Jurij Gagarin: differenze tra le versioni

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La navicella torna con 2 ore e 45 minuti di ritardo e Gagarin perde la coincidenza con il pullmino per tornare nella sua cittadina. Per scusarsi con lui, il governo gli offre uno sconto del 20% sul viaggio successivo.
La navicella torna con 2 ore e 45 minuti di ritardo e Gagarin perde la coincidenza con il pullmino per tornare nella sua cittadina. Per scusarsi con lui, il governo gli offre uno sconto del 20% sul viaggio successivo.


A missione ultimata con successo, Gagarin è così gasato da voler compiere una nuova impresa spaziale. Rompe le palle a chiunque raccontando ciò che ha visto e vissuto durante il viaggio, sparando una quantità imprecisata di fesserie: in realtà, ha passato tutto il tempo a fluttuare su e giù come una peperonata non digerita senza vedere una mazza perchè fuori era completamente buio e scuro come l'abbronzatura di [[Carlo Conti]].
A missione ultimata con successo, Gagarin è così gasato da voler compiere una nuova impresa spaziale. Rompe le palle a chiunque raccontando ciò che ha visto e vissuto durante il viaggio, sparando una quantità imprecisata di fesserie: in realtà, ha passato tutto il tempo a fluttuare su e giù nel modulo come una peperonata non digerita, senza vedere una mazza perchè fuori era completamente buio e scuro come l'abbronzatura di [[Carlo Conti]].


Vista la sua insistenza, viene scelto come pilota di riserva per la navicella Sojuz 1. Al momento della nuova missione, Gagarin se ne stava praticamente in santa pace a Terra, mentre il pilota ufficiale [[Vladimir Komarov]] moriva nello schianto della suddetta navetta, bestemmiando mezzo calendario ortodosso via radio. Gagarin, così, si caga improvvisamente addosso e decide di non partecipare più a missioni spaziali e che il viaggio più pericoloso e lontano a cui dedicarsi in futuro sarebbe stato al massimo sull'autoscontro del Luna Park. A Komarov viene dedicata una struggente canzone alla memoria: ''"L'uselin de la Komarov"''.
Vista la sua insistenza, viene scelto come pilota di riserva per la navicella Sojuz 1. Al momento della nuova missione, Gagarin se ne stava praticamente in santa pace a Terra, mentre il pilota ufficiale [[Vladimir Komarov]] moriva nello schianto della suddetta navetta, bestemmiando mezzo calendario ortodosso via radio. Gagarin, così, si caga improvvisamente addosso e decide di non partecipare più a missioni spaziali e che il viaggio più pericoloso e lontano a cui dedicarsi in futuro sarebbe stato al massimo sull'autoscontro del Luna Park. A Komarov viene dedicata una struggente canzone alla memoria: ''"L'uselin de la Komarov"''.