Jean Claude: differenze tra le versioni
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'''Jean Claude''' è un mitico baronetto immortale franco-italiano. Nato ufficialmente nel 1767, più volte morto e resuscitato, è l'unico cittadino europeo a essere la sintesi massima dell'italico neofascismo postmoderno trendy, perché contemporaneamente [[gay]], [[comunista]] e razzista. La sua storia è rappresentata da una compagnia di attori alle dipendenze di una setta sindacalista sconosciuta (voci di corridoio fanno nomi come "Gialappa", il cui nome ricorda la celebre pianta purgativa sudamericana). |
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== Nascita == |
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[[File:Hteff.jpg|Tanya Drag Queen, una delle bambole postsovietiche preferite di Jean Claude|right|thumb|200px]] |
[[File:Hteff.jpg|Tanya Drag Queen, una delle bambole postsovietiche preferite di Jean Claude|right|thumb|200px]] |
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Jean Claude, figlio di [[ |
Jean Claude, figlio di [[mamma|Madre]] e di un nobile produttore di lavanda e sapone di Marsiglia della Provenza, di origine italiana, nacque all'età di 16 anni. Quando però era ancora un bambino in fasce il padre scomparve misteriosamente. Il pargolo rimase così solo e non sapendo il nome della madre, crebbe schernito da tutti, definito ingiuriosamente "figlio di NN". Trascorse quindi un lungo e traumatico periodo puberale, tra una baguette e l'altra, giocando con le [[barbie]] come tutti i bambini [[francesi]]. Assunse quindi da subito comportamenti ambigui, e decise che l'unico corpo femminile in cui cui sarebbe mai potuto entrare era il proprio. |
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Ha avuto rapporti sessuali con l'attore australiano Ryan Kwanten nel famoso telefilm True Blood, una simpatica americanata dove i vampiri amano aprire fast-food col sangue umano. |
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==== Maturità "classica" ==== |
==== Maturità "classica" ==== |
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Questo lungo periodo di tormenti e vessazioni fu mitigato dalla presenza della sua madrina, |
Questo lungo periodo di tormenti e vessazioni fu mitigato dalla presenza della sua madrina, sorella del celebre clown genovese Ivo Chiesa, che grazie alle sue esperienze parapsicologiche, induce Jean Claude a scoprire il suo vero io, dopo una trance in cui la donna morirà. Dopo questo lutto Jean Claude tentò diverse volte il suicidio, finché la madre non lo rinchiuse per 3 anni in una clinica psichiatrica, dove una lucertola gli portava tutti i giorni i fiori con cui ornava la sua stanza. |
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==== Matrimonio e la [[rivoluzione francese]] ==== |
==== Matrimonio e la [[rivoluzione francese]] ==== |
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[[File:De La Tour - Cassandra (Sensualità a Corte).jpg|200px|left|thumb|De La Tour - Cassandra penitente]] |
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Il lungo periodo di internamento terminò quando le risorse finanziare vennero a mancare, a causa dei costi delle cure allicinogene e antidepressive con cui si teneva a bada l'umore del baronetto, e soprattutto degli investimenti infruttuosi della madre a Cuba, in Russia e in Brasile, tutti paesi dove sembrava fosse stata scoperta la ''fonte dell'eterna giovinezza''. Allora la madre, per risanare i disagi economici, lo promise in matrimonio a una nobildonna della svizzera tedesca, la perfida Cassandra, esperta di arti magiche, cugina di [[Heidi]] per terzo grado. |
Il lungo periodo di internamento terminò quando le risorse finanziare vennero a mancare, a causa dei costi delle cure allicinogene e antidepressive con cui si teneva a bada l'umore del baronetto, e soprattutto degli investimenti infruttuosi della madre a Cuba, in Russia e in Brasile, tutti paesi dove sembrava fosse stata scoperta la ''fonte dell'eterna giovinezza''. Allora la madre, per risanare i disagi economici, lo promise in matrimonio a una nobildonna della svizzera tedesca, la perfida Cassandra, esperta di arti magiche, cugina di [[Heidi]] per terzo grado. Il contratto matrimoniale stabilì che Jean Claude dovesse essere la moglie (si dice sia la sorella brutta di [[Madonna]]). In quegli stessi anni però tutta l'Europa era sconvolta da rivolte popolari e la clinica di Jean Claude fu distrutta da una sommossa; il baronetto, liberatosi, si mise a capo di uno dei tanti gruppi rivoluzionari e si eresse a simbolo della rivoluzione francese. Nel 1794, quando [[Robespierre]] terminò la sua dittatura, Jean Claude sposò Cassandra, per ragioni fiscali, ma contemporaneamente incontrò il suo primo amore, lo stilista [[Batman]], ivi esiliato dall'Italia a causa della sua manifesta omosessualità e per preparare la resistenza cattolica in Vandea. |
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[[File:Renato sensualità a corte.gif|150px|right|thumb|La caricatura di Renato fatta da drag-queen ''bohemienne'' di Monmartre]] |
[[File:Renato sensualità a corte.gif|150px|right|thumb|La caricatura di Renato fatta da drag-queen ''bohemienne'' di Monmartre]] |
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=== Diabolik, Robin Hood e il neocapitalismo tatcheriano === |
=== Diabolik, Robin Hood e il neocapitalismo tatcheriano === |
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Finito il pericolo di Stalin e del comunismo latifondista sovietico, quando anche ormai l'[[URSS]] e la [[Cina]] [[maometto|maomettista]] si avviavano verso una ricapitalizzazione del processo produttivo attraverso un progetto globale di sfruttamento della prostituzione slava in Russia e la falsificazione di beni di lusso in Cina, Jean Claude e la sua famiglia possono tornare sul pianeta terra. Finita l'esperienza rivoluzionaria francese e quella russa, Jean Claude torna nel suo paese d'origine, l'Italia, dove però la situazione non sembra migliorata affatto. Qua due grandi partiti si contendevano il potere, la pontente [[massoneria|loggia massonica]] 'Bresaola e Parmigiano' di [[Imola]] e il complotto [[cattolicesimo|catto]]-[[comunista]] dei clan noti come 'Comunione e brigadisti', che in una lotta senza esclusioni di colpo, le due parti cercano rispettivamente di portare, la prima, a [[San Marino]] la capitale d'Italia, la seconda, di trasformare [[Roma]] da centro della [[cristianità]] ecumenica a centro del neocomunismo. Contro entrambi i partiti però un sottogoverno, organizzato segretamente dagli inglesi e da [[Margaret Tatcher]], a cui prende parte la famiglia di Jean Claude e due suoi nuovi amanti, cercavano di riportare la [[democrazia]]. Il primo vero impegno politico di Jean Claude però non poté che finire a schifìo: l'ex baronetto, ancora costretto a un'ingiustificata castità, finì con l'innamorarsi con i due capi dei ribelli, l'ex repubblichino [[Diabolik]] (Armando) e il sindacalista di origine anglosassone [[Robin Hood]] (Titti). Jean Claude sembrò finalmente aver raggiunto la felicità ma... |
Finito il pericolo di Stalin e del comunismo latifondista sovietico, quando anche ormai l'[[URSS]] e la [[Cina]] [[maometto|maomettista]] si avviavano verso una ricapitalizzazione del processo produttivo attraverso un progetto globale di sfruttamento della prostituzione slava in Russia e la falsificazione di beni di lusso in Cina, Jean Claude e la sua famiglia possono tornare sul pianeta terra. Finita l'esperienza rivoluzionaria francese e quella russa, Jean Claude torna nel suo paese d'origine, l'Italia, dove però la situazione non sembra migliorata affatto. Qua due grandi partiti si contendevano il potere, la pontente [[massoneria|loggia massonica]] 'Bresaola e Parmigiano' di [[Imola]] e il complotto [[cattolicesimo|catto]]-[[comunista]] dei clan noti come 'Comunione e brigadisti', che in una lotta senza esclusioni di colpo, le due parti cercano rispettivamente di portare, la prima, a [[San Marino]] la capitale d'Italia, la seconda, di trasformare [[Roma]] da centro della [[cristianità]] ecumenica a centro del neocomunismo. Contro entrambi i partiti però un sottogoverno, organizzato segretamente dagli inglesi e da [[Margaret Tatcher]], a cui prende parte la famiglia di Jean Claude e due suoi nuovi amanti, cercavano di riportare la [[democrazia]]. Il primo vero impegno politico di Jean Claude però non poté che finire a schifìo: l'ex baronetto, ancora costretto a un'ingiustificata castità, finì con l'innamorarsi con i due capi dei ribelli, l'ex repubblichino [[Diabolik]] (Armando) e il sindacalista di origine anglosassone [[Robin Hood]] (Titti). Jean Claude sembrò finalmente aver raggiunto la felicità ma...il primo morì autodistruggendosi, per una svista della sua compagna [[Eva]], una spacciatrice di eroina adepta di [[scientology]], mandata in Italia come spia da [[Ronald Reagan]] e come sobillatrice di pogrom nella [[Fiat]], il secondo invece a causa di una svista di Jean Claude, che malconsigliò l'amante anglofono su una questione di orario di treni e che perciò portò alla morte sotto un espresso 'in anticipo', che Robin Hood cercava di intrappolare nella sua gabietta di legno. |
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== Miracoli == |
== Miracoli == |