Johann Carl Friedrich Gauss: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi della cellulite.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 4: Riga 4:
{{citazione|Se Gauss fosse nato domani non sarebbe mai nato.||Kurt Gödel|Gauss}}
{{citazione|Se Gauss fosse nato domani non sarebbe mai nato.||Kurt Gödel|Gauss}}
{{citazione|Se Gauss fosse nato un giorno prima di me avrei dovuto studiare molto di più.|Isaac Newton|Newton|Gauss}}
{{citazione|Se Gauss fosse nato un giorno prima di me avrei dovuto studiare molto di più.|Isaac Newton|Newton|Gauss}}
{{citazione|Mi faccio schifo da solo.||Gauss|Gauss}}

'''Gauss''' (oggi-domani) è stato un [[matematico]], [[fisico]], [[astronomo]], [[elettricista ]]e [[idraulico]] [[tedesco]] nato oggi e morto domani.
'''Gauss''' (oggi-domani) è stato un [[matematico]], [[fisico]], [[astronomo]], [[elettricista ]]e [[idraulico]] [[tedesco]] nato oggi e morto domani.
I suoi contributi spaziano attraverso tutto lo scibile umano:dalla [[matematica]] , in cui è fondamentale la sua scoperta del simbolo <math>+</math>, all'idraulica, dove è il primo a capire che con una piccola causa, ad esempio sturare un lavandino, si ottiene un grande effetto, chiedere almeno 100 [[euro]] come paga e proprio da qui che il principio:"a piccole cause corrispondono piccoli effetti" verrà confutato.
I suoi contributi spaziano attraverso tutto lo scibile umano:dalla [[matematica]] , in cui è fondamentale la sua scoperta del simbolo <math>+</math>, all'idraulica, dove è il primo a capire che con una piccola causa, ad esempio sturare un lavandino, si ottiene un grande effetto, chiedere almeno 100 [[euro]] come paga e proprio da questo fatto il principio:"a piccole cause corrispondono piccoli effetti" verrà confutato.
===Biografia===
[[Immagine:secchione.jpg|destro|thumb|Npx|Gauss a pochi minuti dalla nascita]]
----

===L' infanzia e le prime scoperte===

[[Immagine:secchione.jpg|left|thumb|Npx|Gauss a pochi minuti dalla nascita]]Gauss, già a pochi minuti dalla nascita sorprese tutti poiché egli non solo non possedeva, come ogni [[studente]], un libro di [[Kant]] o un [[porno]] ma libri di [[matematica]] e da questi traeva piacere fisico.

Egli anticipo con la ragione quello che poi l' esperienza ha appurato e già dopo aver sfogliato poche pagine dei suddetti scopri la fondamentale relazione:

'''Studiare matematica=non vederla nemmeno da un miglio di distanza'''.

Purtroppo la dimostrazione di questa è andata perduta e nessuno ancora è riuscito a riproporla ma l' importante è che fino ad ora non è stata smentita.

Ritornando ai suoi studi,egli provava un forte piacere fisico nel leggere

formule del tipo <math>a^2+b^2=c^2</math> anche se non sapeva cosa fossero a, b, e c poiché purtroppo ai suoi tempi non esisteva ancora la moquette( vedi [[Teorema di Pitagora]] )


{{fisica}}

[[categoria:scienziati]]

Versione delle 13:26, 1 mag 2008

« Se Gauss fosse nato oggi sarebbe morto domani »
« Se Gauss fosse nato domani non sarebbe mai nato. »
« Se Gauss fosse nato un giorno prima di me avrei dovuto studiare molto di più. »
(Isaac Newton)
« Mi faccio schifo da solo. »

Gauss (oggi-domani) è stato un matematico, fisico, astronomo, elettricista e idraulico tedesco nato oggi e morto domani. I suoi contributi spaziano attraverso tutto lo scibile umano:dalla matematica , in cui è fondamentale la sua scoperta del simbolo , all'idraulica, dove è il primo a capire che con una piccola causa, ad esempio sturare un lavandino, si ottiene un grande effetto, chiedere almeno 100 euro come paga e proprio da questo fatto il principio:"a piccole cause corrispondono piccoli effetti" verrà confutato.

Biografia


L' infanzia e le prime scoperte

Gauss a pochi minuti dalla nascita

Gauss, già a pochi minuti dalla nascita sorprese tutti poiché egli non solo non possedeva, come ogni studente, un libro di Kant o un porno ma libri di matematica e da questi traeva piacere fisico.

Egli anticipo con la ragione quello che poi l' esperienza ha appurato e già dopo aver sfogliato poche pagine dei suddetti scopri la fondamentale relazione: Studiare matematica=non vederla nemmeno da un miglio di distanza. Purtroppo la dimostrazione di questa è andata perduta e nessuno ancora è riuscito a riproporla ma l' importante è che fino ad ora non è stata smentita. Ritornando ai suoi studi,egli provava un forte piacere fisico nel leggere formule del tipo anche se non sapeva cosa fossero a, b, e c poiché purtroppo ai suoi tempi non esisteva ancora la moquette( vedi Teorema di Pitagora )