La foresta dei pugnali volanti: differenze tra le versioni

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{{Film
{{incostruzione|+KillerQueen+}}
|immagine=Coltellokiller.jpg|230px
|paese=[[Giappocina]]
|regista=[[Spike Lee|Spike Lee ma quello cinese]]
|casa produzione=[[Multinazionale]] cattiva
|sceneggiatore=lasciata al caso
|anno uscita=[[1998|1998 e ¾]]
|genere=[[Maschio]]
|tipo colore=solo il verde
|attori= Tutti cinesini sconosciuti che hanno nomi come Lang Lang o [[Ping pong]]
}}
{{cit2|Come il vento vago per il mondo leggero e invisibile, scompaio senza lasciare traccia. Il vento va e non pensa.|Jin dopo aver scoperto di aver ingravidato Mei mentre fa le valigie per il [[Messico]].}}
 
'''La foresta dei pugnali volanti''' (in inglese ''The forest of flying pitals'', in [[cinese]] ''Toshiba Nagasaki Sushi Mitzubishi'') è la già collaudata storia di una manciata di [[Giappocina|cinogiappensi]] che si menano stando inverosimilmente sospesi a mezz’aria per tre ore, quando potrebbero risolvere le cose imbracciando un [[Uzi]] e sparando follemente a manetta.
{{cit2|Come il vento vago per il mondo leggero e invisibile, scompaio senza lasciare traccia. Il vento va e non pensa.|Jin dopo aver scoperto di aver ingravidato Mei mentre fa le valigie per il Messico}}
Definito dalla critica ''"un firme dove e cinesi se pijano a cartoni in faccia"'', è invece definito da [[Zhang Yimou]] (il regista stesso) ''"un film cinese in cui finalmente si vede un barlume di tette"''.
 
'''La foresta dei pugnali volanti''' (in inglese ''The forest of flying pitals'', in [[cinese]] ''Toshiba Nagasaki Sushi Mitzubishi'') è la già collaudata storia di una manciata di cinogiappensi che si menano stando inverosimilmente sospesi a mezz’aria per tre ore, quando potrebbero risolvere le cose imbracciando un [[Uzi]] e sparando follemente a manetta.
Definito dalla critica ''"un firme dove e cinesi se pijano a cartoni in faccia"'', è invece definito da Zhang Yimou (il regista stesso) ''"un film cinese in cui finalmente si vede un barlume di tette"''.
 
==Kimono Hong Kong Arigatò (trad. trama)==
Il [[film]] è ambientato in una [[Cina]] travolta da scompiglio: il [[sushi]] è troppo caldo, i [[Pokémon]] sono ancora fermi a quota 100, il [[Tibet]] è ancora uno stato scandalosamente libero. Si forma così un'alleanza ribelle, ''I pitali volanti'' (Sumokaratejudo, in [[lingua cinese|cinese]]), composta da abili assassini e shampiste ribelli armate di [[phon]] e [[balsamo]], che vogliono sgozzare come un [[agnello]] a [[Pasqua]] l'imperatore, ritenuto la causa di questi disagi. A nulla è valsa la scritta ''"Stiamo lavorando per voi"'' sull'[[autostrada]]: i Pitali vogliono vendetta. I Pitali vogliono più [[Tamagotchi]].<br />Nel frattempo, nel ''Padiglione delle Betoniere'', rinomato luogo di danza e [[cemento armato]], la ballerina di extreme-liscio, '''''Mei''''', è sospettata dalle guardie imperiali di essere la figlia del capo dei Pitali. Mei soffre sin dalla nascita di [[sordità]], [[cecità]] e di un accenno appena di [[scabbia]], ma questo non la rende meno brava nel far ballare i [[piedi]], soprattutto quando s'innaffia di [[saké]]. '''''Leo''''', una cazzutissima guardia imperiale, -così cazzutocazzuta che taglia il sushi prendendolo a testate-, mette alla prova Mei nella danza dell'Allih-Gallih-Chan-Chen, una danza quasi impossibile da eseguire a causa dei passi totalmente a [[vanvera]]. Mentre Mei si esibisce con una grazia assai celata, approfitta dell'attimo di distrazione [[Alcol|alcolica]] di Leo all'open bar e tenta di ucciderlo con un passe chassé improvvisato (male).[[File:Cinesi_che_ballano_assai_tristemente.jpg|290px|left|thumb|La scena del ballo. A causa della velocità elevata è quasi impossibile seguire tutti i passi.]] Il tutto si risolverà con Mei affogata nel [[Long Island]] di Leo e rinchiusa in una fetida di prigione con un [[gameboy]] antidiluviano che la porterà lentamente alla follia. Il puzzo insopportabile della ragazza riesce ad appestare anche le altre prigioni e ciò porterà ad una decisione drastica, ma necessaria: liberarla (anche se la decisione iniziale era gettarle addosso dell'acido muriatico per mitigare l'olezzo). A farla fuggire ci penserà una coraggiosa guardia imperiale che ha ormai perso il senso dell'[[olfatto]] e del [[gusto]]: '''''Jin'''''. Il suo compito sarà seguirla fino al covo segreto dei Pitali e distruggerlo invocando lo spirito di [[Karate Kid]]. Egli si mostrerà assai [[leccaculo]] e untuoso con Mei, assicurandole di averla liberata perché dedito alla causa dei Pitali Volanti: solo dopo un'ora si renderà conto che ella è [[sordo|sorda]] e non ha sentito un cazzo. Mentre vagano per le foreste, i due giovani hanno modo di approfondire la conoscenza: {{Dialogo|Mei|Come ti chiami?|Jin|Il mio nome è Polloallemandorle.|Mei|Cooosa?! Non ho sentito.|Jin (gesticolando)|IL MIO NOME È POLLOALLEMANDORLE!|Mei|Che strano nome...|Jin|Eh sì, me lo diedero quando mi infilai un pollo alle mandorle su per il naso. Non fu un bello spettacolo...}}<br />
{{Dialogo|Mei (tastando)|Oh, che muscoli!, sei molto abile con l'arco... le tue gambe... sono fatte per saltare... e cos'abbiamo qui in mezzo? Varda te che roba, oh!|Jin|Mei, stai palpeggiando una betulla, io sono qui dietro.}}
 
E così l'idillio dei due proseguirà finché non spunteranno dei cinesi volanti e degli [[involtini primavera]] armati di [[nunchaku]] che tenteranno (invano) di intralciare i loro piani in maniera assai coreografica. Dopo aver sgominato qualsiasi bastardo giallo, Jin e Mei capiranno che ad unirli non è solo la scabbia, ma l'amore (in cinese ''Kawasaki''): purtroppo l'[[amore]] in tempi così duri e difficili non è contemplabile, quindi Mei fugge a malincuore, lasciando Jin che tenta di infilarsi una [[puzzola]] su per il naso. Egli la ritroverà qualche metro più avanti che prende di faccia un centinaio di [[canna di bambù|canne di bambù]]. Proprio mentre tutto sembra perduto per sempre, un [[pitale]] colpisce Jin in pieno volto mandandolo in [[coma]] e facendogli spruzzare una puzzola dal naso. Al risveglio si ritroverà circondato da shampiste ribelli armate di phon regolati a temperatura massima, e allora capirà di trovarsi nel covo segreto de "I pitali volanti"; ma questo anche grazie al mega-cartellone all'ingresso che recitava "''Benvenuti nel covo segreto dei pitali volanti!''". All'improvviso, in mezzo a loro, scorge Mei. Senza scabbia.
[[File:Tizi_vestiti_come_Jin_Mei_e_Leo.jpg|270px|thumb|left|I bellissimi protagonisti in posa plastica. No, quello a destra non è un bidet antropomorfo.]]
 
{{Dialogo|Jin|Mei, ma... ma... tu non hai la scabbia! E... fai parte dei Pitali Volanti! Perché?|Capo dei pitali volanti|Stolto, lei non ha mai avuto la scabbia, quella erano solo eruzioni cutanee, e non è mai stata né sorda né cieca: è solo scimunita! Sei stato inculato alla grande e ora ti faremo la messa in piega e te la faremo pagare cara... CARA!|Jin|Nnnnoooo!}}
[[File:Tapiri che fanno sesso.jpg|270px|right|thumb|Le controfigure di Jin e Mei durante la scena dell'amplesso.]]
Nel frattempo la scena si sposta, si scopre che anche Leo fa parte dei Pitali volanti e che per tutto il tempo non è stato altro che un infiltrato tra le guardie imperiali e anche nel cast di [[Friends]]. Egli parla con Mei, le confessa il suo [[amore]] per lei, le dice di aver atteso tre lunghi anni per poterla rivedere e, con una romantica [[perifrasi]], le chiede in pratica di mettersi ad [[angolo retto]]. Ella non capisce. Leo tenta di spiegarglielo mimando, con un disegno e un diagramma, usando una [[ciambella]] e un [[wurstel]], ma niente... Alla fine prova con un approccio più diretto e la getta a terra per violentarla. Mei però, con un poderoso [[calcio nelle palle]], gli fa capire delicatamente di essersi ormai invaghita di Jin e che poteva usare quei tre anni per insegnare al suo [[chihuahua]] a volare con un jetpad o seguire un corso di body-painting. <br />Intanto i Pitali volanti ordinano alla stessa Mei di fare una messa in piega tremenda che sfiguri per sempre Jin, per provare la sua fedeltà all'organizzazione. I due quindi si allontanano dal covo segreto per non far assistere agli altri all'orrore, ma l'amore che Mei prova per Jin è troppo forte per convincerla a tagliargli i capelli alla [[cazzo di cane]] e, dopo essersi accoppiati in un bosco di fronte ad un paio di cerbiatti sconvolti, decideranno di fuggire via, di non essere più pedine di una scacchiera o pupazzi manovrati da un burattinaio cocainomane. Purtroppo la loro fuga verrà impedita da un Leo geloso e rosicone che colpirà Mei alla nuca con un [[Nokia 3310]], ferendola mortalmente: Jin, dopo essersi intascato alla chetichella il Nokia, furibondo, ingaggerà con Leo uno scontro sanguinoso e anche abbastanza palloso. Dopo essersi presi a calci, pugni, mucche, bombe a mano e pacche amichevoli arriva il momento della [[verità]]; quello in cui i due protagonisti si fissano e sanno che uno dei due dovrà morire, ma ci mettono sempre un'eternità.<br />Leo, con un rallenty d'effetto, caccia fuori un pitale dai bordi seghettati e, dopo un flashback sui bei tempi andati in cui meditava sotto le cascate o ascoltava i consigli di nonno Miyagi su come usare il panno antistatico sulle piastrelle, lo lancia contro un Jin rassegnato al suo destino, gonfio come una [[zampogna]], ma ricco di un cellulare semi-nuovo. Ma proprio mentre il fattaccio sta per compiersi la moribonda Mei, che fino ad allora nessuno s'era più cagato, si frappone fra Jin e l'arma, perdendo così irrimediabilmente la sua ''Honda'' (trad. dal cinese ''vita'') e le sue otturazioni. Come gesto di estremo dolore, Jin tenterà di [[ManualiNonbooks:Fidanzarsi con una ragazza morta|possedere un'ultima volta il suo cadavere]] ancora caldo, secondo le antiche tradizioni cinesi.
[[File:Cinesi_accovacciati.jpg|255px|right| thumb|L'intero cast mentre si appresta a girare la scena dell'abbraccio di gruppo.]]
==Jackie Chan Jet Li (trad. personaggi)==
*'''''Xiao-Mei''''': la ballerina dal cuore d'oro e la [[figa di legno|vagina legnosa]]. Personaggio di una tale carica erotica e sensualità che, in un primo momento, si pensò bene di sostituire con un deumidificatore, però spento.
*'''''Jin''''': il fesso della situazione. Combatte, lancia frecce, mena un po' tutti, sposta divani e, alla fine, l'unica cosa che ottiene è un cadavere ancora caldo da amare.
*'''''Leo''''': quello che le dà, ma non [[vagina|la]] prende. Ma proprio no, nemmeno per scherzo.
*'''''Jackie Chan''''': interpreta un usignolo in amore nell'angolo destro dello schermo del minuto 23.52.
 
==Sayonara [[Mao Tse Tung]] (trad. articoli correlati)==
Nel frattempo la scena si sposta, si scopre che anche Leo fa parte dei Pitali volanti e che per tutto il tempo non è stato altro che un infiltrato tra le guardie imperiali e anche nel cast di [[Friends]]. Egli parla con Mei, le confessa il suo [[amore]] per lei, le dice di aver atteso tre lunghi anni per poterla rivedere e, con una romantica [[perifrasi]], le chiede in pratica di mettersi ad [[angolo retto]]. Ella non capisce. Leo tenta di spiegarglielo mimando, con un disegno e un diagramma, usando una [[ciambella]] e un [[wurstel]], ma niente... Alla fine prova con un approccio più diretto e la getta a terra per violentarla. Mei però, con un poderoso [[calcio nelle palle]], gli fa capire delicatamente di essersi ormai invaghita di Jin e che poteva usare quei tre anni per insegnare al suo [[chihuahua]] a volare con un jetpad o seguire un corso di body-painting. <br />Intanto i Pitali volanti ordinano alla stessa Mei di fare una messa in piega tremenda che sfiguri per sempre Jin, per provare la sua fedeltà all'organizzazione. I due quindi si allontanano dal covo segreto per non far assistere agli altri all'orrore, ma l'amore che Mei prova per Jin è troppo forte per convincerla a tagliargli i capelli alla [[cazzo di cane]] e, dopo essersi accoppiati in un bosco di fronte ad un paio di cerbiatti sconvolti, decideranno di fuggire via, di non essere più pedine di una scacchiera o pupazzi manovrati da un burattinaio cocainomane. Purtroppo la loro fuga verrà impedita da un Leo geloso e rosicone che colpirà Mei alla nuca con un [[Nokia 3310]], ferendola mortalmente: Jin, dopo essersi intascato alla chetichella il Nokia, furibondo, ingaggerà con Leo uno scontro sanguinoso e anche abbastanza palloso. Dopo essersi presi a calci, pugni, mucche, bombe a mano e pacche amichevoli arriva il momento della [[verità]]; quello in cui i due protagonisti si fissano e sanno che uno dei due dovrà morire, ma ci mettono sempre un'eternità.<br />Leo, con un rallenty d'effetto, caccia fuori un pitale dai bordi seghettati e, dopo un flashback sui bei tempi andati in cui meditava sotto le cascate o ascoltava i consigli di nonno Miyagi su come usare il panno antistatico sulle piastrelle, lo lancia contro un Jin rassegnato al suo destino, gonfio come una [[zampogna]], ma ricco di un cellulare semi-nuovo. Ma proprio mentre il fattaccio sta per compiersi la moribonda Mei, che fino ad allora nessuno s'era più cagato, si frappone fra Jin e l'arma, perdendo così irrimediabilmente la sua ''Honda'' (trad. dal cinese ''vita'') e le sue otturazioni. Come gesto di estremo dolore, Jin tenterà di [[Manuali:Fidanzarsi con una ragazza morta|possedere un'ultima volta il suo cadavere]] ancora caldo, secondo le antiche tradizioni cinesi.
*[[I sette samurai]]
*[[Cina]]
*[[Film cinese]]
*[[Quei film che trasmettono a tarda notte in Fuori Orario su Rai Tre]]
*[[Jackie Chan]]
 
{{cinema}}
==Jackie Chan Jet Li (trad. personaggi)==
{{Portali|Cinema}}
 
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