Isterismo femminile

L'isterismo femminile è una patologia molto diffusa nel suddetto genere. Dalle ultime indagini si stima ne siano colpite circa 8 donne su 10 di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Esistono poi diverse eccezioni (in notevole aumento negli ultimi anni sopratutto a causa del legame con la musica house) di bimbeminkia colpite da una forma tanto precoce quanto grave della patologia stessa, e donne che presentano ancora la patologia dopo i 60 anni. L'età di insorgenza è molto variabile, anche in base alle diverse forme, la forma più grave è quella sviluppata dalle bimbeminkia in genere di età compresa tra i 12 e i 18 anni (sebbene siano stati segnalati casi di bimbeminkia attive anche dopo i 18 anni per le quali le cure si sono rivelate del tutto inefficaci).
La forma più diffusa viene sviluppata attorno ai 18 anni e si divide in due forme principali, che analizzeremo in seguito: la forma acuta (IFA) e la forma cronica (IFC).
La forma over 60 non è una forma che si sviluppa ex novo ma è un residuo della della forma adulta. Si suppone che comunque l'isterismo femminile over 60 sia relazionato alla gravità della forma sviluppata negli anni addietro, di conseguenza le bimbeminkia attuali saranno molto esposte a questo "residuo" di patologia. La patologia si manifesta con varie sintomatologie ovviamente a seconda della forma sviluppata, il comune denominatore è comunque la presenza di scatti d'ira più o meno intensi, nella maggior parte dei casi non giustificati; analizzeremo in seguito anche ciò che può generare questi scatti di ira e come tutto ciò sia correlato con la patogenesi della malattia.

Patogenesi

La patogenesi della malattia è piuttosto complessa e probabilmente è provocata da più di un fattore. Ad oggi si è dimostrata una predisposizione genetica di base (sembra che un doppio gene mutato a livello del cromosoma X sia responsabile di una ereditarietà di base di tipo mendeliano).
Normalmente il prodotto di questo gene (femminil istericasi) dovrebbe essere controllato dall'intelligentina (molecola proteica prodotta da alcuni neuroni). Pare che l'intelligentina abbia difficoltà ad inibire il prodotto genico mutato del femminil istericasi e che perciò la femminil istericasi possa svolgere indisturbata il proprio ruolo andando ad interagire con degli altri recettori (isterini) posti sui neuroni del centro di controllo della rabbia.
La ricerca è dunque indirizzata a trovare una molecola di intelligentina che inibisca anche la femminil istericasi mutata.
Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di una scarsa o nulla produzione di intelligentina che dunque non può interagire con la femminil istericasi anche se non mutata.
Le due cause possono essere anche presenti nello stesso soggetto, si suppone nella forma più grave. Quella delle bimbeminkia.

IFB (isterismo femminile bimbaminkiese)

Si tratta come detto precedentemente di una forma molto grave. La forma spinge le pazienti ad atteggiarsi da donne vissute a 12 o 13 anni e a dare letteralmente i numeri quando si va leggermente in contrasto con ciò che pensano loro.

IFA (isterismo femminile acuto)

Si tratta di una patologia che colpisce le over 18 in prevalenza.
Si manifesta in seguito a comportamenti del tutto normali per il maschio come bere una birra, fare un rutto o vedere una partita, oppure quando l'uomo vieta alla donna di uscire di casa da sola più svestita che vestita.
Oppure anche quando l'uomo sbaglia la taglia di un vestito (sia in eccesso che in difetto).
Si suppone che la causa scatenante l'attacco d'ira sia una scarsa produzione di intelligentina che diminuisce ancora di più nei suddetti casi per ragioni ancora ignote.

IFC (isterismo femminile cronico)

Un altro tipo di isterismo che colpisce le over 18. È una forma più grave perché, sebbene l'entità dello scatto d'ira sia meno elevata, si ha una maggior frequenza di questi ultimi. Le motivazioni degli scatti d'ira sono ovviamente più futili (come dimenticare di alzare l'asse del cesso o l'orario della lezione di yoga della consorte).
In genere si viene additati di maschilismo, una dottrina che per molte donne affette da tale patologia risulta un'eresia.

Terapie attuali

Le terapie in uso oggi sono solo sedative e si basano su frasi come:

• Hai ragione tu cara
• Ho sempre sbagliato io
• È vero sono uno stronzo
• Sei bellissima