Maneggio

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un cavallo che si gode il maneggio.

Maneggio deriva dal latino manus, mano, e tutt'oggi non s'è ancora capito cazzo c'entri con i cavalli. I cavalli hanno zampe, non mani, dunque al massimo si dovrebbe dire zampeggio. A bene vedere, però, i cavalli al posto delle mani hanno zoccoli, e quindi sarebbe da dire, più precisamente, zoccoleggio.
Nel maneggio i cavalli sono ricoverati nelle cabine che una volta non avevano porte, ma poi, siccome alcune fantine troppo affezionate ne approfittavano per passare con loro del tempo extra', si fu costretti a mettere sotto chiave i poveri animali che, dopo questi maneggi, perdevano sempre le corse e dimagrivano.

Uno di questi cavalli, traviato prima che si potesse correre ai ripari, fuggì dal maneggio e si mise a recitare film pornografici col nome di Sylvester Stallone.

Tuttavia questa spiegazione del nome è da alcuni considerata insoddisfacente, o meglio, soddisfacente per i cavalli e per le maneggiatrici, ma insufficiente per l'etimologia. Alcuni filologi correlano il nome maneggio all'uso bellico dei cavalli cioé alla cavalleria. Il cavallo era protagonista delle battaglie (pugne in latino) ed il cavaliere era detto appuntopugnace perché impugnava le armi (spada, lancia, arco, ascia, ecc.)ed è da questa funzione della mano, impugnare,spost stringere in pugno, che per traslazione linguistica deriverebbe maneggio. Ma questa teoria si ricollega alla prima spiegazione, le fantine maneggione,poiché anch'esse impugnano per maneggiare; solo che in questo caso non é del tutto chiaro cosa esse impugnano e cosa maneggiano. Non essendovi una esplicita risposta, ci rimettiamo alla personale esperienza del lettore.


Altri significati del termine

Il maneggio è anche inteso come attività vicariante, cioè sostitutiva. Esso inizia sempre con la soppesata: si tratta di stabilire manualmente dimensione e peso dell'oggetto e, in questo, maneggiatori e maneggiatrici sono molto abili. Questa operazione serve a determinare sia la velocità di esecuzione (il moto alternato in un secondo), sia la forza (in Newton) da imprimere al maneggio. Un maneggio troppo energico porta a scappellature molto dolorose, perciò, per precauzione, il maneggiato è sempre a capo scoperto.

Voci correlate