Kriegsmarine: differenze tra le versioni

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=== Caccia alla Bismark ===
 
Finalmente nel 1941 la corazzata Bismark prese il largo assetata di sangue, alla ricerca del nemico. La nave da battaglia era stata costruita con innovative tecniche cantieristiche prese in prestito dalla [[Fiat]]: una vecchia corazzata in pensione venne nutrita per oltre un anno a pane e [[viagra]] finche, giunta al limite della sopportazione, si ingrandí improvvisamente di qiundici volte, diventando la nave piú grande, e dura, mai costruita. La corazzata scorrazzò nelle acque britanniche fino all'incontro con il famoso incrociatore biritannico Hood, che la Bismark distrusse con la sola imposizione dello sguardo. La nave decise a questo punto, senza consultarsi con l'equipaggio, di dirigersi verso il Regno Unito con lo scopo di penetrarlo duramente. [[Hitler]], che aveva dimenticato la sua copia del settimanale "La settimana nazistica" a bordo, ordinò alla Bismark di rientrare; da qui una lunga serie di dibattiti fra l'equipaggio e la nave sulla scelta della destinazione. Nel frattempo a Londra, nel quartier generale della marina, la tensione stava salendo. L'ammiraglio [[Giovanni Muciaccia|John Muciaccerson]], già inventore della piadineria volante e dell'autostrada su ruote, propose alla marina britannica di costruire un [[Portaerei|aereoporto galleggiante]]. Fu così che una pista d'atterraggio dell'aereoporto di Gatwick venne sollevata da terra, ed incollata su di una vecchia nave commerciale con enormi quantità di [[carta igenica]] e [[colla vinilica]]. La bismark, intanto, era ancora immobilizzata a causa dei dissidi fra la nave e l'equipaggio e venne colta di sorpresa dall'arrivo dei caccia decollati dalla [[Neil Buchanan|HMS Neil]]. I due aerei britannici spararono due siluri, di cui uno si andò ad infilare nel "[[Culo|Condotto Unico Liquami Organici]]" della nave, che deflagró in una spettacolare esplosione. Secondo alcuni testimoni la Bismark emise un lungo e soddisfatto gemito esplodendo, mentre le lamiere della corazzata chiesero ai sopravvissuti una [[sigaretta]].
Hitler, a partire da questo momento, decise di appoggiare l'idea di una flotta di soli sottomarini pensata dall'Ammiraglio Dönitz, convinto che un sottomarino non potesse essere affondato, essendo già sott'acqua; la storia gli avrebbe dimostrato il contrario.
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