Leonardo Ortolani: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(Pagina svuotata) |
|||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Leonardo ortolani.jpg|thumb|220px|right|Leo Ortolani ride nonostante non abbia nessun motivo al mondo per farlo.]] |
|||
{{Cit2|Il mio stile di disegno è una velata critica alla società, capite? Questa società ci omologa, ci rende tutti uguali. Quello che cerco quando disegno è la vera essenza dell'uomo. Per me il fumetto è questo. Il fumetto è verità.|Leo Ortolani mentre cerca una scusa plausibile per spiegare come mai tutti i suoi personaggi hanno un muso da scimmia e solo tre dita per mano}} |
|||
{{Cit2|Leo Ortolani è il più grande autore Marvel vivente.|Andrea Plazzi sul fatto che tutti i veri fumettisti sono morti}} |
|||
'''Leonardo "[[Lea Di Leo]]" Ortolani''' è un noto [[geologo]] italiano che nel (purtroppo tanto) tempo libero coltiva l'hobby del fumetto. |
|||
== Biografia == |
|||
=== I duri inizi === |
|||
[[File:Giovanni Muciaccia.jpg|thumb|Leo Ortolani ai tempi in cui, per campare, era costretto a condurre [[Art Attack]].]] |
|||
Leo ha cominciato a disegnare all'età di due anni sui muri di casa. Per questo prese un sacco di legnate dai propri genitori e ancora oggi possiamo apprezzarne le conseguenze. Non toccò più matita fino all'età di 6 anni, giorno in cui si dedicò a imparare a leggere e a scrivere senza risultati. |
|||
{{quote|Il ragazzo si applica, ma è stupido... ci spiace!|La maestra ai suoi genitori}} |
|||
Quando finalmente riuscì nell'impresa era ormai in quarta liceo. Fu lì che creò il suo primo fumetto: una caricatura del suo professore di [[latino]].<br />L'apprezzamento dello stile da parte di tutti i suoi compagni motivò il ragazzo nel continuare a coltivare il suo talento. All'età di 24 anni, dopo aver rinunciato agli affetti e alla [[doccia]], imparò a disegnare fumetti.<br />Poi, realizzato che coi fumetti non ci campi nemmeno se sei [[Jack Kirby]], si iscrisse a [[geologia]]. |
|||
=== Il successo === |
|||
[[File:Ratman classico del fumetto.jpg|thumb|250px|Ratman è un "classico del fumetto"..... o almeno così afferma lui.]] |
|||
E fu proprio sui banchi di geologia, mentre la [[noia]] regnava incontrastata, che nacque la prima versione di Rat-Man, che allora era abietto, meschino, codardo e doppiogiochista.<br />Col tempo il personaggio è decisamente migliorato e oggi non è più abietto.<br />Nel frattempo anche la vita sentimentale di Ortolani progrediva: nel [[1988]], a [[mensa universitaria|mensa]], una ragazza si sedette addirittura al tavolo con lui.<br />Per fare colpo, Ortolani le disse: |
|||
{{quote|Hai un pezzo di lattuga tra i denti.|}} |
|||
Dopo aver inventato quel concentrato di irresistibile antipatia e frustrazione sessuale che corrisponde al nome di Rat-Man, Leo Ortolani decise nel [[1997]] di proporre il suo lavoro alle maggiori case editrici italiane.<br />Queste ovviamente rifiutarono utilizzando l'astuto stratagemma tipico del settore editoriale: si finsero morte e aspettarono finché Ortolani se ne andò dall'ufficio.<br />Il volenteroso fumettista [[Parma|parmense]] (ma se chiedete a un qualsiasi parmense vi dirà che Ortolani è di [[Pisa]]) tuttavia non si arrese e si diresse verso l'unica casa editrice dove un fumetto dalla trama banale e dai personaggi stereotipati (esatto, parlo proprio di Rat-Man!) poteva sfondare: la [[Panini Comics]].<br />La suddetta casa editrice, che prende il nome dal cibo preferito del supervisore [[Andrea Plazzi]], ovviamente abboccò e decise di stampare subito Rat-Man.<br />Ma non si limitò a questo: addirittura mise sotto contratto Ortolani e, secondo voci di corridoio, lo starebbe tuttora stipendiando. Mah! |
|||
=== No, davvero: il successo? === |
|||
[[File:Libreria.jpg|thumb|250px|Leo Ortolani mentre nasconde i fumetti della concorrenza e cerca di convincere una cliente a comprare un numero di Rat-man.]] |
|||
Per quanto sembri incredibile, il mondo impazzisce per [[Rat-Man]], un patetico sgorbio che si crede un supereroe e va in giro con delle orecchie da topo in testa. Cosa? Sì, esattamente come [[tua nonna]] con l'[[Alzheimer]].<br />Il fumetto, pur essendo un plagio tanto squallido quanto evidente di [[Batman]] e [[Topolino]], vende fin dagli esordi numerosissime copie e i lauti guadagni hanno permesso a Ortolani non solo di finire di pagare il [[mutuo]] della casa, ma addirittura di comprarsi il primo volume dell'Enciclopedia De Agostini.<br />Il grande [[fumettista]] ha potuto così realizzare il suo sogno: scoprire cosa significa "amniocentesi". |
|||
L'incontestabile successo di Rat-Man e delle successive opere di Ortolani ha l'indiscusso merito di aver rivitalizzato un settore da tempo in crisi (parlo del fumetto italiano, e non della produzione casearia del [[Salento]] come sarebbe lecito supporre) e di aver riacceso la speranza in milioni di aspiranti fumettisti.<br />Infatti ogni lettore di Rat-Man ha pronunciato almeno una volta in vita sua la fatidica frase: |
|||
{{quote|Se ce l'ha fatta Ortolani che disegna da schifo, perché non dovrei farcela io?|}} |
|||
=== Il declino === |
|||
A dire il vero Leo Ortolani non ha ancora conosciuto il fallimento e la fine ingloriosa, ma a giudicare dalla trama dei suoi fumetti e dal suo stile di disegno approssimativo non dovrebbe mancare molto.<br />Circa un'ora o due.<br />Numerosi esperti del settore si sono anzi meravigliati del fatto che Rat-Man continui a godere ancor oggi di un vasto consenso popolare, ma poi si sono battuti una mano sulla fronte e hanno esclamato: "''Che sciocchi! Siamo in [[Italia]]!''". |
|||
== Lo stile e le opere == |
|||
[[File:Rat-man_flagrante.jpg|thumb|200px|Rat-Man dopo aver scoperto di essere frutto dell'unione carnale fra Topolino e Batman.]] |
|||
{{Dialogo|Leo Ortolani a scuola di fumetto|Quando ero piccolo non sapevo disegnare i volti umani, e quindi disegnavo le scimmie che erano gli animali più simili all'uomo. Ora che ho quarant'anni li disegno ancora. Sapete che vuol dire?|Voce narrante|Che un disegnatore è libero di fare tutto ciò che vuole!|Bambini|Che a distanza di trent'anni non ha neancora imparato a disegnare le facce umane?|Voce narrante|Il disegnatore si svegliò di colpo, angosciato da quella tremenda verità.}} |
|||
L'opera fumettistica di Leo Ortolani è facilmente riconoscibile per la {{s|bruttezza}} particolarità del tratto, ed è caratterizzata da elementi personali come il muso da scimmia e le mani e i piedi dotati di tre dita, particolari che ci rivelano che i genitori di Ortolani non lo hanno mai portato a visitare uno [[zoo]].<br />Verrebbe quasi da dire che il suo stile ricorda molto quello degli autori [[Marvel]], ma non lo diremo perché gli autori Marvel hanno minacciato una [[querela]].<br />Dal punto di vista della narrazione i fumetti di Ortolani presentano una quasi totale mancanza di azione. Questa scelta stilistica si spiega in un solo modo: Ortolani è pigro. |
|||
[[File:299.jpg|thumb|220px|Una splendida tavola di Leo Ortolani. Il numero indica le case editrici che hanno rifiutato di pubblicare i suoi fumetti.]] |
|||
=== Rat-Man === |
|||
{{vedi anche|Rat-Man}} |
|||
Anonimo difensore della Città senza Nome (probabilmente [[Macerata]]), Rat-Man racchiude in sè tutte le qualità del classico supereroe senza macchia e senza paura. Solo che se le è giocate a [[poker]] assieme all'intelligenza. Di contro la sua autostima è così illimitata che non è raro sentirgli dire: "''Sono sceso in campo!''", "''Cribbio!''" e "''Sono invincibile!''"<br />Ah no, devo essermi confuso con un altro nano megalomane. |
|||
=== L'ultima Burba === |
|||
Un resoconto fedele alla realtà dell'[[anno]] di [[esercito|servizio militare]] che Leo Ortolani non ha [[mai]] svolto, essendo l'autore un volgare imboscato. Ma si sa, il mondo è pieno di gente che millanta esperienze che non ha mai vissuto solo per apparire più ganzo agli occhi della gente.<br />Ah, che pena mi fanno questi poveri individui! Altro che il [[sottoscritto]], che una volta ha ucciso uno [[squalo]] a mani nude! |
|||
=== Venerdì 12 === |
|||
È la storia di un uomo bruttissimo, perdutamente innamorato di una donna che non lo caga manco per striscio e assistito da un maggiordomo che passa il tempo a insultarlo e a chiedere aumenti di stipendio.<br />In altre parole, l'autobiografia di Leo Ortolani. |
|||
== Fumettisti che Ortolani ha copiato senza vergogna == |
|||
* [[Stan Lee]] |
|||
* [[Steve Ditko]] |
|||
* [[Tiziano Sclavi]] |
|||
* [[Tito Faraci]] |
|||
* [[Frank Miller]] |
|||
* [[Alan Moore]] |
|||
* [[Altan]] |
|||
{{Fumetti}} |
|||
[[Categoria:Fumettisti]] |