Mahatma Gandhi: differenze tra le versioni

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A [[Londra]] Gandhi si adatta perfettamente alle abitudini inglesi, vestendosi con bombetta e cappello, mangiando nei fast-food, [[rutto|ruttando]] e ubriacandosi di [[birra]] nel tardo pomeriggio.<br />
Ritorna in India nel [[1925]] e una volta sbarcato a Bombay un comitato di benvenuto presenziato dal sindaco gli appende una corona di fiori al collo e gli dice che la [[madre]] è [[morte|morta]] di raffreddore tra atroci sofferenze; in effetti nell’ India di allora le condizioni igieniche facevano addirittura più schifo di quelle di oggi e già nascere vivo era come sbancare al Totip. Il [[padre]] morirà due anni dopo per una sepsi dovuta ad una gamba in cancrena per colpa di un’unghia incarnita. Funestato da questi lutti e confortato solo dall’affetto del fratello Mandi Gandhi, noto viados dei quartieri ricchi di Bombay, il Mahatma inizia ad esercitare la professione di avvocato apprendendo il diritto incivile indiano.<br />
[[Immagine:Gandhi-Hitler.jpg|thumb|250px|Gandhi e [[Adolf Hitler|Hitler]]]]
Viaggia molto: [[Nepal]], [[Birmania]], [[Pakistan]], [[Las Vegas]]. In Sudafrica si fa promotore dell'''apartheid'' picchiando a [[sangue]] diverse minoranze di colore. A tal proposito ci sono diversi aneddoti: un giorno in un tribunale di ''Durbans'', la capitale del dentifricio mentolato, un magistrato di colore chiede a Gandhi di togliersi il turbante. Gandhi per tutta risposta aggredisce il giudice a colpi di stampella. Si fa anche espellere da un treno a ''Pietzemerditzburg'', per molestie e frasi oscene ad una suora di 66 anni. Nei successivi 5 anni Gandhi viene espulso anche:
 
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