhar) Chagall, era mercante di [[aringa|aringhe]]. Apprende da lui il segreto di un [[capello]] lustro e vigoroso, pettinandosi cinque volte al giorno con un [[merluzzo]]. |
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La madre è Feige-Ite, un donnone [[norvegese]] tre volte campione nazionale di [[sollevamento pesi]]. |
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Nella specialità ''"a strappo"'', detiene l'attuale record femminile di 564 libbre. |
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La predisposizione per le attività artistiche viene scoperta dalla signorina Natasha Osipova |
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(settantottenne maestra della "Scuola Elementare per L'Infanzia Affamata ''Andrej Romanovič Čikatilo''"). |
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Il suo [[puzzle]], realizzato con squame di [[halibut]] e raffigurante la [[Cattedrale di San Basilio]], vince il premio '''Lezzo e olezzo su tela''' nell'edizione del [[1899]]. |
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Inizia a studiare pittura nel [[1906]] con il maestro Yehuda (Yudl) Pen, il solo pittore di Vitebsk. |
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Dopo sei mesi era fermo ai cerchietti e bastoncini; il sospetto che Yehuda lo stia truffando prende corpo. |
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L'anno successivo, occulta un grosso carico di [[sarago|saraghi]] del padre e lo vende al [[mercato nero]]; in seguito, dopo aver piazzato una pesante [[ipoteca]] sul [[peschereccio]] di famiglia, ha abbastanza soldi per trasferirsi a [[San Pietroburgo]]. |
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Frequenta l'Accademia Russa di Belle Arti col maestro Nikolaj Konstantinovič e conosce artisti di ogni scuola e stile. Con questi nuovi amici frequenta l'Osteria Tupolev e inizia la sua dipendenza dalla vodka. |
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=== La sua musa === |
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[[File:Marc Chagall quadro2.jpg|Left|thumb|252px| Titolo: '''Secondo me te la tiri troppo''' Vitebsk, 1909.]] |
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Nell'estate del [[1909]], incontra la sua futura moglie, Bella Rosenfeld. |
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Con un arguto inganno, la {{s|zocc}} donna lo fece cadere tra le sue braccia. Gli disse: "Ciao, sono Bella". |
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Il povero Chagall, in preda ai fumi alcolici, pensò che si riferiva alla sua avvenenza. <br /> |
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Il mattino dopo, smaltita la [[sbornia]], trovò nel suo letto una [[latrina]] dotata di arti umani. |
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Una volta divenuto noto come artista, lasciò San Pietroburgo per stabilirsi a [[Parigi]], voleva essere vicino alla comunità artistica di Montparnasse (nonché a due passi dalle sciantose di Pigalle). |
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=== Il matrimonio === |
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[[File:Marc Chagall quadro3.jpg|left|thumb|252px| Titolo: '''Te l'avevo detto che ho un grosso uccello?''' Vitebsk, 1914.]] |
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Nel [[1914]] ritornò a Vitebsk e l'[[anno]] successivo si sposò con la fidanzata Bella. Due anni dopo, il pittore ebbe la sua prima figlia, Ida (che avendo preso molto dalla madre, assomigliava ad un [[pitale]] con due manici). |
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Nel [[1917]] prese parte attiva alla [[rivoluzione russa]]: il ministro sovietico della cultura lo nominò Commissario dell'arte per la regione di Vitebsk, dove fondò una scuola di pittura. <br /> |
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Lo stile fresco ed "infantile" di Chagall era però in contrasto col ''Suprematismo'' sovietico.<br /> |
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Un suo quadro, raffigurante [[Stalin]] in [[calzoncini]] corti con un [[palloncino]] in mano e una lingua di suocera in bocca, lo portò ad un passo dal [[gulag]] di ''Novaja Zemlja''. <br /> |
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Tornò a Parigi da [[rifugiato]] politico, era il [[1923]]. Divenne cittadino francese nel [[1937]]. |
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Durante l'occupazione nazista in Francia, nella [[seconda guerra mondiale]], con la deportazione degli ebrei e l'[[Olocausto]], gli Chagall fuggirono da Parigi. La fuga continuò attraverso Spagna e Portogallo. |
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Nel [[1941]] la famiglia Chagall si stabilì negli Stati Uniti. |
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=== La tragedia === |
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Il [[2 settembre]] [[1944]], Bella, compagna {{s|amatiss}} molto stimata e soggetto frequente nei suoi dipinti, morì per una [[infezione]] da ''Vibrio cholerae'' (chiamata comunemente '''sindrome da cacarella col fischio'''). <br /> |
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Ghiottissima delle pregiate ''cozze delle Azzorre'', sottovalutò incautamente la scritta ''"Made in Mergellina"'' presente sull'incarto. |
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Due anni dopo, Chagall fece ritorno in Europa e si stabilì in [[Provenza]]. |
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[[File:Marc Chagall quadro4.jpg|right|thumb|252px| Titolo: '''Ora basta con questa dieta di merda!''' [[Marsiglia]], [[1946]].]] |
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=== La rinascita artistica === |
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Uscì dalla [[depressione]] causata dalla morte della moglie, quando conobbe Virginia Haggard detta ''"il golfo della [[Costa Azzurra]]"'', dalla quale ebbe un figlio. <br /> |
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In questi anni intensi, riscoprì colori liberi e brillanti: le sue opere sono dedicate all'[[amore]] e alla [[gioia]] di vivere, con figure morbide e sinuose. <br /> |
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Si cimentò anche con la [[scultura]], il [[vetro]] e la [[ceramica]]. Quest'ultima gli diede grandi soddisfazioni.<br /> |
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Una sua opera, esposta al padiglione '''"Cessi ed eccessi"''' alla fiera di [[Nizza]], fu acquistata dalla nascente ditta Pozzi-Ginori per la vertiginosa cifra di [[millemila]] Franchi. <br /> |
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Gli valse inoltre l'elogio della stampa del settore: |
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{{cit2|Quest'opera è un vero cesso!| Sogni e Bisogni (mensile di design), [[Nizza]], [[1950]]}} |
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=== L'ultima musa === |
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[[File:Marc Chagall quadro5.jpg|right|thumb|200px| Titolo: '''La donna perfetta''' [[Tel Aviv]], [[1955]].]] |
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Nel [[1951]], la [[convivenza]] con l'autoritaria Virginia era diventata impossibile. |
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La donna fu eletta presidente del movimento di emancipazione femminile '''"Guardala in foto, non avrai altro!"''' e le ''"performance"'' amorose subirono un tracollo, fino a scomparire del tutto. |
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Amareggiato chiese il [[divorzio]] e si risposò, nel [[1952]], con Valentina '''"Vavà"''' Brodsky. |
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La conobbe in [[Israele]], durante un seminario dal titolo ''"Donna-Zerbino e sue applicazioni pratiche"''. |
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Lei era quello che agognava da sempre, l'essenza della donna ideale: |
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* muta (ma con una grande bocca) |
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* orfana di entrambe i genitori (soprattutto della madre) |
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* appassionata di calcio e [[biliardo]] |
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* [[ninfomane]] ma fedele |
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* cuoca raffinata ed infaticabile |
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Praticamente un incrocio tra [[Messalina]] e [[Gualtiero Marchesi]]. |
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Il coriaceo Chagall morì a novantasette anni, a Saint-Paul de Vence, il [[28 marzo]] [[1985]]. |
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Stava gustando un ''Timballo di Anatra d'Orléans con [[tartufo]] bianco d'Alba e [[caviale]] Beluga'' mentre la moglie, sotto al tavolo, era intenta nella quotidiana [[fellatio]]. <br /> |
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== Lo Chagall Quiz == |
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[[File:Marc Chagall Quiz.jpg|left|thumb|282px| Titolo: '''È lui o non è lui?''']] |
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Per gli appassionati di enigmi: La sfida è dare un nome al sosia di Chagall (giuro che non è lui). |
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Chi è quindi il torvo personaggio sulla destra della foto? |
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Potrete rispondere nella pagina di discussione, il primo che indovina vince il premio '''Ma quante ne so!!!''' edizione 2011. |
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== Voci correlate == |
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*[[Gustav Klimt]] |
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{{Pittori}} |
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[[Categoria:Pittori]] |
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[[Categoria:Alcolisti]] |