La Settimana Enigmistica
la Settimana Enigmistica ufficialmente è una rivista pedopornografica che esce mensilmente (da qui il nome) in edicola e in farmacia, ma alcuni lettori affermano di trovarla anche in macelleria e dal ferramenta. Può essere letta o assunta per endovena.
La rivista, fondata nel 1936 dalla triade della Pippide (Pippo Baudo, Pippo Franco e Pippo Inzaghi), è diventata negli anni il giornale di grido per tutti i teenager alla moda.
Ormai moltissime rubriche del giornale sono entrate nell'immaginario collettivo, come per esempio Forse tutti non sanno che, liberamente ispirata alla più famosa Lo sapevate? Sapevatelo! di Nonciclopedia, Forse che sì ma anche no, Strano ma falso e Giochi elastici per bambini spastici, divenuta quest'ultima un cult tra gli adolescenti più giovani.
Una funzionalità che ha reso popolare la Settimana Enigmistica anche tra i meno giovani, è quella di poter trasformare la rivista in un rotolo di carta igienica dopo aver completato tutti i rebus e i cruciverba.
Spesso la Settimana Enigmistica accompagna i momenti fecali di parecchie famiglie italiane (memomarabili le urla provenienti dal bangno "Ohhhh,portami la settimana enigmistica che non riesco a cacare!!!). Studi di settore hanno evidenziato che spesso, la risoluzione di una definizione di un cruciverba è accompagnata da uno strano suono onomatopeico tipo "PLOF". Il perché la Settimana Enigmistica faciliti le funzioni digestive resta ancora un rebus. La soluzione la troverete sul prossimo numero.
La versione non ufficiale
Sono in molti ad affermare che in realtà la Settimana Enigmistica è un giornale massonico, tramite il quale i Templari alla ricerca del Santo Graal si veicolano informazioni e testi segreti.
Basterebbe infatti piegare a metà, poi a tre quarti e ricavare la misura del cateto minore per la base dell'angolo perpendicolare all'ipotenusa della pagina 46 (quella con le soluzioni dei giochi) per far apparire l'indirizzo della villa di Lele Mora, il quale sarebbe a conoscenza di importanti notizie sul Graal perché diretto discendente di Gesù.