Letargo: differenze tra le versioni

Molti animali a [[sangue]] caldo hanno bisogno di energia supplementare per mantenere il [[calore]] del corpo nei freddi mesi invernali, ma in [[inverno]] il cibo scarseggia e le [[stufa|stufe a gas]] non funzionano perché gli animali non pagano l'[[Enel]]. Alcuni di essi migrano in posti più caldi a prendere il [[sole]] e sorseggiare [[Mojitomojito]] in spiaggia; altri, come i [[pipistrelli]] e i [[morti]], vanno in letargo in un luogo riparato come una tana sotterranea, una caverna o nel [[tunnel Cern-Gran Sasso]]. Questa forma di letargo si chiama '''[[ibernazione]]'''. Durante le ibernazioni, le funzioni vitali dell'organismo rallentano fino a quasi arrestarsi, un po' come fa l'[[italiano medio]] quando impatta col didietro il divano. Il [[cuore]] batte una volta ogni quando se lo ricorda, i [[polmoni]] respirano molto lentamente, ma in compenso russano piuttosto sonoramente, e la [[temperatura]] corporea scende fino a quando fuori non fa troppo freddo e allora ci si deve alzare per mettere il [[piumone]] sopra la coperta.

L'[[estivazione]] riguarda gli animali del [[deserto]] che vanno in letargo in [[estate]] rovinandosi la stagione migliore. Questo periodofenomeno, insieme a ''enoizanrebi'', costituisce il contrario di ibernazione. Tra le creature soggette a questo fenomeno troviamo: le [[lucertole]], le [[rana|rane]], buona parte degli [[insetti]], gli [[studenti universitari]], i [[fungo|funghi porcini]] e le [[chiocciole]]. Quest'ultime, prima che inizi l'estivazione, sigillano l'apertura del loro guscio cospargendolo di [[muco]] raccolto da tutti i [[raffreddori]] accumulati in inverno.