Luigi de Magistris: differenze tra le versioni

Solo poi i suoi collaboratori gli spiegarono che il p.m. non stava indagando contro la CdL ma contro Prodi e Mastella. Il cavaliere alloraperciò non videvedeva l'ora di solidarizzare con la sinistra, nella speranza che questa facesse leggi contro i magistrati cosìMagistrati che ancheavrebbero luiconsentito seanche nea potevalui di stare tranquillo. Il Cavaliere tornò allora ai microfoni e precisò:

{{quote|Noi di centrodestra siamo {{s|<del>dei criminali}}</del> garantisti e quindi, non accettiamo che dei magistratiMagistrati vogliano {{s|<del>farci rispettare le leggi}}</del> sovvertire il potere democratico|}}

Dopo aver vagato per vari tribunali [[terroni]], arrivaarrivò a [[Catanzaro]] nel 2 S.M.. Là diventadivenne il migliore amico di [[Rino Gattuso]], econ impiegail quale passava intere giornate a giocare con questo con gomitoli di lana. Fra i suoi vari hobby, c'era ovviamente quello di indagare sui [[politici]]. Ma, soprattutto, gli viene la malsana idea di non portare [[rispetto]].

Questo picciotto, che poteva essere un bravo ragazzo, ''descidette'' di testa sua di non rispettare le rregole''rrregole''. Annotando le mie intercettazioni, ad esempio, non si degnava neanche di chiamarmi [[Padrino]]. Che cigli ho fatto io di male per meritarmi questo?

Non avevamo altre soluzioni: [[La proposta che non puoi rifiutare|gli spiegammo]], con una lettera, che sapevamo in quale scuola andavanoandasseroo a studiare i suoi figli, e gli inviammo per posta un suovenirsouvenir di piccolo calibro. Per rinfrescargli le idee.

Nonostante ciò, proseguì per la sua strada ma, dopo aver rifiutato di fare un'orgia con [[Mastella]] e sua moglie, è statofu cacciato dal tribunaleTribunale e orafu ècostretto a disposizione di tuttiritirarsi nella piazzetta comunale (chiedea chiedere l' elemosina: lo statoStato gli haaveva tolto pure la carta d'identità, per andare sul sicuro).