Laser
Il laser (Luce Amplificata Senza Edulcoranti Ramificati) è un elemento chimico riconosciuto dalla IUPAC ma non dal suo papà biologico.
È un non-semimetalloide di consistenza piuttosto evanescente, leggero e lucente. È talmente denso e concentrato da poter essere consumato solo previa diluizione, pena il rischio di cecità permanente. Purtroppo, essendo di natura estremamente idrofoba, non si può disciogliere in acqua ma solo in composti che non sono compatibili con essa come la trielina, i rumeni e il tetracloruro di carbonio.
Tramite opportune precauzioni e dispositivi il laser può essere utilizzato come fonte di radiazione luminosa e di calore: è sufficiente porre un'oncia del nebuloso elemento in un bossolo vuoto di una cartuccia di lupara, farlo ubriacare con infusi di tarassaco, fette d'ananas, Christian de Sica o altri diuretici naturali, dopodiché ci si avvicina e si comincia a sussurrare psssssss... pssssssss... pssssssss... Dopo pochi secondi si noterà un raggio di un bel rosso vivo e molto sottile fuoriuscire spontaneamente dal bossolo. Questo fenomeno è definito emissione stimolata.